Capitolo 40

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Michael's pov:
Sono in clinica, oggi finalmente tolgo il gesso dal braccio, non ce la faccio più a sopportarlo.
Aspetto il mio turno con Alex per poi entrare, spero soltanto non faccia male toglierlo.

Fortunatamente è stato veloce e non ha fatto per nulla male.
Che bello poter vedere di nuovo il mio braccio senza quel coso sopra, mi sento anche più leggero.

Torniamo a casa e non appena apriamo la porta sentiamo Louis urlare ai ragazzi, in queste ultime due settimane Louis sta diventando troppo rigido, non ne fa passare neanche una ai ragazzi e li punisce anche quando non se lo meriterebbero.
Io e Alex abbiamo provato a parlargli ma lui fa finta di nulla.

Mentre poso la posta, presa poco fa, sul davanzale vedo correre Daniel verso di me in un mare di lacrime.

Io: -Cosa c'è piccolo?- dico dandogli un bacio sulla fronte
Daniel: L-Louis mi ha p-punito e fatto ta-tanto male- dice in lacrime
Io: -Shh...ora passa tranquillo- dico prendendolo in braccio

Mi metto sul divano insieme a lui e lo coccolo finquando non finisce di piangere dopo un po' sento scendere anche Manuel e James anche loro con gli occhi lucidi e un espressione dolorante.
Sospiro e li faccio venire anche loro sul divano cercando di farli calmare, Louis sta esagerando ora!!

Alex's pov:
Salgo di sopra e blocco Louis che sta uscendo da camera di James.
Ora la deve smettere è troppo duro con i ragazzi e non mi piace che faccia così.

Louis: -Alex, fammi passare!- dice antipatico
Io: -Dobbiamo parlare, dopo fai le altre cose che devi fare- dico chiudendomi la porta alle spalle
Louis: -Avanti dimmi cosa vuoi-
Io: -Devi calmarti nei confronti dei ragazzi, li punisci per ogni cosa, ti sembra normale?-
Louis: -Io sto facendo come sempre, forse sono loro che devono calmarsi visto che ne fanno una dietro l'altra-
Io: -No, sei tu che devi calmarti! Ti sembra normale che ogni sbaglio che fanno ti parte la testa e li punisci, in queste due settimane non so quante volte ho visto i ragazzi scendere in lacrime oppure con gli occhi lucidi!- dico dando un pugno alla porta
Louis: -Dopo tutto quello che ho fatto e sto facendo per voi questo è il ringraziamento, vi ho educato e sto educando nel migliore dei modi e voi non ne volete sapere, allora sai cosa ti dico: veditela tu io me ne vado!- dice spintonandomi per uscire dalla stanza

Non penso che l'abbia detto veramente, almeno non ci credo.
Sono bloccato, mi si è gelato il sangue a quella frase, non è vero che proprio lui se ne vada.
Lui che sin da quando era piccolo si è preso cura di noi ora ci vuole lasciare.

Esco dalla stanza e vedo che ha messo il suo giubbotto e prendendo una borsa sulla spalla scende al piano di sotto per poi uscire dalla porta senza dire nulla.
L'ha fatto realmente invece, se n'è andato, non ci posso credere.

Michael: -Ma cosa gli è venuto in mente?- dice venendo vicino a me
Io: -Se n'è andato...- dico con gli occhi lucidi
Michael: -Non può essere, è uno scherzo vero?- dice incredulo

Scuto la testa e lui lanciando una sedia per aria va in cucina.
Dopo due secondi vedo tornare anche David e Kevin che aprono la porta entrando agitati.

David: -Ma dove va Louis?-
Io: -Dopo ti spiego, ora fai finta di nulla ti prego- dico asciugandomi gli occhi
David: -Che significa Alex?- dice preoccupato
Kevin: -David calmati, guarda i ragazzi che sono preoccupati solo a guardarci- dice facendo riferimento ai tre sul divano

All'improvviso vedo James correre anche lui in camera sua sbattendo la porta per poi chiudersi dentro mentre Daniel comincia a piangere e Manuel cerca di calmarlo facendo scendere una lacrima ogni tanto.

Io...io non ci credo, tra una settimana devo anche trasferirmi con chi restano i ragazzi?
Michael non può badare a loro da solo, poi non lavora neanche, come fa?
Siamo rovinati...

Daniel's pov:
Non ci posso pensare che il nostro fratellone ci ha lasciato.
Sono in camera mia a piangere a dirotto, non riesco a calmarmi perché sto troppo male.

Mentre sono rannicchiato a piangere sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, alzo la testa e vedo Alex che si siede accanto a me.

Alex: -Piccolo non piangere- dice asciugandomi gli occhietti
Io: -C-Come faccio, il f-fratellone se n'è andato- dico continuando a piangere
Alex: -Vedrai che torna, era solo nervoso e poi come fa a lasciarci se siamo noi la sua famiglia?-
Io: -Dici che torna?- dico cominciando a calmarmi
Alex: -Certo! Altrimenti come farebbe senza il suo piccolino- dice dandomi un bacio sulla guancia
-Ora che ne dici se ti vai a sciacquare il viso  scendi giù a mangiare qualcosa?-

Annuisco e faccio come mi ha detto lui, andando prima a sciacquarmi il viso e poi scendere giù a mangiare qualcosa anche se lo faccio con sforzo perché ho lo stomaco completamente chiuso.

Nel pomeriggio rimango tutto il tempo alla finestra per vedere quando torna Louis.
Gli altri sono usciti per cercarlo mentre qui sono rimasto solo con Michael che è di sopra a non so cosa fare.

Michael: -Piccolo metti le scarpe e il giubbino così usciamo- dice dolce
Io: -No, volgio aspettare al fratellone- dico triste
Michael: -Lo sai che se lo aspetti li perdi solo tempo, Louis tornerà presto ora è inutile che lo aspetti alla finestra.
Su andiamo a farci un bel giro- dice abbracciandomi

Così salgo di sopra a mettermi le scarpe e il giubbino per poi scendere e entrare in macchina con Mike che mi porta a farmi un giro per farmi passare la tristezza.

Si, un po' mi ha aiutato uscire con Mike per farmi passare, per un po', ciò che è successo oggi però non appena torniamo a casa all'orario di cena il solo vedere del posto vuoto di Louis e i visi tristi dei miei fratelli mi fa ritornare questa tristezza.
Perché Louis se n'è andato?
Mi manca tanto.

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CIAO A TUTTI!!!
ECCO IL 40º CAPITOLO DI QUESTA STORIA, NON CREDEVO DI ARRIVARE FINO A QUESTO CAPITOLO, MI FA PIACERE CHE VI PIACCIA LA MIA STORIA E LA CONTINUATE A LEGGERE❤️
COME SEMPRE SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA E SE AVETE CONSIGLI LI ACCETTO VOLENTIERI.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!!!

Johnson's FamilyWhere stories live. Discover now