Johnson's Family

Capitolo 8

Alex's pov:
Sto finendo di aiutare Daniel con i compiti quando mi arriva una telefonata.

*Telefonata*
X: -Alex, ciao come stai?-
Io: -Pronto, con chi parlo?-
X: -Come non ti ricordi di me?-
Io: -No, chi sei?-
X: -Sono Carol!- dice entusiasta
Io: -Carol...-
Carol: -Non ti ricordi di me, Carol Thompson-
Io: -Carol si, come stai?- domando felice
Carol: -Bene bene, tu?-
Io: -Bene...come mai mi hai chiamato?-
Carol: -Sono in città, volevo sapere se ci sei per fare un giro, è molto che non ci vediamo e sai che non appena torno ti devo vedere-
Io: -Allora vediamoci, dove sei ora?-
Carol: -Alla stazione...-la interrompo
Io: -Sto vendendo aspettami-
*Fine Telefonata*

Stacco al cellulare e vado in salotto.

Daniel: -Alex non mi finisci più di aiutare?- dice guaradando con i suoi occhioni dolci
Io: -Piccolo sei bravo ce la fai a finirli senza di me, io devo andare a trovare una amica-
Daniel: -Uffa...va bene- dice sbuffando e andando in cucina a finire i compiti

Gli do un bacio sulla fronte e esco mettendomi in macchina, sono felicissimo è da molto che non vedo Carol.

Carol la conosco sin da quando ero piccolo e mi è stata vicina nei momenti più difficili.

È tornata dall'estero da lavoro e sono felice che sono il primo che vuole vedere!

Arrivato alla stazione mi guardò intorno per vedere dove sia Carol finché non la trovo dietro di me che mi chiama.

Carol: -Alex!!- urla correndomi in braccio
Io: -Come stai cucciola?-
Carol: -Benissimo- mi da un bacio
Io: -Dai andiamo a farci un giro-

Posata l'auto in un parcheggio custodito al cento della città scendiamo dall'auto e ci facciamo una bella camminata per i vari negozi fino ad arrivare sul lungomare.

Carol: -Guarda la- dice indicandomi lo spara tutto
Io: -Come quando eravamo più piccoli?- le sorrido

Avvicinati alla bancarella prendila pistola ad aria compressa e comincio "la partita" buttando 17 lattine su 20 a terra, così vinco il solito pupazzo gigante e lo regalo a Carol.

La serata sembra andare abbastanza bene fin quando non incontro Michelle, la mia fidanzata che non appena mi vede con Carol comincia a fare storis.

Michelle: -Sei uno stronzo mi fai schifo!- mi tira uno schiaffo
Io: -Non e come sembra, fidati!-
Michelle: -Quinidi è per questo che non esci per me, perché mi tradisci con questa, vaffanculo!- mi urla contro
Io: -Ma è una mia amica che non vedo da tempo, poi cosa dovrei dire io che ti trovai a letto con un'altro?- sbotto per la rabbia
Michelle: -Mi fai schifo, non ti voglio più vedere!!!- urla andandosene via

Un po' arrabbiato per la scenata della mia ragazza decido di tornare a casa, con insistenza di Carol.

Io: -Sicura che non vuoi entrare a salutare tutti?- domando fermandomi fuori casa
Carol: -Si non ti preoccupare, io vado a casa visto che manco da tanto!- mi sorride
Io: -Va bene, ti accompagno allora-

Arrivati fuori casa dei genitori di Carol la saluto.

Io: -A domani, ti avviso domani a pranzo sei invitata a casa nostra, va bene?-
Carol: -Va bene, grazie!- mi abbraccia
-Scusami, non ti volevo far litigare con la tua ragazza- dice triste
Io: -Non ti preoccupare, tanto sapevo che prima o poi sarebbe finita, mi hai fatto solo un favore- gli do un bacio sulla guancia
Carol: -A domani- mi sorride ricambiando il bacio

Eh già, se non si è capito ho una piccola cotta per Carol.
L'ho sempre avuta però non ho mai avuto il coraggio di dirglielo perché ho sempre avuto paura che facendo questo passo dopo si sarebbe rovinato e quindi mi sono sempre tirato indietro.

Torno a casa e noto che sono tutti a dormire tranne Daniel che è ancora sveglio mentre Louis dorme sul divano.

Io: -Peste che ci fai ancora sveglio?-
Daniel: -Non riesco a dormire- dice indicando Luo che russa
Io: -Facciamo così tu comincia ad andare in camera mia mentre io sveglio il fratellone, va bene?-

Lui mi sorride e annuisce.

Sveglio Louis che dorme sul divano facendolo andare in camera sua, poi vado in bagno a farmi una doccia e andare in camera mia, dove mi aspetta Daniel.

Io: -Dai mettiti a letto, stasera dormiamo insieme va bene?- gli sorrido
Daniel: -Va bene, grazie fratellone- mi abbraccia

Lo stringo forte fra le mie braccia e tutti e due ci lasciamo cadere fra le braccia di Morfeo.