*22*

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"Adoro questo vestito..." commento guardandomi allo specchio.
È nero, con dei merletti bianchi alla fine e con una scollatura nel petto, molto aderente.

Biip biip!
Sento il calcson di Shawn.

Sono tanto tanto agitata, per questa specie di "appuntamento" non so cosa mi aspetterà.

Tocco la maniglia di casa quando mia madre arriva dietro di me come se fosse un fantasma.
"Dove vai?" chiede.

La solita domanda oscura.
"Mamma, ciao, sei tornata prima..." dico agitandomi.
"Dove vai?" Ripete stavolta più arrabbiata.
"Ehm.. vado con Cameron a scuola, si è offerto di darmi un passaggio.... " mento facendo il sorriso più falso della Terra.
"A che ora torni?" domanda.

"Boh.. non lo so.."dico evitando di guardarla negli occhi.

"Okay..." dice sospettosa.
Tiro un respiro di sollievo ed esco. Non dovrei mentire a mia madre, ma è più forte di me. Lei non mi farebbe andare con Shawn invece di andare a scuola.

Salgo in macchina.
"Ehi bellissima..." dice sorridendomi.
"Ciao Shawn..." dico sedendomi.
Ha un'auto bellissima. Rosso fuoco,pulita e molto elegante.
Ha anche la decappottabile.
Sistemo la borsa nelle gambe quando improvvisamente mi da un bacio nella guancia.

Non so, se in questo momento sia più rossa io o la macchina per quel gesto.
"Sei bellissima stasera."
Gli sorrido.

"Allora questo posto speciale?" dico.
"Lo vedrai..." dice mettendo in moto.
"Dai voglio saperlo adesso!!" dico.
"È una sorpresa..." dice ridendo.
"Mh... okay.." dico sospettosa.

Passano circa 25 minuti e io e
Shawn parliamo del più e del meno. È un ragazzo davvero dolce, sto davvero bene con lui. Mi dimentico di tutti i miei problemi, mi ha parlato un pó di se:ama la musica, suona la chitarra, gioca a basket..

"Con Cameron tutto bene?" dice lasciandomi a bocca aperta. Non me l'aspettavo.
Perchè me lo chiede?
"Bene. È il mio tutor. Devo recuperare in diverse materie, perchè?"dico cercando di decifrare la sua espressione.
"Voci in giro, niente di particolare.."
voci? quali voci? Cosa intende?
"Ehm.. voci di che tipo?"

"Tipo di te e lui in una bella panchina..." ridacchia.
Merda ora cosa rispondo?
Ora che sta andando "tutto bene fra noi" non vorrei che una stupida foto rovini tutto.
Più segreti vuoi tenere nascosti,più ne vengono fuori.

Fortunatamente mi suona il cellulare. Quanto lo adoro quando suona in queste circostanze.
"Scusami." dico accettando la chiamata.
È un numero di telefono.

"Jennifer?" dice una voce familiare.
"Si, chi parla?" dico.
"Sono Cameron, hai preso i libri che ti servivano?" dice con voce dolce.

"Eh?Che ti sei fumato?" dico incredula.

Libri? Ma cosa?

"Stron...ehm...volevo dire Jennyfer, stai bene, oppure dobbiamo rimandare la lezione?"dice agitato.
"Quale lezione?"
"Cos'hai le noci al posto dei neuroni? Quella delle 19:00 ricordi?" dice sforzandosi di mantenere la calma.

"E allora? Ti ho detto che non ci vado.. perchè mi chiami..." gli dico.
"Sono a scuola, accanto alla vicepreside, non ricordi che avevi un appuntamento a scuola?" spiega con un tono gentile, sembra il suo fratellastro Nate.

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now