Non eri nei miei piani.

*24*

"che piacere...Jen, come sta andando l'appuntamento?" mi dice  un'ombra in penombra.
"Chi sei?" dico cercando di capire chi fosse.

Oh, no. Non puó essere.
"Cameron. Cosa cazzo ci fai qui?" Gli chiedo stupita,vedendolo sul davanzale della finestra.

"Ah! la risposta è semplice." dice con indifferenza.
Prende una scatolina contenente dell'audio, non capisco.
"Cos'è?" gli chiedo sospettosa.
"Audio, listen..."
Dopo la sua frase esce dalla cassetta e anche dal soffitto un'audio pauroso.

Ora capisco...

"Oddio sei stato tu ad organizzare tutto?" dico incredula.
Spero mi dica di no, non realizzerei che sia stato lui a ideare tutto questo...

"Puó darsi." risponde facendo spallucce.

"Ma che persona di merda sei? I-io non mi capacito di quanto sei stronzo, giuro. Hai la minima idea di quello che abbiamo passato? Hai la minima idea di tutto quello che hai fatto??" Urlo.

Sono senza parole. Ci ha fatto passare l'inferno in meno di 24 ore.
"Dai Jen non fare la patetica." dice giustificandosi.

"La patetica? Sono sfinita, spaventata, ho una fame che non ci vedo, e tu mi dici non fare la patetica??" gli urlo.

Annuisce guardandosi le unghie.

"Vorrei ammazzarti, giuro, come ti è venuta in mente una cosa del genere. Shawn e io eravamo spaventatissimi!" continuo a girdargli contro.

"Oh. Come mi dispiace..." mente.
La cosa che adesso mi sta facendo saltare i nervi, è il fatto che sia così strafottente davanti tutto ció! Come si puó essere così menefreghisti?

"Perchè l'hai fatto?" Dico sendendomi mettendomi le mani nella fronte sendendomi sul letto.
"Allora intanto... Shawn mi sta sulle palle, perció ho deciso di fargli qualche scherzetto così..."

"Tu sei un psicopatico. L'ho sempre detto." Dico ridacchiando.
"Ah, si? Parliamo di te? Meglio di no, mamma Jenny non vorrà sapere che sei andato con un certo tipo,in un certo posto..." mi ricatta irritandomi ulteriormente.

"Non lo farai Cam."
"Dipende."
"Da cosa?" Dico interrogativa.

"Aspetta sei stato tu a sabotare la spia della benzina??" Cambio discorso.
"Uhm. Forse."

Ho tantissime domande da fargli, tantissime risposte che lui deve darmi.
"E sei stato tu,a buttare il fumo nero dentro l'albergo, all'inizio?"
"Ehm." fa la faccia pensierosa
"Ehm, cosa?"
"Si." Finisce la frase

"Hai fatto tutto ció perchè Shawn ti fa antipatia???" Dico cercando un'altra spiegazione a ció.
"Ehm.. certo."
"Non ho parole." sussurro alzandomi.

"Era uno scherzetto figo. Poi mi annoiavo e sono sbucato fuori. Mi aspettavo ci fosse anche Shawn con te, ma stronzo com'è ti ha lasciato sola." mi ferma.
Annuisco.
"Dai Jen. Ammettilo che ti sei divertita..." dice divertito dopo un pò.
"No, affatto!" Ribatto.

"Allora preferivi andare a scuola, a studiare... con me,no?"
Ma che sfacciato. Questo ragazzo mi sorprende sempre di più.

"No." Dico convinta.
Ridacchia.

"Non ci posso credere...non mi capacito di quello che hai fatto. Ma quanti hanni hai? 6? Sei un bambino dell'asilo, che fa questi scherzi??!" lo rimprovero.