Non eri nei miei piani.

*epilogo*

volevo ringraziare in particolare: occhigrandicomesogni che ha reso possibile questo epilogo e mi ha aiutata e sostenuta in questa avventura.
(Leggete questo capitolo tra le note della canzone "Because of you" Kelly Clarkson.)

UN ANNO E MEZZO PIÙ TARDI.
"Ed è proprio vero
I grandi amori nascono sempre
Da piccoli litigi
Da piccole insicurezze
Da persone che si fanno la guerra
Ma che si amano come pazzi.
Ed è proprio questa la storia di Cameron e Jennifer
L'uno l'esatto opposto dell'altro
Ma anche così simili,
Due ragazzi che hanno lottato contro tutto e tutti per amarsi
Questa è la loro storia, ma ora il mio compito è finito e spetta solo a voi immaginare il futuro che verrà."

CAMERON POV'S
Un brivido mi percorre la schiena, sono nervoso e non poco.  Tutti gli invitati stanno prendendo posto, è venuta per fino Charlotte con Zack, il suo nuovo ragazzo.
Abbiamo chiarito ogni cosa, lei si è scusata per i suoi stupidi comportamenti, si è pure offerta di preparare la location, fidandomi, l'ho lasciata fare e devo dire che ha fatto un buon lavoro.

Tutto è perfetto, tutto è stato organizzato alla lettera, per questo meraviglioso evento sulla riva del lago. Le sedie sono disposte per ampliare il passaggio, e il tappeto che Jennifer deve percorrere, è ricoperto di petali bianchi di rosa.
Il momento perfetto sta per arrivare, questa è l'ora magnifica per celebrare la cerimonia; il sole sta per tramontare, il cielo si sta dipingendo di vari colori, caldi e romantici.

"Nervoso?" Mi distrae Nash massaggiandomi le spalle.
"Eh si, oggi finalmente mi sposo, sono così entusiasta. Aspettavo questo momento da tanto tempo ormai."

"Dove cazzo è Nash? Doveva fare il tuo testimone no? E dov'è finito?" domanda Nate in panico.

"Cameron, il ciuffo!" Urla Charlotte allarmata venendo verso di me correndo.
Si è fatta come al solito dei boccoli sulle punte dei capelli, raccolti in una coda. Indossa un vestito beige, dove il bianco della borsa e delle scarpe risalta molto, devo dire che le sta davvero bene.
"Schiena dritta, petto in fuori. Sorriso. Sicurezza." mi alza il mento Madison, entrando in scena in un attimo.

Lei le farà da damigella.
Jennifer una volta arrivata a Los Angeles glielo ha chiesto e lei insieme a Grace hanno accettato.Dopo aver festeggiato la notizia hanno deciso di comprare i vestiti e il resto delle decorazioni per il locale, in men che non si dica, come se non aspettassero altro.
Infatti Madison e Grace indossano un abito Tiffany, aderente, ed entrambe hanno fatto un acconciatura simile, ovvero una treccia di lato con dei fiori piccoli posti in mezzo.

"La rosa bianca, sta qui, nella giacca." arriva anche Grace.
Le lascio fare, sedendomi con il cuore che mi sta per esplodere.
"Ehy Cameron, contento? Sapevo c'è l'avresti fatta!" mi incita Josh euforico.

"Dai dai, forza, la cerimonia sta per iniziare!" Urla Nate dandomi una pacca sulla spalla. Anche lui è molto nervoso, infatti da quando siamo arrivati non fa altro che fare avanti e indietro per il tendone, senza sosta.

Mio padre poi si è lasciato con Sandra, e Matt e Grace si sono messi assieme, ed hanno quasi un anno di relazione. Gli amici che Jenny aveva conosciuto a New Orleans, le hanno fatto già gli auguri e Jason, mi ha raccontato Jen, che ormai esce con una ragazza di nome Beatrice.
Sono contento che tutto si sia sistemato.

Il suono della musica, accompagna Jennifer che sta facendo il suo ingresso, dipinta di bianco completamente, infatti sembra che sia l'unica cosa che brilli davanti a tutta questa gente. È emozionantissima, in viso è più rossa che mai, accanto a lei c'è sua madre, con gli occhi lucidi, che la tiene a braccetto, accompagnandola verso di me.
Alla mia destra ci sono le sue due damigelle, alla mia sinistra Nate e Nash, i testimoni.
I miei amici, sono seduti in seconda fila, Zack, Josh, Jack, Taylor e Matthew. Mentre dall'altra parte ci sono le amiche di Jenny compreso Filippo e Daisy che sono venuti apposta da San Francisco.
Mio padre è in prima fila, soddisfatto del fatto che finalmente abbia raggiunto il mio obbiettivo.

