Capitolo 9

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Alex's pov:
Mi sveglio e ho ancora Daniel che dorme fra le mie braccia, cerco di fare il meno possibile per svegliarlo e mi alzo.

Scendo al piano di sotto e saluto Louis che, come al solito, beve il suo caffè.

Io: -Buongiorno fratellone- dico ancora assonnato
Louis: -Buongiorno, ieri a che ora sei rientrato?-
Io: -All'una come al solito- dico sorridendogli
Louis: -Daniel non riusciva a dormire così mentre guardavamo un cartone animato devo essermi addormentato io-
Io: -Si, ti sei addormentato e russavi come un ghiro- dico ridacchiando
Louis: -Comunque com'è andata con Carol?-
Io: -Bene! Anche se mentre stavo con lei ho incontrato Michelle e abbiamo litigato- dico un po' triste
Louis: -Era ora! Sapevi che non la sopportavo, anzi nessuno dei tuoi fratelli la sopportava- dice ridendo

Io rispondo con un sorriso e vado verso il piano di sopra a prepararmi.

Io: -Ah Lou, a pranzo viene Carol quindi dopo dico ai ragazzi di sistemare casa-
Louis: -Come a pranzo?-
Io: -Si così passiamo un po' di tempo insieme- sorrido
Louis: -Ah...va bene- dice scuotendo la testa

Contento della giornata che mi aspetta salgo al piano di sopra per prepararmi ad andare a lavoro.

Michael's pov:
Oggi fortunatamente ho potuto dormire un po' in più, anche perché ieri sera i ragazzi ci hanno fatto impazzire a me e Louis quindi è stato più che meritato questo poco di riposo in più.

Fatte le 9.30 decido di andare a svegliare i miei fratellini, così vado da David e Manuel che subito si svegliano sorridendomi, David tra l'altro è cambiato tantissimo da quando parlò a Lou dicendogli tutto ciò che aveva dentro, ora è più presente e non perde tempo a farsi abbracciare oppure coccolare qualche suo fratello, è bellissimo vederlo sorridere così spesso!

Io: -Scendete giù la colazione è pronta!- dico sorridendo

Loro si alzano e vanno giù ancora con gli occhi pieni di sonno.

Mi preparo mentalmente ed entro in camera di James a svegliarlo, come fa Louis gli tolgo subito le coperte di dosso e apro la finestra facendolo alzare.

James: -Ma non stai bene con la testa?- dice ricoprendosi con le coperte
Io: -Jey alzati avanti!-
James: -Altri cinque minuti dai!- dice affondando la faccia nel cuscino
Io: -Va bene, vado a svegliare Dany poi quando vengo però voglio vederti già sveglio!-

Dopo tutto è sabato oggi, ha ragione che vuole dormire di più.

Esco dalla sua camera e vado da Daniel.
Io: -Piccolo svegliati dai!- dico coccolandolo un po'

Lui mi guarda e sorride, lo prendo in braccio e dopo che l'ho riempito di baci lo porto giù dove già stanno Manuel e David, salgo di nuovo da James e gli comincio ad urlare in testa per farlo alzare.

Io: -Dai muoviti!-
James: -Va bene, va bene mi alzo- dice sbuffando
Io: -Vai a fare colazione e poi sistema la tua stanza che non si può entrare talmente che è disordinata- dico scuotendo la testa

Fortunatamente i ragazzi mi hanno dato una mano a sistemare casa, non vedo Carol da molto e mi fa piacere che venga a pranzo da noi per me è stata come una sorella maggiore.

•Tre ore dopo•

Alex's pov:
Appena uscito da lavoro sono corso subito a prendere Carol a casa sua, sono molto felice di vederla.

Arrivati a casa le apro la porta e la faccio entrare, appena entra subito abbraccia Louis e Michael, poi saluta David, Manuel, James e Daniel.
James e Daniel la guardano un po' curiosi, non devono ricordarla visto che erano piccoli quando andò via dal quartiere per trasferirsi al centro.

James: -Quindi tu sei la fidanzata di Alex?- dice ridendo

Io gli do uno scappellotto e gli faccio uno sguardo severo.

Carol: -Davvero non ti ricordi di me?- dice sorridendo
James: -No-
Carol: -Sono Carol, abitavamo vicini quando eravamo più piccoli, non devi ricordarti- dice scompigliandogli i capelli

Lui sorride e va sul divano insieme a David.

Io: -Comunque quando riparti?-
Carol: -Domani pomeriggio-
Io: -Così presto?-
Carol: -Si, lo sai che il lavoro purtroppo mi chiama- dice poggiando la testa sulla mia spalla
Io: -Non sai quanto mi sei mancata- dico guardandola negli occhi

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, non so se dirglielo cosa provo per lei, ho paura che mi rifiuti.

Io: -Comunque sai che...-
Louis: -A tavola!- urla dalla cucina

Cia alziamo e lei mi chiede cosa le stavo dicendo e io faccio finta di nulla dicendo che non era importante.

Il pranzo passa il più tranquillamente possibile, cosa strana in questa casa Gino e quando non si tocca un tasto dolente.

David: -Ah...Alex stamattina è venuta a bussare Michelle, voleva parlarti sembrava arrabbiata, io gli ho detto che non c'eri-
Io: -Meglio che non si fa vedere!- dico infastidito
Carol: -Scusami ancora per ieri- dice triste
Io: -Ei, ti ho detto non ti preoccupare tanto non poteva durare più di tanto- le dico sorridendo
James: -Perché, Michelle ti ha mollato?- dice ridendo

Io lo guardo male e Mike gli dà un pizzico sulla gamba per farlo stare zitto, insieme a lui vedo anche David ridere e questo mi da fastidio.

Louis: -Tutti e due finitela!- urla facendo subito ammutolire i ragazzi

Oltre questo piccolo inconveniente il pranzo è andato bene, ora sono a casa di Carol che mi ha invitato a saliere, poi questa sera ho deciso di portarla di nuovo a farle fare un giro.

Michael's pov:
Sono sul divano a guardarmi una partita quando sento litigare come al solito i ragazzi, così mi alzo e vado di sopra a vedere che succede.

James: -Fatti i cazzi tuoi!- urla a Daniel spingendolo
Io: -Jey, chiedi scusa a tuo fratello!-
James: -No! Perché la colpa è sempre mia poi-
Io: -Jey non farmi perdere la pazienza, fila in camera tua avanti- dico indicandogli la porta

Lui sbuffando entra e sbatte la porta, dietro di me sento Louis.

Louis: -Che succede?-
Io: -Niente, sempre la solita storia hanno litigato Jey e Daniel- dico ridendo
Louis: -L'importante è che non hanno esagerato...ah comunque stasera li guardi tu i ragazzi io esco con Celeste- dice finendosi di abbottinare la camicia
Io: -Come li guardo io, lo sai che oggi dovevo uscire!- dico lamentandomi
Louis: -Per una sabato sera che succede se non esci, Mike, non lamentarti come un bambino-
Io: -Eh va bene, li guardo io- dico sbuffando
Louis: -Mi raccomando, James non può uscire è ancora in punizione- mi raccomanda
Io: -Si non ti preoccupare- dico scendendo di nuovo a guardare la partita

Appena Lou esce di casa vedo correre Daniel verso di me e buttarsi fra le mie braccia a guardare la partita insieme a me.

Johnson's FamilyWhere stories live. Discover now