Capitolo 38

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Alex's pov:
Torno dal lavoro triste.
Mi hanno dato un trasferimento a New York, tra un mese devo lasciare tutto e tutti qui.
Non mi sento ancora pronto di lasciare i miei fratelli ma ora non ci posso fare nulla, questo passo prima o poi lo dovevo fare e penso che questo sia il momento adatto.

Parcheggio l'auto ed entro di corsa in casa per via della pioggia, poso il cappotto all'attaccapanni e vado in cucina dove trovo Louis e Michael che preparano il pranzo.

Louis: -Tutto bene a lavoro Alex?-
Io: -Si...devo dirvi una cosa-
Louis: -Avanti dicci- dice sorridendomi
Io: -Tra un mese mi trasferiscono a New York- dico triste

In quell'istante cade un silenzio in stanza, Michael mi guarda incredulo mentre Louis torna a tagliare le zucchine senza dire nulla.

Louis: -Alex, puoi andare a prendere Daniel a scuola per favore?-
Io: -Va bene- dico facendo finta di non aver detto nulla

Esco e vado a prendere il piccolo a scuola per poi dare un passaggio anche a David e Kevin che stavano tornando da scuola.

Io: -David non dovevi farti il tatauagguo stamattina?-
David: -Si, dovevo farlo...però non lo volgio fare più, ci ho riflettuto-
Io: -Hai fatto bene cucciolo- dico accostando al marciapiede difronte casa

Entriamo e ci mettiamo a tavola visto che è pronto il pranzo.
Mentre mangiamo Louis mi fa cenno di dire anche ai più piccoli del mio trasferimento.

Louis: -Ragazzi state ad ascoltare Alex che vi deve dire una cosa importante-
Io: -Tra un mese non mi vedrete più tutti i giorni come adesso, mi hanno trasferito e non posso rifiutare- dico triste
Manuel: -Come, ti trasferiscono?- dice incredulo
David: -Ma-Ma come?-
Louis: -Ragazzi ormai è grande, ha una fidanzata e penso che sia arrivato il momento che si crei la propria famiglia però ciò non vuol dire che non lo vedremo più oppure che non ci vuole più bene, giusto?-
Io: -Infatti, siete e resterete sempre la mia famiglia quindi come faccio a non volervi bene poi appena potrò verrò a trovarvi-

Mentre abbasso lo sguardo, per non guardare i visi tristi dei miei fratelli, sento le braccia di Daniel abbracciarmi la vita per poi guardarmi con i suoi occhietti dolci, gli do un bacio sulla fronte per poi farlo andare a posto a finire tutto il pranzo.

Mi spiace lasciarli ma non è stata una scelta mia, però prima o poi questo passo deve accadere nella vita di tutti noi e penso che il mio sia arrivato, però l'amore che provo per i miei fratelli di certo non cambierà anche se andrò a vivere in un'altra città e insieme a qualcun'altro.

Kevin's pov:
Stasera io e David dobbiamo andare ad una festa, non vedo l'ora di andarci.
Mi preparo e mi metto sul letto con il cellulare in mano ad aspettare che David si prepari, ci mette mezz'ora soltanto per aggiustarsi i capelli.

Io: -David sei pronto?- dico impaziente
David: -Si, eccomi- dice mettendosi una felpa
Io: -Almeno hai già chiesto a Louis se possiamo andare alla festa?-
David: -No, ora glielo domando-

Neanche il tempo di alzarmi dal letto vediamo Louis entrare.

Louis: -Ragazzi stasera dovete badare voi ai ragazzi, io ho una cena di lavoro, Alex deve uscire con la sua ragazza e Mike esce con degli amici e quindi mi rimanete solo voi-
David: -Ma noi dovevamo andare ad una festa-
Louis: -Non mi sembra che mi abbiate domandato il permesso, poi ve lo sto chiedendo per favore perché altrimenti non so come fare-
David: -Fai restare Mike qua e noi andiamo alla festa, semplice-
Louis: -David, tu e Kevin starete a casa a badare ai ragazzi punto!-
Io: -Dai Louis per favore facci andare alla festa- dico pregandolo
Louis: -Kevin io mi sto affidando a voi perché vi reputo già maturi visto la vostra età ma con questo comportamento mi state deludendo molto-
Io: -Uff...va bene staremo qua!- dico buttandomi sul letto
David: -Come staremo qua?-
Io: -David basta! Stasera restiamo qua- dico sbuffando

Che palle però!!
Una volta che ho chiesto di uscire e mi dicono di no, che fa se Michael restava a casa per una sera e invece no tocca a noi, non mi sembra giusto!

Scendiamo giù e non appena anche Louis esce di casa i ragazzi cominciano a litigare e urlare.
Io e David con tutto che interveniamo sembra non interessare a nessuno dei tre finquando non decido di tirare uno sculaccione ad ognuno che mi guardano male...per poi ricominciare.

David: -Guarda Kev- dice mostrandomi una foto della festa
-Che ne dici se andiamo-
Io: -David io vorrei anche andare ma sai che se Louis lo viene a sapere non ce lo perdona, vero?- dico fermando James che corro dietro a Daniel
David: -Si ma io mi sto scocciando di restare qui mentre gli altri se la sballano-
Io: -Eh va bene, preparati in fretta avanti- dico sorridendo

Ci prepariamo e dopo aver detto a Manuel e James di non dire nulla a Louis quando torna usciamo e corriamo verso la casa dove si terrà la festa.

So che è un comportamento sbagliato e che Louis ci ha dato piena fiducia però deve capire che siamo soltanto due ragazzi che hanno voglia di divertirsi.

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