Noto benissimo la tensione di Jenny, infatti con le unghie stringe il bouquet di rose, non staccando il suo sguardo da me. Le faccio un sorriso e i suoi occhi cominciano a brillare.
È impressionante il modo in cui mi guarda, il modo in cui i nostri sguardi si stanno incrociando.

Tutto questo mi fa ricordare la prima volta che ci siamo visti, con quel suo sguardo che mi ha fatto innamorare. Ripensando a tutto ciò che abbiamo passato, ripenso al nostro primo incontro in caffetteria, il nostro primo bacio alla festa, quando le ho fatto lo scherzo della casa stregata, l'incidente con Shawn, il bagno nella piscina di Liam, la nostra prima volta in spiaggia, Zack che creava scompiglio, la gita scolastica,quando ci hanno legato con delle manette, quando abbiamo fatto da babysitter, la prima vacanza insieme; dopo quella brutta notizia, la sua partenza, quando sono arrivato a New Orleans e per finire quando le ho chiesto di sposarmi.

Adesso è come se in questo momento ci fossimo solo io e lei, e il nostro bambino.
Si, la creatura che porta in grembo è il nostro bambino o bambina, non vedo l'ora che nasca presto.

Il suo abito è stupendo a dir poco, tutti infatti la guardano stupiti.
È bianco, a sirena, davvero sensuale che risalta perfettamente le sue forme. È perfetta. Appena mi raggiunge all'altare mi rivolge uno dei suoi bellissimi sorrisi si mette a fianco a me.

"Siamo qui riuniti oggi per unire in matrimonio Cameron Dallas, e Jennifer Miller." Dice il sacerdote distraendoci.
Da quando lui ha iniziato a parlare non ho smesso un attimo di guardare la mia futura moglie, che sarà anche la futura madre dei miei figli.

La cerimonia procede tranquilla, quando il prete comincia a schiarirsi la voce dicendo di passare alle promesse, comincio a prendere il foglio che avevo preparato per l'occasione e così anche lei.

"Io Jennifer Miller.... prometto di.." balbetta non riuscendo a leggere nemmeno una riga dall'emozione.
Dopo vari secondi di silenzio, fa un lungo respiro e conserva il foglio, avvicinandosi di più a me, improvvisando qualcosa.

"Prometti di amarmi sempre? Anche con i capelli scompigliati la mattina...senza trucco, con i pigiami che mi vanno grandi, con il pancione che avrò fra poco e che porterà una piccola creatura che ci renderà genitori? Prometti di non stancarti di me, delle mie paranoie, dei mie dubbi e di questi miei occhi che se li guardi ti incasinano per quante cose vogliono raccontare? Il nostro amore non è stato per niente facile, è partito con il rovescio di un caffè addosso e adesso ha raggiunto un grande traguardo, con me e te su questo altare, pronti per passare il resto della vita insieme, io accanto a te e tu accanto a me. È vero, non eri nei miei piani, niente di tutto ciò era nei miei piani, ma inizio a credere che sia stato un dono del destino farmi trasferire qui e conoscere te." dice con gli occhi lucidi.

"Te.. che..mi hai cambiato la vita... e me l'hai stravolta poco alla volta, sempre di più.Te.. che sceglierei sempre, mille volte. Te... di cui vedo i difetti ma li amo allo stesso modo in cui amo tutti i tuoi pregi. " dice trattenendo le lacrime.

Sorrido vedendo la scena, e ascoltando parola per parola tutte le cose meravigliose che mi sta dicendo.

"Te che sei la persona più importante di tutta la mia vita, e che l'hai resa migliore." aggiunge.
"Prendi questo anello, come segno dell'amore che mi lega a te." La sua mano sfiora la mia, e un brivido mi percorre lungo il corpo.

"Io Cameron Dallas, prometto, di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, tutti i minuti delle mie giornate, perché ho perso totalmente la testa per te. Dal primo giorno in cui ti ho vista.
Eravamo solo due estranei, ma serve un solo minuto per innamorarti. Non avevo mai trovato fino ad ora una persona a cui dedicare tutti i miei pensieri e tutto il mio cuore, ma tu sei e sarai sempre l'unica a cui li dedicherò.
Mi hai cambiato la vita e hai cambiato anche me, rendendomi una persona migliore. Ho avuto paura. Paura di perderti per sempre,senza che ti abbia avuta al mio fianco, come in questo momento." Dico toccandomi le mani sudate.

"E se te lo chiedi, sì, ti amerò anche con i capelli scompigliati. Si, anche con la faccia assonnata, senza trucco e con i pigiami enormi. Sì, soprattutto quando oltre ad essere la mia regina porterai in grembo i mie principini e le mie principesse. E saranno quelli i momenti in cui ti amerò ancora di più, dove non sarai perfetta, ma ai miei occhi lo sarai per sempre." sussurro.

"Quindi...prendi questo anello...come segno dell'amore che ci lega e che non si sprezzerà mai, come il filo rosso invisibile, che ci unirà per sempre."

FINE.