*13*

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"Io so chi è il colpevole.!" dice Charlotte.

No ti prego. Non puoi farmi questo..
"La colpevole.." comincia a dire Charlotte.
"Sono stato io." dice Cameron facendosi avanti interrompendola.
Guardiamo tutti con gli occhi spalancati. Nessuno se l'aspettava.

"Cameron perchè non ti siedi?" Sussurra a denti stretti Charlotte.
Lui la ignora e va con il preside.

Esco dalla porta e gli vado incontro.
"Cameron!" Lo chiamo.
Lui non si gira e così entro dentro.

Faccio un respiro.
"Brava contenta?" dice la strega per poi andarsene.
"Perchè l'ha fatto?" domanda Mad rivolta verso di me.
"Non lo so, ma devo parlargli al più presto.." dico andando in classe.

L'ora di francese passa velocissima, mi sono immersa completamente nei miei pensieri e in tutte le mie domande senza risposta.
Ma di Cameron nessuna traccia. Sento il bisogno di sapere perchè si è preso la colpa. Non l'ha fatto sicuramente per me, ne sono certa.

Suona la campana e corro verso il cortile a cercarlo.
"Ehi Jenny, dov'è Cam?" mi domanda Nate.
"Vorrei saperlo anche io, lo sto cercando.." dico guardandomi intorno.
"Come mai?" dice.
"Beh... è difficile da spiegare, dei dolci,lui si è preso..... ah eccolo!!" dico andando verso di lui.
"Cameron! Posso parlarti per favore?"
"No." Mi sorpassa e se ne va.
"Aspetta! Spiegami almeno." Dico bloccandolo.
Fa un respiro seccato e si appoggia al muro.
"Un minuto." dice mettendo il timer.
Lo guardo.

"Non dovevi prenderti la colpa." dico distogliendo lo sguardo.
"E perchè no?" dice indifferente.
"La colpa era mia." dico sussurrando a testa bassa.
"Questo era quello che quella stronza voleva."

Resto basita. Questa frase mi fa rimanere di stucco.
Ha chiamato 'stronza' la sua ragazza.
Apro la bocca ma la richiudo.
Non gli voglio domandare niente.

Improvvisamente tutto quel che volevo dirgli si disperde nell'aria. Ho un minuto e non sto avendo risposte.

"Comunque non sei stato tu a iniziare e non credo meriteresti una sospensione." dico d'un fiato.
"Ma non l'ho presa infatti." dice guardando il tempo.
"Come no?" apro la bocca incredula.
"Mi faranno pulire la scuola dopo le lezioni, così Charlotte sarà contenta." Aggiunge poco dopo.
Annuisco.
"Tempo scaduto ciao." dice e se ne va.

Mi sento leggermente sollevata.
Ma ancora più confusa di prima.
Lascio perdere e vado a casa in autobus con Nate.
"Nate." dico raggiungendolo.
"Eccoti, hai parlato con Cam?"
"Ce l'ho fatta." Dico sorridendo.

Restiamo in silenzio per un pò.
"Avete parlato a proposito della partita?"
Mi giro di scatto.
"Ehm.. no. Non abbiamo più toccato quell'argomento."
"Lo sapevo.." dice sforzandosi di non ridere.
Lo guardo con un'espressione strana.
"Gli avevo detto che se ti avesse parlato doveva chiederti anche scusa... ma lo conosco troppo bene... non lo farebbe mai." dice ridacchiando..
"Infatti.." dico accendendo il telefono.

"Anche se non abbiamo vinto, c'è una bella festa oggi in serata, in occasione del mio compleanno ti va di venire?" Propone Taylor dietro di me facendomi sobbalzare.
"Ciao, tanti auguri, allora!"dico sorridendo.

"Ti ringrazio, comunque vieni? Ne sarei onorato.." dice facendo un piccolo inchino.
Almeno prova a farlo dato che l'autobus gira e lo fa cadere a terra.
Ride.
"La caduta che ricorderó al prossimo compleanno." dice scherzando.
"Verró, grazie per l'invito." dico.

