Capitolo 3

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Louis's pov:
Sto finendo di lavare i piatti quando si avvicina
Manuel che è appena sceso da camera sua.

Io: -Ei piccolo cosa c'è?- domando nel vederlo triste
Manuel: -Secondo te ho fatto la scelta giusta dirti il perché di James prima?- dice abbassando la testa
Io: -Certo che si-
Manuel: -Non mi guarda neanche più in faccia, come può essere la scelta giusta?!- dice alzando il tono di voce
Io: -È normale, lui ora ti vede solo come una spia ma invece tu hai fatto la cosa giusta perche sai che se non avresti detto nulla James sarebbe arrivato nel rispondermi in modo molto pesante e ciò l'avrebbe portato ad una punizione abbastanza dura,invece ,facendo in questo modo tu lo hai solo protetto- dico sorridendogli
Manuel: -Si...ma io non voglio stia male per colpa mia-
Io: -Vedrai che gli passerà pian piano, sappiamo tutti com'è fatto Jey-
Manuel: -Ti voglio bene fratellone- dice abbracciandomi
Io: -Anche io cucciolo- gli do un bacio sulla fronte per poi riprendere a lavare i piatti

È normale che James sia arrabbiato con Manuel perché, dal suo punto di vista, è stato punito "per colpa sua" ma infondo Manuel ha fatto la scelta giusta e col tempo torneranno a far pace perché conosco meglio di chiunque altro James e so che ci tiene a tutti i fratelli.

Daniel's pov:
Sono le 17.45 all'incirca, mi sto annoiando a morte.
In casa siamo soltanto io, Mike e Manuel perché Louis è dovuto correre in ufficio mentre Alex è uscito con la sua fidanzata, David e James penso siano usciti con i loro amici, non lo so, li ho visti solo a tavola a pranzo e non li ho sentiti proprio tranne James che ha litigato con il fratellone.

Mi alzo dal mio lettino e vado al piano di sotto sul divano vicino ai miei fratelloni.

Io: -Mike mi sto annoiando, vogliamo andare al centro commerciale?- dico facendo gli occhioni dolci
Michael: -Certo piccolo, dammi cinque minuti che mi preparo e andiamo...domanda anche a Manuel se vuole venire con noi- dice scompigliandomi i capelli

Felice salgo nuovamente al piano di sopra a chiamare il mio fratellone, busso alla porta ed entro.

Io: -Manu vuoi venire con me e Mike al centro commerciale?-
Manuel: -Non lo so piccolo- dice triste
Io: -Dai ti prego vieni- dico buttandomi fra le sue braccia
Manual: -Eh va bene, certo che sei un tenerone, non riesci mai a farmi dire di no- dice dandomi un bacio sulla guancia per poi alzarsi e scendere con me

Michael: -Allora siete pronti?-
Io: -Si!- dico sorridendo
Michael: -Andiamo allora!- dice uscendo per poi prendere la sua macchina dal garage

Dopo un quarto d'ora d'auto arriviamo al centro commerciale, scendiamo dall'auto ed entriamo.

Michael's pov:
Mi piace un sacco passare del tempo con i miei fratelli e sopratttutto vederli sorridere anche solo per accompagnarli al centro commerciale come ora.

Entriamo in vari negozi carini per poi fermarci alla gelateria e prendere un gelato tutti e tre.
Daniel è molto felice, devo ammetterlo che lui è il mio punto debole non riesco a resistere a lui, ogni volta che mi chiede di passare del tempo con lui io accetto volentieri forse perché è l'unico che dimostra davvero il suo affetto che prova verso di me.

Io: -Ragazzi aspettatemi un attimo qua- dico alzandomi

Vado a pagare i gelati e poi mi avvicino ad un negozio per domandare il prezzo di alcune scarpe me mentre sto per entrare vengo interrotto da una voce familiare.
Mi giro e vedo David seduto su una panchina con un fazzoletto intorno al naso e la maglia un po' sporca di sangue, così mi avvicino preoccupato.

Io: -David tutto bene?-
David: -Si si, vattene via- dice arrogante
Io: -Cos'hai fatto?-
David: -Nulla...- dice facendo finta di niente
Io: -Andiamo a casa muoviti!- dico prendendolo per il braccio

Mai come mai lui sembra obbedire senza dire nulla, forse è debole per via che ha perso abbastanza sangue dal naso.

Io: -Torniami a casa dai- dico ai miei fratellini
Daniel: -Cone già torniamo?- domanda triste
Io: -C'è David che non si sente molto bene, poi si è fatto anche tardi-
Daniel: -Uffa...va bene- dice sbuffando
Io: -Facciamo così, ora torniamo a casa ci facciamo un bel torneo alla play tutti e quattro che ne dici?-

Lui mi sorride e io lo prendo per mano per andare verso la porta d'uscita, sono preoccupato per cosa gli possa essere successo a David per avergli fatto perdere tutto quel sangue.

Tornati a casa vedo Jey ed Edward, il suo migliore amico, che stanno parlando seduti sul marciapiede fuori casa.

Io: -Ciao Ed, come stai?-
Edward: -Ciao Mike...bene grazie, tu?- dice felice di vedermi
Io: -Bene grazie...Jey tra mezz'ora vieni dentro ci dobbiamo preparare-
James: -Prepararci a cosa?-
Io: -Tu vieni a prepararti e non ti preoccupare- dico già su di giri perché fa mille domande su ogni cosa che gli dico

In macchina mi ha chiamato Louis ha detto di prepararci perché questa sera veninva a cena con la sua fidanzata presentandocela.
Sono felice che Louis ce la faccia conoscere ma sono preoccupato che succeda qualche casino, conoscendo come sono fatti i miei fratelli è difficile che non combinino disastri, speriamo vada bene.

Johnson's FamilyWhere stories live. Discover now