Non eri nei miei piani.

*48*

"Cameron?" Domando stupita.
E poi un'altra figura compare dall'uscio della porta: il signore che l'ultima volta mi ha fermata accusandomi di avergli rubato
il ciondolo.
"Ma lei-lei è l'uomo che mi ha fermata...quello della collana, che ci fa qui?" Dico balbettando.

Non riesco a capire cosa sta succedendo.
Vedo Cameron che ha un'espressione triste, amareggiata, che cerca in qualche modo di evitare che i nostri occhi si scontrino.
Non sembra affatto felice di questo incontro. Come mai?

"Ecco beh vedi, avrei preferito dirtelo in un'altro momento... io e ..." comincia a dire mia madre, un po' impacciata.
Solo adesso comincio a capire...
Non posso crederci, l'uomo che ho incontrato un paio di giorni fa, è lo stesso uomo, che ha portato l'ultima volta dei fiori a mia madre, e che adesso che le ha regalato un anello di fidanzamento.
Ecco perché mia madre stamattina era così felice e non voleva farmi vedere cosa aveva dietro la schiena! Mi sento un po' in colpa per averle rovinato il discorso, forse lei avrebbe preferito che lo scoprissi in un altro momento..

"Quello è il padre di Cameron?" Domando assumendo un'espressione euforica. 
"Piacere signorina.. sono Tom." Dice porgendomi la mano.

"P-piacere, io s-sono Jennifer la figlia di Sandra." Dico balbettando, ancora incredula a quello che sto vendendo.
"Carina come la madre, sono contento che mio figlio si frequenti con te.."

Abbozzo un sorriso e guardo Cameron che sembra mimare con le labbra un "come no." per poi alzare lo sguardo in modo seccato.

"Jennifer. Lui è il mio nuovo compagno Tom."
"Cameron lei è la mia nuova compagna: Sandra." Dicono in coro i nostri genitori.

La notizia mi lascia un po' interdetta per qualche secondo, non perché non sono contenta per loro, ma perché detta in questo modo sembra una cosa strana. È da moltissimo tempo che mia madre non si frequentava con qualcuno.
E poi, non mi aspettavo il fatto che fra tutti gli uomini di Los Angeles fosse stato proprio il padre di Cameron la persona che corteggiasse mia madre.

Buffo,no?
"Sei tu che hai mandato delle rose a mia madre l'altro giorno?" Domando quasi entusiasta.

Cameron non dice nulla, si limita soltanto a deglutire rumorosamente e a stare di lato, come se la situazione non gli piacesse.
"Già." Mi risponde.
"E quindi adesso state insieme?" Domando dopo un po' di silenzio.

"Di nuovo. Insieme." Commenta poi Cam dall'altra parte della stanza, facendo rabbrividire tutti.
"Cosa intendi Cameron?" Gli domanda suo padre.

"Lo sapete bene!" Esclama lui per poi andarsene sbattendo la porta alle sue spalle.
"Sono felice per voi, davvero." Dico abbracciandoli, cercando di non notare il comportamento maleducato e poco rispettoso di Cameron. Cosa c'è che non va? I nostri genitori si stanno soltanto frequentando, mica sposando... non capisco cosa gli sia preso.

"Vi prego di scusare mio figlio, deve ancora digerire la notizia.." si giustifica suo padre.

Sono la ragazza più felice del mondo il questo momento. Sapere che mia madre è felice con lui, fa stare bene anche me. E finalmente dopo molto tempo la vedo innamorata, come molti anni fa.
Faccio un sorriso a Tom per poi recarmi fuori a cercare Cameron, per chiedere spiegazioni su quella sua "scenata" che ha fatto turbare sia suo padre che mia madre.

"Ma si può sapere cosa ti e preso?" Gli domandò entrando in macchina.
"Niente."
"Niente?" Insisto.
"Va bene! Non sopporto il fatto che mio padre si frequenti con tua madre, okay?"