Capitolo 2

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Manuel's pov:
Sono passate soltanto tre ore di scuola e io sto svolgendo la solita noiosa lezione di letteratura, l'unica materia che odio, così per perdere un po' di tempo decido di andare in bagno.

Esco dall'aula e vado verso il bagno fin quando non trovo James appoggiato vicino al muro fuori dalla classe.

Io: -Jey che ci fai fuori la classe?-
James: -Quella stronza di latino mi ha cacciato fuori senza motivo!-
Io: -Avrai fatto qualcosa per stare fuori dalla classe no?-
James: -Non ho fatto nulla- si giustifica
Io: -Io ritorno in classe, non combinare più nulla- lo guardo severo mentre lui si appoggia al muro aspettando che possa rientrare

•Due ore dopo•

Siamo usciti da scuola e come al solito devo aspettare che Jey esca dalla classe per andare a casa.

Io: -Finalmente sei uscito!- dico esausto
James: -La professoressa mi ha trattenuto in classe non ci potevo far nulla!-
Io: -Perché cos'hai combinato ancora?-
James: -Nulla, nulla-

Io lo guardo un po' pensieroso e cominciamo ad incamminarci verso casa.

James: -Mica dirai a Louis che mi hanno buttato di nuovo fuori dalla classe?-
Manuel: -Non lo so, dovrei dirglielo perché lo sai che prima o poi lo verrà a sapere e poi sai che a lui non piacciono questi comportamenti, specialmente a scuola-
James: -Manu per favore non dire nulla, ti prego- dice buttandosi avanti a me facendomi fermare
Io: -Non lo so Jey- dico guardandolo negli occhi per poi cominciare a ricamminare

Non voglio che Jey vada a finire di nuovo sulle ginocchia del mio fratellone ma non posso far finta di nulla perché tanto prima o poi Louis lo verrà a sapere e poi punirà anche a me.

James's pov:
Siamo seduti a tavola e mentre tutto mangiano io giro e rigiro quella pasta nel piatto preoccupato che Manuel dica tutto a nostro fratello, non voglio finire di nuovo in punizione.

Michael: -Cos'hai Jey?-
Io: -Nulla- dico in modo arrogante
Michael: -Modera i termini signorino- dice severo tirandomi un'occhiataccia

Io sbuffo e sposto il piatto più avanti.

Louis: -Jey vieni con me in salotto- dice alzandosi

Sbuffo appena e mi alzo andando in salotto con Louis.

Louis: -Cos'hai?- chiede preoccupato
Io: -Niente-
Louis: -Si legge nei tuoi occhi che c'è qualcosa che no va, sai che a me puoi dire tutto-
Io: -Ma lasciatemi in pace, perché mi dovete sempre rompere!- urlo girandomi di spalle

Così mi arriva uno sculaccione che mi fa sobbalzare.

Louis: -Modera i termini, ora mi dici cos'hai!- dice tenendomi per il braccio
Io: -Andate a fanculo tutti!- dico spintonando mio fratello, anche se non lo muovo di due centimetri, mentre lui mi blocca il braccio dietro la schiena dandomi un'altra sculacciata
Manuel: -È stato cacciato dalla classe!- urla dalla cucina
Louis: -Ancora?! Fila subito in camera tua, io ti raggiungo tra poco!- mi ordina

Io quasi in lacrime corro in camera mia sapendo già cosa mi accadrà.

Dopo dieci minuti sento entrare Louis che si avvicina a me sedendosi sul letto.

Louis: -Perché fai così? Lo sai che a me puoi dire tutto-
Io: -Perché sono fatto così, va bene?-
Louis: -Continui vedi...io ti conosco meglio di chiunque altro e so che tu non sei fatto così.
Ora dimmi perché sei stato cacciato fuori dall'aula- dice con tono non tanto severo
Io: -Ho risposto male alla prof.- dico abbassando la testa
Louis: -Perché?- mi domanda

Io non rispondo

Louis: -James, perché?- urla
Io: -Mi ha urlato contro e non mi sono riuscito a controllare rispondendola- dico cercando di guardarlo negli occhi
Louis: -Lo sai che devi essere punito avanti stenditi sulle mie ginocchia- dice mentre mi tira per la maglia

Io mi stendo sulle sue ginocchia senza contraddire per evitare altri guai e mio fratello mi cala i pantaloni e comincia a sculacciarmi.

È da dieci minuti che le sto prendendo non ce la faccio più, sono in lacrime ma Louis sembra non importargli.

Io: -T-Ti pre-prego b-basta- dico singhiozzando
Louis: -Le ultime cinque e abbiamo finito-

Io stringo i suoi pantaloni e mi preparo, arrivano una più forte dell'altra e io non posso far a meno di piangere più forte per poi stringermi al mio fratellone.

Louis: -Hai capito il tuo errore e perché ti ho punito?- domanda accarezzandomi i capelli
Io: -S-Si- dico tirando su con il naso
Louis: -Dai calmati cucciolo, ti voglio bene- dice dandomi un bacio in fronte

Mentre sono tra le braccia di mio fratello mi sento abbastanza protetto, ma per me è difficile ammetterlo perché mi fa sentire soltanto debole e non mi piace esserlo.

Manuel's pov:
Mi sento in colpa per aver fatto punire Jey così decido di salire al piano di sopra per chiedergli scusa.

Mentre salgo le scale vedo Louis che esce dalla camera di James, penso che abbia solo ora finito la punizione, così entro in camera di mio fratello che sta con la faccia affondata nel cuscino.

Io: -Jey...lo so non dovevo dirlo, però l'ho fatto altrimenti sarebbe stato peggio...scusami- dico accarezzandogli i capelli
James: -Vattene Manuel, vai fuori dalle palle!-

Triste per risposta mi alzo e vado in camera mia perché non volevo litigare con il mio fratellino, mi dispiace ma dovevo dirlo a Louis, spero che mi perdoni perché lo voglio bene.

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