💕
-Allora?-
Balzo su dal letto quando finalmente Alexander torna in camera sua.
Il suo andamento è ancora indeciso, la ferita sta guarendo ma lo so che gli fa ancora male.
-È fatta, Juliet.-
Sta parlando degli esami.
E io non posso essere più felice di così.
Gli lancio le braccia al collo saltandogli addosso, lui barcolla andando a sbattere con le spalle contro la porta.- Piano, piccoletta.- mugugna stringendo i denti per sorreggere il mio peso.
-Ah già scusaaa! Ma sono troppo felice per te!!— esclamo tornando con i piedi a terra.
Poi però una cosa attira la mia attenzione.
-Ma tutti quei libri, Alex?-
La sua scrivania sembra di nuovo un campo da battaglia.
-Devo studiare per il test di ammissione.- spiega lui con voce calma.
-Oddio, non finirai mai!!-
Una smorfia di delusione si disegna sul mio volto.
-No, Juliet. Comunque anche tu dovresti prendere il buon esempio e ricominciare.-
- Non iniziare con questa storia. ora devo andare a vestirmi.- taglio corto per non sfiorare l'argomento "Juliet+scuola."
Sto per sfuggirgli ma lui mi afferra dal polso con decisione.
- Non fare la furba. Tu torni a scuola.-
-Sì sì certo. Senti ma il vestito per stasera? Non so dove andiamo, quindi dimmi tu.. elegante o ..-
Lo vedo assottigliare lo sguardo, lo sa che voglio sviare la discussione il più possibile.
- È gia nel tuo armadio.-
La sua affermazione mi disorienta.
-Cosa?-
-Il vestito che indosserai.-
-Mi hai comprato...-
È più che ovvio che mi muoiano le parole in gola.
- Sì. L'ho già mandato in lavanderia. È lavato e stirato. Spero ti vada, ma a giudicare da quanto bene conosco il tuo corpo...-
Fa due passi nella mia direzione senza togliere le mani dalle tasche -...ti andrà alla perfezione.-
-Quando l'hai...-
- Sono andato a ritirarlo dopo la scuola.-
Le sue parole mi provocano un sorriso inaspettato.
-Smetterai mai di stupirmi, Alexander?-
Non faccio altro che lasciargli un bacio a fior di labbra, lui si volta e mi segue con lo sguardo finché non esco dalla sua camera.
Poi corro nella mia stanza.
La curiosità è troppa.
Spalanco la porta del mio armadio: il vestito che mi ha comprato Alexander è perfetto.
È nero. Come piace a me.
All'apparenza ha un taglio lungo, ma in realtà il tessuto di stoffa si ferma sopra vari centimetri sopra al ginocchio, nella parte inferiore è un intreccio di veli.
Stupendo.
Resto in adorazione per una buona mezz'ora, con la testa tra le nuvole a pensare cosa abbinarci, come truccarmi.
Poi mi viene in mente una cosa a cui non avevo pensato.
Ma Alexander pensa sempre a tutto, quindi prendo il telefono per scrivergli.Esci un attimo
Invio poi esco in corridoio.
Lui apre la porta quanto basta per far uscire la testa, è visibilmente infastidito. Nonché svestito. Una chiazza invisibile di profumo e bagnoschiuma maschile si sparge per il corriodio.
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BADLANDS II
Teen Fiction➡️ Storia in corso ▶️ Sequel di Badlands 🦋🦋🦋 Questa storia contiene scene esplicite ed il linguaggio non è adatto a tutti 🔞 Non è mia intenzione incitare a questi atteggiamenti, è solo una stupida storia. È consigliata la lettura ad un pubblico...