Non eri nei miei piani.

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one second di silenzio per guardare l'edit qui sopra. La foto random è della protagonista, anche se il ragazzo non somiglia molto a Cameron ma si, dai, ci sta dopo dieci minuti di incertezza se metterla o meno. Tralasciando il mio momento di disagio vi lascio al capitolo, e ditemi ve l'aspettavate? Qualcuno di voi aveva qualche presentimento? Spero che vi renda le idee più chiare. Voglio i big commenti susu! bye girls.🦋

"Ragazzi e ragazze. Ascoltate prego." Urla al microfono dell'ufficio del preside, una voce irritante che mi sembra molto familiare.

Charlotte.

Che cosa ci fa nella stanza degli annunci? Dove è il preside?
"In particolare oggi mi riferisco ad una sola ragazza. Jennifer Miller. sapete tutti che lei è la ragazza di Cameron no? O almeno, non lo sarà per molto, dopo quello che sto per dire. Cameron ha un segreto, che non vuole rivelare a nessuno per la paura di far soffrire la piccola Jenny: solo io e Zack siamo a conoscenza di questo."

Il mio cuore perde un battito. Cosa? Perchè ha architettato tutto in questo modo? Cameron dov'è? Perché non la sta fermando?

Mi giro intorno, tutti gli studenti sembrano parecchio curiosi all'idea di sapere di più.
"Jennifer! Tu sei venuta poco prima di quell'otto settembre e sai benissimo che Cameron ti odiava, soprattutto dopo che gli hai fatto perdere la partita per colpa tua, quel giorno."

Sento una stretta allo stomaco, non voglio vada a finire così, forse non mi sento pronta per scoprire tutto in questo modo, voglio che me lo dica Cameron, non che lo sappiano tutti in questo modo. E poi come biasimare Charlotte! è scoppiata dopo aver saputo che io e lui siamo andati in vacanza insieme, e che abbiamo dormito insieme alla gita scolastica.

"Cameron e io eravamo andati ad una festa. La festa del compleanno di Zack. C'erano Madison, Taylor e Nash. Solo io e Cameron ubriachi fradici volevamo farti uno scherzo per fartela pagare di averci fatto perdere la partita. Ci siamo arrampicati nella finestra della tua camera, ma tu non c'eri."

Deglutisco e guardo Madison con tristezza, lei sembra non accorgersene dato che parla con qualcuno di una cosa che non riesco a capire.
In questo momento non riesco a capire niente, Cameron davvero voleva farmi uno scherzo andando in camera mia? Con Charlotte?

Più ci penso più il mio battito si fa più veloce. Sono agitata,nervosa. Ho tutti gli sguardi puntati addosso.
"Prima di andarcene Cameron ha voluto lasciarti qualcosa in camera, quando però ha visto tua madre posare sulla tua scrivania un documento o meglio una partecipazione di matrimonio...per poi stropicciarla e buttarla nel cestino."

"Indovina un po'? In quella carta c'era il nome del papà di Cameron e la mamma di Jennifer."

L'urlo degli studenti stupiti mi spacca quasi i timpani, tutti adesso mi stanno guardando come se fossi una bambola di pezza buttata via. Ed è quello che sono, tutto quello che io e lui abbiamo passato insieme, i baci le carezze. Tutti questi ti amo detti soltanto per prendermi in giro. Non c'è giustificazione per quello che ha fatto. Per quello che mi ha tenuto nascosto.

"No, non è vero.." sussurro, quasi sull'orlo di piangere.
"Vorrei vedere la tua faccia in questo momento! So che non te lo aspettavi ma è così." Continua ancora.

"Basta Charlotte! Jack vai nella stanza degli annunci in segreteria, fermatela!" Urla Nate spingendo alcune persone che sembrano impassibili alle sue voci. Sono come ipnotizzati dalla voce di Charlotte.