"Ci sentiamo allora.." dice e si rimette seduto.
"Bene, ora mi spieghi perchè quando io ti dico di venire ad una festa ti devo torturare,e quando te lo dice lui non te lo fai ripetere due volte." dice ironico.
"Beh ora ho delle amiche con cui andarci.." ridacchio.

"Ah si? Non sono un tuo amico io?" dice con il broncio.
"Certo che lo seii!" dico abbracciandolo.

Non vedo l'ora di andare alla festa.
Conto i minuti con l'orologio,e appena finito i compiti di chimica ascolto un pò di musica nella speranza che si facciano le 7:00 il più presto possibile per prepararmi.

*ehi jen*
Mi arriva un messaggio da Daisy.
*sai oggi vado alla mia prima festa.. sono al settimo cielo..*
Scrivo felicissima.

*sto malissimo, ho bisogno di un tuo abbraccio, la situazione sta peggiorando non so cosa fare.*

Mi scrive. Mi sta facendo spaventare.

*cosa è successo? Dimmi tutto!*

Cosa puó essere successo?
*jen devo andare, ti spiego più tardi, va bene?*
Risponde subito.

No,no,no.. devo saperlo ormai.
*non puoi dirmelo adesso? Mi farai stare col pensieroo T_T*

*mi spiace, a dopo ciao..*
Dice dopo un pò.
È la mia migliore amica devo sapere cosa sta succedendo.

Suona la sveglia: 19:00 in punto.
Mi preparo. Un pò arrabbiata e confusa.
Metto un abito stretto color lavanda semplice come piace a me.
Lungo fino al ginocchio con una scollatura ampia.

Verso la fine del vestito, dei brillantini.
Lego i capelli in uno chignon, metto degli orecchini bianchi e una collana con la luna.
*chiamata in corso da Mad*

Rispondo:
"Ehi Mad sto scendendo arrivo.." dico prendendo il cappotto.
"Ti aspettiamo.." dice e riattacca.
Scendo le scale ed entro in macchina accompagnata dal cugino di Mad.

"Sei bellissima Jenny, sei uno schianto a dir poco.." dice Grace
"Grazie anche tu.." dico guardandola.

Lei indossa un'abito nero. Forse un pò serio per la sua età ma è comunque bella anche perchè è molto alta.
Mad invece abito corto rosso fuoco, con una scollatura a cuore.
"Siete prooontii??" Dice il cugino che per ora fa l'autista.
"Siii!!" Urliamo.

Non vedo l'ora di arrivare. Di come me ne hanno parlato so che è un bellissimo e grandissimo locale.
Non immagino la confusione.
Arriviamo.
Sento già dalla macchina la musica assordante e molte persone fuori.

"Divertitevi bamboline..." dice il ragazzo che guidava la macchina.
Lo guardo male mentre Grace e Mad gli ridono.

Ma che razza di festa è questa?
"Sicure che questo sia il locale giusto?" Domando urlando.
"Si!" Dice ballando.
Cerco di individuare qualcuno invano.

Ci sono un sacco di persone che ballano, si ubriacano,ridono, si baciano.
Sembra una discoteca vera e propria non una festa di compleanno.
"Giochiamo al gioco della bottiglia?" Domanda Grace prendendomi per un braccio.
"Okay.."

Vado verso un tavolo dove vedo tutti i miei compagni di classe.
Anche Cam.
Ci sediamo e cominciamo a giocare.
"Chi inizia a giocare"?"  domanda Taylor.
"Beh... Io direi festeggiato no?" Dice Charlotte.

"Okay.." dice sorridendo.
Gira la bottiglia e va a finire verso Melanie.
Si baciano e si ricomincia.
"Facile no?" Commenta la ragazza.

Tocca al turno di Melanie ma si rifiuta perció danno in mano il gioco a Cameron che gira la bottiglia con espressione annoiata.

Gira, gira, gira e va a finire.....

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now