*55* ᴠᴇʀsᴏ ʟᴀ ғɪɴᴇ

3.7K 118 25
                                    

Leggete lo spazio autrice in fondoo :)

Dal capitolo precedente...
Il cassettone,è occupato da vecchi fogli. Documenti e foto ingiallite con il tempo, riconosco in questa foto mio padre con accanto una ragazza.
Non sembra somigliare a Sandra però.
"Cameron guarda qui!" Mi urla Nate euforico.
Vado per guardare quella foto, quando la porta dello studio si apre di scatto.

"Cosa ci fate qui?"
Spalanco gli occhi vedendo la figura di mio padre davanti a noi, più furiosa che mai. 
"Sai che è vietato entrare nel mio studio senza permesso?!" Urla venendo verso di noi.

"Dovevo prendere dei fogli bianchi, nella mia scrivania li avevo finiti.."
"Cercati una scusa migliore la prossima volta, con me non funzionano questi giochetti. Fuori!"

Guardandoti con quei suoi occhi che sembrano penetrarti come mille lame,sembra quasi che stia tramando qualcosa.
Io e Nate corriamo fuori dal suo ufficio come dei bambini che hanno appena rubato un pezzo di torta dal frigorifero, mi ricorda molto la mia infanzia e non faccio a meno di sorridere.

"Scusami Nate non volevo metterti in questa situazione." Mormoro con il fiato corto.
"Non ti preoccupare. C'è l'hai?" mi domanda sedendosi sul letto.

"Ovvio." Esco dalla tasca una fotografia che ritrae la cugina di mio padre, Jessica, insieme a lui. Al college. Lei è messa in posa su una sedia, con addosso il ciondolo che Jenny ha trovato in soffitta.

Sono riuscito a prendere questa foto è mettermela in tasca prima che lui ci dicesse di uscire.
"Tuo padre ha detto che era un pezzo unico perché se lo era fatto fare apposta no?" Mi strappa la fotografia di mano esaminandola, sia davanti e che dietro.

"Si! Ecco perché quando lo ha visto indosso a Jennifer è andato fuori di testa, credendo che glielo avesse rubato!"
"Fin qui ci siamo... ma perché quel ciondolo si trovava nella soffitta di Jenny?"

Bella domanda. Possono essere tante le cause.

"Questo rimane uno dei misteri da scoprire. Se la mia teoria è esatta in quella casa ci abitava Jessica." Mi alzo con molta grinta. Devo assolutamente sapere di più, questa faccenda è più che complicata, ci sono delle cose ancora da scoprire e se i nostri genitori non si vogliono decidere a parlare dovremmo farlo noi.

JENNIFER POV'S
Ho appena finito di mettere a posto tutta la mia roba e ne sono soddisfatta di come ho decorato la mia camera con cose che già avevo. Cosi quando ci entrerò, mi sembrerà di stare a casa mia. Ho messo dei quadri, delle foto fatte con la Polaroid e anche alcune lucine che mia madre mi aveva portato dall'Irlanda tanto tempo fa.

Le lezioni iniziano domani, quindi oggi ho la mattinata libera per cominciare a visitare il campus e ne sono molto emozionata, almeno dalle foto, questo college sembra bellissimo.
Esco dall'appartamento e mi guardo un po' intorno. Non conosco nessuno e non ho la più pallida idea di dove andare.

Se solo il mio coinquilino si fosse fatto vivo, avrei potuto chiedere, ma ho sentito dire che è andato fuori paese per vedere sua madre, dovrebbe tornare oggi.
Non do peso alla cosa e decido di andare a scuola dopo aver ricevuto ieri un messaggio, devo recuperare i libri e ritirare il  foglietto con i corsi che devo svolgere nei prossimi mesi, per stare a passo con gli altri.

C'è solo un problema. Dove devo andare?
Mi guardo un po' intorno, mi viene una certa nostalgia; mi ricorda tanto il primo giorno che sono arrivata a Los Angeles:
Quando non conoscevo ancora nessuno, non sapevo dove andare, e poi ho incontrato Cameron e la strega malvagia della sua ragazza.

Chiedo indicazioni e prendo la metropolitana e in cinque minuti arrivo a destinazione.
La scuola assomiglia alla mia, tranne per le pareti e gli armadietti, questi sono molto più cupi, grigi con qualche pennellata bianca.
"Hey sei tu la nuova studentessa?" Mi chiede una ragazza bionda, statura media e capelli lisci che le cadono delicatamente sui fianchi, un fisico da paura e un volto angelico.
"Ehm.. si! Sono Jennifer Miller, piacere."
"Io sono Scarlett Leithold, il piacere è tutto mio, ti sei trasferita qui da poco?" mi domanda sorridente.

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now