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"Tesoroo!" Mi chiama mia madre.
"Che c'è!" Dico seccata.
"Vieni!!" Urla.

Sistemo le ultime cose e scendo giù.
Vedo una ragazza con una grande cesta di dolci e delizie.
"Ciao,cercavi me?"dico.
"Si, benvenuta a Los Angeles!" dice lei.
"Ehm.. ci conosciamo per caso?"

Sono pazza io? Ma chi è questa ragazza?
"Piacere, sono Loren.." mi da la mano.
"Io sono Jennyfer.." dico in difficoltà.
"Noi non ci conosciamo prima di adesso, ma comunque come ho detto prima... benvenuta nel quartiere, è nostra usanza fare così!" Dice.

"Se è così, grazie mille davvero.. è  una sorpresa per me!"
"Comunque spero che ti piaccia Los Angeles... sei qui da molto?" Domanda.

"Da 2 giorni, beh si mi trovo bene." Mento.

Certo, è proprio la mia città preferita...
"Mi fa piacere!" Dice

Restiamo in silenzio per un pò..

"Beh allora ci vediamo! Spero di rivederti Jennyfer.." dice con un grande sorriso..
"Certo, lo spero anche io, ciao!" La saluto con la mano e chiudo la porta.

Sono sorpresa. Nella nostra città non succedeva mai nulla del genere e sono felice che qualcuno abbia avuto il pensiero di darci il benvenuto.
Il pomeriggio passa velocemente, faccio i compiti di letteratura e mi perdo nel mio mondo delle serie tv.

Credo possa considerarle come una sospensione della realtà, dato che gran parte del mio tempo libero l'abbia passato a guardare Teen Wolf o a leggere libri.
•••••••
Suona l'aggeggio che dovrebbe scomparire dalla faccia della terra,quell'aggeggio che mi irrita ulteriormente.
La sveglia.

Chissà che giornata sarà oggi.

Mi preparo velocemente,metto una semplice leggings nera con una felpa grigia che arriva alla vita. Lascio sciolti i miei capelli biondi, e mi trucco sembrando più presentabile.

Stanotte non ho dormito per nulla. E a causa di ció ho delle occhiaia da fare invidia ai panda.
Metto un pò di eye-liner, matita e un rossetto bordeaux.

Faccio velocemente colazione senza rivolgere la parola a mia madre.

Non so quanto a lungo durerà questa storia. Ma almeno fin quando lei non si deciderà a dirmi la verità.

Prendo l'autobus e mi siedo accanto al finestrino, come piace a me. Metto love your self di Justin Bieber e guardo le persone salire dall'autobus.

"Ehi posso?" Dice Nate sedendosi.
"Si certo." Sorrido.
"Oggi pomeriggio abbiamo la partita di basket, vieni a vederci?"domanda.
"Ehm... beh... ecco..io.." balbetto.

"Non accetto un no. Ti voglio assolutamente ai primi posti, okay?" insiste.
"Nate, non ho nessuno con cui andare... e poi.. non credo che sia una buona idea." abbasso lo sguardo.
"Dai andremo insieme, non preoccuparti." mi rassicura.
Resto in silenzio.
Devo andarci?
"Va bene." dico rassegnandomi.

"Mmh... me lo prometti?"
"Te lo prometto."
Sorride e mi abbraccia.

Beh se gli fa così tanto piacere, perchè no..
"Naturalmente se vinciamo questa partita così importante andremo a festeggiare e tu sarai tra le invitate.." dice poi.
Ora credo che cerchi troppo.

Non dico che la sua idea non sia buona, ma io sono una persona molto introversa, non mi piacciono questo tipo di cose. Poi naturalmente ci sarà anche la vipera e Cameron che sono suoi amici. Non so.

Lo guardo.
Lui decifra la mia espressione e capisce che non mi va.
"Allora facciamo una cosa, se vinciamo dovrai venire alla festa."
".. ma se non vincete mi dovrai pagare il pranzo." lo interrompo.

"Ci sto.." dice competitivo.
"Dovrai uscire da quel guscio prima o poi.." dice infine uscendo dall'utobus.
Ridacchio.

guardo il libretto delle ore che devo seguire. E mi tocca la Matematica.

come odio questa materia.

Esco dalla classe e decido di prendere un frullato vicino al campus.

Noto subito, che tutti sono messi a gruppi da 10 e io mi ritrovo sola con un frullato in mano facendo la figura del brutto anatroccolo.

Ecco che la bionda platino mo fissa infastidita.
Ignorala, ignorala fai finta di nulla...
E siediti ovunque ma non vicino al suo tavolo.
Non si sa mai cosa voglia buttarmi in testa stavolta.

"Ehilà ciao!!" Dice una ragazza.
"Ciao!" Dico sorridendo.
"Sei nuova qui? Non ti ho mai visto.."
"Si.." dico timidamente.
"Piacere Maddison, ma puoi chiamarmi Mad." Dice amichevolmente.

"Jennifer, ma puoi chiamrmi Jenny.." ridiamo assieme.
"Grace." Arriva un'altra.
Quest'ultima è alta, ha i capelli castani-biondi abbastanza corti, ha gli occhi verdi e devo ammettere che si veste davvero bene.

"Ti siedi con noi?" Rimango sorpresa.
"Certo, certo.." dico senza farmelo ripetere.

I minuti passano veloci, loro sono molto amichevoli e simpatiche, e abbiamo parlato di cose varie, scambiate i numeri di telefono e confrontate.
Sono molto felice, ho saputo che oggi pomeriggio andranno alla partita. Almeno mi sentiró meno sola..
Sto bene con loro. Mi sento sicura di me stessa.

"Ehi Nate!" lo chiamo.
Viene verso di me salutando i suoi amici tra cui anche Cameron che mi guarda con uno sguardo minaccioso.
"Guarda cosa ti ho preso..." dice precedendomi prendendo qualcosa dentro un sacco.
"Cos'è?"
"Guarda, per te." Mi porge un vestito simile a quello delle cheerleader, ma rosso e bianco con il nome della loro squadra.
"Ehm... io non posso ac..."
"Si invece. Mi farebbe davvero tanto piacere se lo farai... ci tengo tanto e poi... non è tanto orrenda.." dice guardandola.
"Affatto, è bellissima e ti ringrazio davvero tanto." dico sorridendo.
Non mi oppongo, e la accetto.

"Bene. Cosa dovevi dirmi?" Dice.
"Ehm.. niente.. lascia stare, ci vediamo nel pomeriggio Nate.." dico.

Vi comunico che domani arriverà il cast accompagnato da un capitolo,molto.....

Ops... dovrete scoprirlo voi🙊
-S

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now