Capitolo 30

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Alex's pov:
Alle 7:00 puntuali suona la mia sveglia, così mi alzo e vado subito in bagno a farmi una sciacquata di faccia per poi scendere di sotto a bermi il mio solito caffè.

Scendo e vedo che Louis già è pronto ed ha appena finito di preparare le due tazze di caffè, una per me ed una per lui.
Vorrei capire come fa a svegliarsi così presto e stare subito attivo.

Louis: -Vado a prendere l'auto e a fare benzina, tu sveglia i ragazzi per favore- dice mettendosi il cappotto
Io: -Va bene- dico sbadigliando

Non appena Lou esce dalla porta scende Mike ancora con gli occhi di sonno, seguito anche da David e Daniel.

Io: -Piccoli già in piedi?- domando agli ultimi due

Loro mi annuiscono sbadigliando e si siedono a tavola aspettando la colazione, faccio cenno a Mike di preparargliela e vado di sopra a svegliare le altre tre pesti.

Entro in camera di Kevin ma noto che già si sta preparando così gli do il buongiorno è un bacio sulla fronte per poi andare nella camera di Manuel e James.
Provo a scuoterli ma nulla così uso il metodo più efficace ovvero sorride la finestra facendo entrare tutto il gelo e tirandogli le coperte di dosso.

Manuel: -Dai Alex!!-
James: -Chiudi quella cosa dai!-
Dicono entrambi cercando di tirarsi le coperte addosso nuovamente
Io: -Alzatevi forza torniamo a casa!- dico facendoli alzare dal letto

Scendo insieme a loro e mentre finiscono di fare colazione o preparasi io controllo, come sempre, di non aver dimenticato nulla.
Arrivato Louis fuori porta carichiamo le valigie in auto e finalmente ci mettiamo in marcia per tornare a casa.
Non è stata il massimo come vacanza, l'unica cosa bella che mi mancherà molto penso sia il camino e il suo calore.

Michael's pov:
Altro che vacanza, mi sono annoiato a morte e poi non mi è piaciuta per nulla, non vedo l'ora di ritornare a casa.

Il viaggio di ritorno è abbastanza veloce e tranquillo rispetto all'andata, non nego che come al solito ci sono stati battibecchi tra i ragazzi ma cosa si può fare sono pur sempre ragazzi come ho detto.
Arrivati a casa, dopo un'oretta e mezza, scarichiamo le valige e le portiamo dentro poi in men che non si dica fuggono via tutti i ragazzi: Kevin è uscito insieme a David, Manuel insieme ad un suo amico e James con Edward, un ragazzino che prima viveva di fianco a noi ma poi si trasferirono; anche Daniel non c'è, è andato a giocare al parco con dei suoi amici.
Un pensiero di uscire me lo faccio anch'io, vorrei sballarmi come non faccio da tanto così salgo in camera mia e comincio a prepararmi per poi scendere per avvisare Louis, si anche se non sono più un ragazzino ci tengo lo stesso ad avvisare Louis o Alex che esco in modo da non farli preoccuparli.

Io: -Lou io esco, non torno a mangiare- dico aprendo la porta principale
Louis: -Va bene, mi raccomando non fare troppo e tardi e soprattutto non bere tanto- dice sistemando la cucina

Alzo gli occhi al cielo ed esco chiudendomi la porta alle spalle.
Altro che bere poco io come ho detto stasera voglio darci dentro.

Dopo un piccolo giretto mi arriva un messaggio da parte di un mio amico che dice che stasera da una festa a casa sua e che non posso mancare.
Perfetto proprio ciò che volevo, ritorno a casa a prendere le chiavi del mio motorino e messo il casco sfreccio a casa di questo mio amico.
Salgo le scale e quando apro la porta dell'appartamento noto che sono quasi tutti già ubriachi o fatti, io giustamente non perdo tempo e afferro subito una bottiglia di birra e mi siedo sul divano a parlare con alcune ragazze.

Molte ore dopo•

Non capisco più nulla da un bel po', vedo tutto che gira e il telefono che sta squillando continuamente.
Controllo l'orario e noto che sono le 3:45 e noto anche trentacinque chiamate perse da Louis, meglio se torno.
Esco di corsa, salgo in sella sul mio motorino e una volta messo il casco corro veloce verso casa.
Non ricordo molto però la cosa che più ricordo è una grande luce bianca che viene contro il mio motorino.

Louis's pov:
Sono le 4:15 e Mike non mi ha neanche mandato un messaggio, sono preoccupato.
Lo so che non è più un bambino è che è abbastanza grande da decidere lui quando rientrare a casa ma quando esce con il motorino e non vedo tornarlo per le 2:00 comincio a preoccuparmi.
Non ho neanche chiuso occhio per via di alcune mail da spedire e dei piccoli controlli da fare per il lavoro così si è fatto tardi.

Alex: -Lou ancora sveglio?- dice scendendo le scale
Io: -Già, tu perché non stai dormendo?-
Alex: -Mi sono svegliato con una gola secca ed ero venuto a bere un bicchiere d'acqua, poi Mike è già rientrato?- dice assonnato
Io: -No, sono preoccupato- dico afferrando il cellulare in mano per richiamarlo

Il cellulare squilla ma nulla da fare non risponde, sto quasi per andare a letto non facendo tanto conto a lui che non è tornato, forse è in discoteca con gli amici e non sente il cellulare, come capita sempre, poi penso che lui è abbastanza responsabile quindi è inutile che preoccupo tanto.
Così salgo di sopra e mentre mi tolgo la felpa per mettermi la giubba del pigiama mi arriva una telefonata così decido di rispondere, è Mike finalmente.

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CIAO A TUTTI!!!
ECCO IL 30º CAPITOLO DELLA MIA STORIA, NON AVREI MAI PENSATO DI FARE COSÌ TANTI CAPITOLI MA SE LI STO FACENDO È SOLTANTO GRAZIE A VOI CHE LEGGETE LA MIA STORIA; SIAMO A 3MILA LETTURE GRAZIE DI CUORE❤️❤️
POI VOLEVO CHIEDERVI SCUSA SE IN ALCUNI CAPITOLI HO MESSO JAMES AVANTI AD ALTRI PERSONAGGI, VI PROMETTO CHE ORA MI DEDICHERÒ ANCHE UN PO IN PIÙ AGLI ALTRI.
COME SEMPRE SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA, SE AVETE CONSIGLI LI ACCETTO VOLENTIERI.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!!❤️❤️

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