Non eri nei miei piani.

*36*

Mi fa scendere dalla macchina, ancora con gli occhi bendati.

Fremo dalla voglia di sapere dove mi abbia portato. Io sono moolto curiosa e impaziente in queste cose, anche per il fatto che da Cam posso aspettarmi di tutto.

Sento il leggero venticello farmi venire la pelle d'oca. Con una mano tengo quella di Cameron, che mi fa camminare, con un pò di difficoltà, mentre con l'altra, sposto alcune ciocche di capelli che mi sono finite sul viso, scompigliandomi i capelli.

Nell'aria sento l'odore di montagna, il silenzio è riempito dai cinguettii degli uccellini e dal rumore dell'acqua che sembra spostarsi proprio sotto di noi, è bellissimo il fatto che nonostante non potessimo vedere certe cose,si sentissero così tante cose belle.

"Dove mi hai portato?" Domando restando ferma.
Sento Cameron dietro di me, accarezzami il collo, questo gesto mi fa rabbrividire, cogliendomi alla sprovvista. Gli sorrido, e dopo un po' mi sussurra all'orecchio che finalmente posso togliere la benda.

Obbedisco e rimango a bocca aperta. Sussulto dalla gioia, e mi sforzo di non urlare, per non sembrare una pazza davanti a Cameron. Questo posto è qualcosa di stupendo, indescrivibile.

Mi ha portato in riva ad un lago, immenso. È qualcosa di magico, ti da quel senso di benessere interiore, e stare con la persona che ami, fa sembrare il tutto, molto più bello.

"Wow..." dico senza parole.
L'acqua, così limpida e trasparente che  fa riflettere l'intero paesaggio perfettamente. Per non parlare di una casetta graziosa più in là. È fatta interamente di legno fino, ed è sostenuta da delle palafitte.

Dalla visuale della collina, dove siamo
adesso,si possono ammirare i bellissimi alberi che la circondano. Non credo di aver mai visto un luogo così bello in vita mia.

Il lago è molto grande con alcune paperelle che nuotano spensierate all'interno. Così come la mia testa in questo momento: spensierata e felice.

"È tutto così bello qui." Commento guardandomi intorno,stordita.
"Si, devo ammetterlo. Ma, devo ammettere anche, che la cosa più bella in questo posto sei tu prima di ogni cosa."Dice avvicinandosi.

Gli sorrido, e lo guardo intensamente, come se volessi dirgli tutto quello che in questo momento sto pensando, con un semplice sguardo.

"Entriamo, adesso, ancora dobbiamo ancora cominciare..." dice porgendomi la sua mano.
Annuisco. Non sto più nella pelle nel sapere come procederà la serata, che a parer mio, sarebbe meravigliosa anche soltanto se stiamo a guardare questo paesaggio per ore.

Entriamo nella casetta, che già da prima, mi ha fatto venire tanta curiosità. È piccola, intima e molto confortevole, proprio come la immaginavo. Mi colpiscono le pareti, che sono in pietra, e delle travi nel soffitto.

"Adoro davvero tanto questo posto, mi ha migliorato la giornata direi." dico sorridendo.
"Per questo ti ci ho portato. L'unica cosa che voglio fare in questo momento è vederti sorridere." Dice facendomi abbozzare un sorriso.

È davvero molto dolce. Nessun ragazzo mi ha mai detto una cosa del genere, per non parlare di questo paesaggio. Chi ci avrebbe mai pensato, se non Cam?
"Scommetto che quello che ti ho preparato,ti piacerà altrettanto.." commenta facendomi l'occhiolino.

Ansia, ansia,ansia.... cosa intende?
"Sai vorrei proprio scommettere...ma credo di no..." ribatto provocandolo.