Epilogo: parte tre

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FINE

🔴🔴🔴

You know the greatest films
of all time were never made



Juliet

Mi ritrovo a soffocare tra le mie stesse lacrime, ignara dello scorrere del tempo e di tutto ciò che mi circonda. Un trillo proveniente dal cellulare mi fa sobbalzare, così lancio un'occhiata verso la finestra e mi accorgo che è ormai sera. Io però sono seduta sul pavimento, ad annegare tra i ricordi della serata precedente.

Non avrei dovuto convincerlo a rimanere, è tutta colpa mia.

Non mi capacito della fretta che aveva di andarsene, stamattina. Perché?
Perché non mi ama. Ecco perché.
E io ho sbagliato. Tutto. Sin dall'inizio.

Il telefono squilla di nuovo.
Stavolta decido di rispondere.

-Juls, finalmente!-

-Mamma?-

-Non hai risposto prima.-

-Non avevo visto, scusami-, mento, mentre con i palmi tremolanti asciugo le lacrime che mi rigano il viso.

-Alex sarà già atterrato- la sento dire. -Tu hai deciso?-

-Di cosa parli, mamma?- Non so nemmeno che ore siano.

-Di te, Juliet. Tu che torni a casa, ti ricordi? Ne abbiamo parlato ieri.-

-Non è il momento per affrontare questo discorso.-

Anche perché c'è ben poco da dire.
Stargli lontano mi fa soffrire.
Stargli vicino mi fa soffrire.
Ignorarlo? Non riesco.
Tornare indietro nel tempo?
Purtroppo non posso.
Mi sento in trappola e non so più che cosa fare.
Era destino che dovesse finire così?

-Mamma, ti richiamo domani. Non mi sento bene.-

Lei mi rivolge qualche raccomandazione, infine ci salutiamo.
Nella stanza, oltre al buio desolante, regna ancora il suo buon profumo.
Sono sola, a raccogliere i miei pezzi, di nuovo.
È bastata una notte per ripiombare all'inferno.

Rick può comportarsi nel peggiore dei modi, ma ciò che causa dentro di me non sarà mai comparabile alla sofferenza che sento in questo momento.
Alexander mi manca e la sua indifferenza è diventata insopportabile.
Ha detto di amarmi, ieri, come può averlo dimenticato?

Mi porto una mano al petto, spaventata, perchè il telefono squilla di nuovo.
Do un'occhiata all'orario, è quasi mezzanotte.

-Rick è all'ospedale.- m'informa una voce conosciuta. È Kathy, la mia collega.

-Mi...- Resto a fissare il vuoto con aria confusa. -Mi dispiace.-

Perchè è vero, mi dispiace per lui, eppure ora ho altri problemi a cui pensare.
Sto per salutarla, ma lei mi ferma.

-Non hai capito. È grave Juls.-

Solo a quel punto mi accorgo che la sua voce sta tremando.

-Ma cosa... Cos'è successo?-

-Intossicazione. Non si sa di che tipo, non sanno come sia potuto accadere... Ora è in coma.-

-Porca miseria...-

-E hai presente il suo migliore amico? Hanno ricoverato anche lui, perchè è stato aggredito. Qualcuno l'ha ferito con un colpo alla testa che gli ha fatto perdere i sensi e non ha visto chi è stato a far questo a entrambi.-

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⏰ Last updated: Jan 07 ⏰

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BADLANDS IIWhere stories live. Discover now