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"È da due ore che stiamo insieme e già non ti sopporto.." borbotto fra me e me, buttandomi sul letto come un sacco di patate.

Le ultime ore sono state stancanti, ho dovuto sentire gli stupidi discorsi dei suoi compagni di classe, sulle ragazze "con il sedere più bello della scuola" per un ora.
Quando dovevo andare in bagno l'ho obbligato a stare girato con una benda agli occhi, ma non solo, abbiamo anche cercato di trovare la chiave per liberarci, cadendo più di venti volte sull'erba bagnata e sporcandoci di fango in una pozzanghera. Naturalmente dopo tutto questo non l'abbiamo trovata.
Che sfortuna!

"Ahia!" Esclama Cameron, cadendo sopra di me a causa della mia spinta sul letto.
In un batter d'occhio, io e lui ci troviamo vicinissimi l'un l'altro e i miei occhi si incastrano alla perfezione con i suoi.

Le mie farfalline nello stomaco, non fanno altro che svolazzare, quando lui si avvicina ancora di più pronto a baciarmi.

Mi vengono subito in mente le parole di Charlotte:
Mi ha pregato lui di dormire assieme...
Noi stiamo insieme..
Mi ha detto che non vuole vederti..

Se lei dice la verità, lui sta giocando con me, e questa cosa non mi piace affatto.
"Spostati, mi stai schiacciando." Dico spingendolo via da me.

Lui rimane confuso a questo mio gesto e si siede come se riflettesse su qualcosa.
Avrò sbagliato ad allontanarlo da me, mentre lui stava per darmi un bacio? Io volevo baciarlo si, ma qualcosa dentro di me mi ha detto di smetterla di farmi trattare così.

Non capisco questo suo comportamento, eppure lui non si è degnato di parlarmi e chiarire le cose, come io ero intenzionata a fare questo pomeriggio.
Perché?

"Domani forse dovremmo provare a cercare quelle chiavi." Dico rompendo il silenzio che c'è nella stanza. Ma lui non risponde, limitandosi solamente a prendere il telecomando trascinandomi con se.

Può darsi che adesso lui pensi che l'ho respinto perché mi piace Zack?
Mamma mia che confusione!

"Forse questa storia delle manette sarà solo destino?" Sospiro volendo sapere cosa ne pensa.
Annuisce.

"Cameron." Dico togliendoli il telecomando di mano.
"Cosa vuoi?" Domanda alzando il tono.

"Perché fai così? Prima dici di non volermi vedere, nè parlarmi facendo l'arrogante, poi mi dici di non vedere l'ora di divertirti ammanettato a me e cerchi di baciarmi. A che gioco stiamo giocando? Spiegamelo perché non l'ho capito!" Dico una volta per tutte.

Vedo la sua espressione cambiare da un momento all'altro: prima era deluso del mio comportamento, adesso invece è stupito e confuso.
"Intanto. Io non mai detto di non volerti parlare o cose del genere, anzi io ieri ero la prima persona a voler venire da te per parlarne, al tuo contrario." dice lasciandomi stupita.

"Che cosa? Ma se io fino a oggi pomeriggio ti ho cercato per chiarire il tutto, ma a te forse non fregava nulla dato che eri impegnato con Charlotte." urlo cercando delle spiegazioni.
"Tu sei pazza.." mormora.
"Ah! Sarei io la pazza... wow."

Non so più a cosa credere e a cosa pensare a questo punto.
"Se non vuoi stare con me basta dirlo." dico in tono triste. Forse lui si sta inventando la storia che voleva parlarmi per farmi stare zitta, eppure io sono sicura di non ricordare che lui sia venuto da me per chiarirci.

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now