*33*

6.4K 230 58
                                    

*Leggete lo spazio autrice in fondo*

Mi dirigo al piano di sopra e apro la porta della preside, senza bussare.

le buone maniere sono andate a fanculandia, così come il mio cervello questa mattina.

"Signorina, salve." Mi dice la dirigente alzandosi in piedi per raggiungermi.

"Salve, qualche problema?" Dico stringendole la mano.
Speriamo di no.
"No, si sieda." Mi dice sorridendomi.

Noto che ha un vestito lungo, a campana, con tanti pizzi e molte frange. I capelli sono raccolti in una specie di chignon basso.

Non capiró mai del perchè, si faccia queste pettinatura ad anni 70, e anche perchè si veste in quel modo così assurdo! Andiamo, siamo in un'era moderna, dovrà capire che deve buttare certe robe.

Obbedisco e mi siedo nella comoda poltrona, notando Cameron, con tutto il suo splendore, girato verso di me, con un sorrisone stampato in faccia.

Che mi sono persa?
"Allora signorina, la vicepreside mi ha comunicato che lei non ha partecipato alla lezione con Cameron per affrontare l'esame, giusto?" Mi domanda mettendosi a braccia conserte.

Ancora si ricordano di questo fatto?
"Si stavo molto male...." la interrompo guardando Cameron.
Spero che l'abbia bevuta quella stupida bugia.

"Infatti, avevamo voluto farle recuperare un bel pò di cose, ma ha avuto di recente, come ho saputo, un incidente e le cose sono cambiate." Dice prendendo un bloc-notes.

Quindi?

"Ecco fai firmare questa autorizzazione da tua madre per venire stasera, qui a scuola, a fare una lezione con il nostro miglior studente." mi informa porgendomi il foglio da far firmare.

Certo che lo faró, è quel miglior studente sarà anche, chi penso che sia?
"Va bene. Allora lo faró firmare da mia madre per stasera, no?" Le dico confermando il tutto.

Fa sì, con la testa e poso l'autorizzazione nello zaino.
"Cameron, preparala molto bene, l'esame per il livello avanzato è tra 6 giorni!" Dice posando dei documenti.

"Sì signora! Sarà sotto il mio controllo!" Dice Cam facendo le veci di un soldato.

Alzo le sopracciglie sorpresa per la sua reazione e Ridiamo a crepapelle.
Suona la campanella e io e lui usciamo fuori, andando nel nostro armadietto per prendere i libri dell'ultima ora.

"Ci divertiremo." Mi mormora accarezzandomi la guancia.
"Lo so bene..." dico un pò imbarazzata

Fa incrociare la mia mano con la sua e
come per magia, le gambe stanno cominciando a tremarmi come un budino, e il cuore mi sta uscendo dal petto.

Come odio l'effetto che mi fa.
Si avvicina e mi dà un bacio.

Basta ció,per far scattare la mia grande cellula "amore",che non smette di pulsare.
Respira, inspira...

Gli sorrido e arrossisco.
"Con Dallas non si ci annoia mai, ricordalo" mi dice aprendo il suo armadietto.
Annuisco ridendo.

"Ehilà piccioncini...." dice Nate uscendo dall'aula.

Piccioncini? Perchè? Ci ha visti?
"Levati." Gli risponde.

"Uffa,tu hai sempre quell'aria da luna storta,eh?"
"E tu hai sempre quell'aria da rompi palle,eh?"Gli dice Cam.

Ah, l'amore fraterno.
"Sempre gentile..." dice Nate dandogli una pacca sulla spalla.

Non eri nei miei piani.Where stories live. Discover now