Capitolo 21

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Alex's pov:
Come posso lasciare la mia famiglia per andare fuori per lavoro, basta guardare come ha reagito Mike, non è abbastanza maturo per prendersi cura di tutti i nostri fratelli.

Siamo seduti al nostro tavolo ma c'è un'aria tremenda, i ragazzi vogliono andarsene a casa e sinceramente non gli darei torto.

Io: -Avete scelto?-
Manuel: -Non voglio niente!-
David: -Neanche io-
James: -Anche io non voglio niente-
Io: -Se è così allora andiamocene- dico alzandomi
Michael: -Meglio che andiamo!- dice nervoso

Non appena ci alziamo Louis viene verso di noi con un espressione confusa.

Louis: -Cosa state facendo? Dove andate?-
Michael: -Resta con la tua fidanzata, noi ce ne andiamo a casa- dice arrogante
Louis: -Mike, mi stai dando su i nervi-
Michael: -Non mi interessa, noi andiamo a casa-
Io: -Louis tranquillo, li porto a casa, non hanno voglia di stare qui- dico cercando di sistemare la situazione
Louis: -Va bene, a dopo-
James: -Cerca di non portare quella a casa che non la sopporto-
Io: -James!- dico dandogli uno scappellotto
Louis: -Andate via forza!- dice severo

Usciamo dalla pizzeria e ci mettiamo in auto, dieci minuti scarsi e siamo già a casa.

Penso che tornare a casa sia stata la decisione migliore, non nego di aver avuto paura della reazione di Louis.

David's pov:
Non ci credo, con che faccia tosta Louis ci ha portato fuori a cena insieme alla sua fidanzata, non sta bene mentalmente ultimamente.

Salgo in camera mia e mi preparo, voglio scendere con Kevin, il mio unico amico.

Io: -Alex, io esco- dico mettendo il giubbotto
Alex: -A che ora torni?- dice posando il cellulare
Io: -Alle 23:00 come ogni volta-
Alex: -Alle 22:30 stai qui, va bene?-
Io: -Uff...eh va bene- dico sbuffando
Alex: -Hai i soldi per scendere?-
Io: -Si, tranquillo-
Alex: -Stai attento-
Io: -A dopo- dico uscendo di casa

È più di una settimana che non incontro Kevin, e devo ammettere che non vedo l'ora di incontrarlo.

Cammino un po' perso nei miei pensieri e un po' dando uno sguardo alla strada fin quando ad un incrocio non sento tirarmi per il giubbotto.

Io: -Kevin, ciao- dico felice
Kevin: -Ciao David- dice salutandomi
Io: -Dai andiamo- dico camminando

Andiamo un po' in giro per la città, non ho parole ogni anno quando è il periodo di Natale la città è sempre più bella.

Kevin: -A che ora devo tornare?-
Io: -Alle 23:00- dico cercando di mentire
Kevin: -Dimmi la verità avanti-
Io: -Alle 22:30- alzo gli occhi al cielo
Kevin: -Allora sbrighiamoci devo portarti in un posto- dice correndo

Passiamo per un cantiere abbandonato e poi mi porta in una casetta malridotta separata da tutto.

Io: -Come mai mi hai portato qui?-
Kevin: -Vedi...questo è il mio posto segreto e qui ci volevo portare te perché sei una delle migliori persone che conosca- dice prendendomi per la mano
Io: -Kevin...- dico avvicinandomi al suo viso
Kevin: -Si...- dice anche lui avvicinandosi al mio viso

Piano piano quello sguardo profondo che avevamo entrambi lasci spazio ad un bacio.
Non so cos'abbia appena fatto, sento una sensazione strana ma questa sensazione mi fa sentire bene, vorrei che questo momento non finisse mai.

Io: -Kevin...devo andare!- dico staccandomi da lui e alzandomi da terra
Kevin: -Ok, un attimo ti accompagno- dice mettendosi il cappotto
Io: -No tranquillo- dico evitando di guardarlo negli occhi
Kevin: -Aspetta David!- dice correndomi dietro

Non so cosa sto facendo, mi sento confuso, ho mille pensieri per la mente e non mi aspettavo che quel bacio arrivasse.

Corro per la strada cercando di arrivare al più presto a casa, dietro di me c'è ancora Kevin che cerca di fermarmi ma non ce la faccio.

Kevin: -Aspetta David- dice fermandomi per il braccio
Io: -Cosa c'è?- dico guardando il vuoto
Kevin: -Almeno guardami negli occhi- dice alzandomi il viso con la mano
Io: -Kevin...non lo so neanche io, lasciamo andare- dico girandomi

Mentre mi faccio per girare noto Louis che sta tornando a casa, vedendomi in mezzo alla strada decide di accostare.

Louis: -Ehi, tutto bene?-
Io: -Si Louis-
Louis: -Dai salta su, andiamo a casa- dice aprendo la porta

Io annuisco e senza neanche guardare Kevin salgo in auto tornando a casa.

Ho mille pensieri e non so quale sia il giusto, ora voglio soltanto andare a letto a dormire.

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