Capitolo 3

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Il locale non è molto lontano dalla palestra di mio padre, è giusto qualche isolato più avanti, si chiama Roxy's, nome alquanto semplice e carino, come la facciata del locale daltronde, esteticamente parlando.

Appena entriamo noto che sono circondata da uomini e donne di diverse età, nel locale c'è una leggera puzza d'alcol che molto probabilmente gli altri al contrario mio considereranno profumo, è abbastanza accogliente come posto, il bancone è nero con qualsiasi tipo di alcolici dietro nella grande vetrina, i tavoli e le sedie sono semplici e neri, ci sono due tavoli da biliardo e una canzone che non conosco suona di sottofondo.

«Josh!» Dylan e Grayson si avvicinano al bancone seguiti da noi, Drake sparisce non so dove, il primo saluta l'uomo sulla cinquantina che si trova dietro al bancone.

«Ragazzoni miei.» il barista ricambia il saluto calorosamente.

Ha un sacco di tatuaggi sulle braccia, sembra abbastanza alto e anche piuttosto muscoloso, ha la barba un po' lunga e i capelli neri altrettanto lunghi, gli occhi verdi e un sorriso gentile.

«Chi sono queste due belle signorine?»

«Loro sono Blanca e Arya.» Dylan indica prima la mia migliore amica che sorride in modo inquietante, come sempre, poi indica me che faccio solo un cenno di saluto con la mano.

«Io sono Joshua, preferisco Josh. E' un piacere conoscervi, cosa volete da bere?» ci chiede con un sorriso.

«A me il solito.» per la prima volta da quando siamo usciti dalla palestra, la voce di Grayson arriva alle mie orecchie, degnandoci di udire almeno per qualche secondo la sua bella voce, io cerco di non fissarlo troppo.

«Anche per me.» dice Dylan, questo mi porta a capire che frequentano questo posto molto spesso.

«Per me un mojito, grazie.» risponde educatamente la mia migliore amica.

Poi Joshua guarda me in attesa di una risposta.

«Per il momento niente, sto a posto così, grazie.» cerco di sembrare il meno strana possibile, di solito non mi riesce tanto bene.

Io non bevo e qualcosa mi dice che in questo posto ci sia solo alcol a volontà.

«Accetti di venire a bere qualcosa con noi e poi neanche bevi?» mi chiede Dylan incuriosito, Grayson semplicemente ci ignora mentre beve il suo Whiskey, credo, non ne capisco molto di alcolici.

«La ragazzina non beve, non lo vedi? E' una bambina.» la voce di Drake ci fa voltare verso di lui, è irritante questo ragazzo.

Noto che c'è una ragazza accanto a lui, la tiene stretta a se come se potessero rapirla da un momento all'altro, ha i capelli color castano chiaro e gli occhi marroni.

Blanca mi guarda intimandomi di ignorarlo, come fa sempre d'altronde quando vede che mi sto veramente arrabbiando.

«Senti, qual è il tuo problema? Ho diciotto anni, non sono una bambina. In più non mi conosci e mi stai davvero infastidendo con questo tuo atteggiamento da stronzo.» dico a Drake scocciata, lo conosco solo da un paio d'ore e ha già fatto due considerazioni su di me basate sul nulla.

Grayson mi guarda e sembra quasi incuriosito mentre continua a sorseggiare quello che è il suo secondo bicchiere di Whiskey o non so cosa, poi ritorna a guardare davanti a se, anche la ragazza al fianco di Drake mi guarda e quando penso che mi si stia per scagliare contro per difendere il suo fidanzato, mi sorprende scoppiando a ridere.

«Questa ragazza mi piace!» batte le mani entusiasta, «Io sono Rachel, la fidanzata di questo cretino qui, tu sei?» mi tende la mano che guardo con diffidenza.

«Arya.» mi decido a stringerle la mano quando capisco che è innocua, al momento.

«Hai un bel nome!» si complimenta sorridendo.

«Grazie, anche tu.» ricambio il sorriso.

Poi si presenta anche con Blanca e inziano a parlare del più e del meno, io di tanto in tanto continuo a guardare Grayson di nascosto, il quale sembra davvero poco interessato e propenso a fare conoscenza con chiunque o anche solo a parlare con i suoi amici. Forse è perché ci siamo io e Blanca.

«Quindi, come mai lavorate in palestra? Di solito le ragazze ne stanno alla larga, nel senso, non tutte ci lavorerebbero.» ci chiede Dylan, guardando prima me e poi Blanca, sulla quale si sofferma un po' troppo e che ricambia l'occhiata in modo nauseante.

«Beh, abbiamo finito la scuola entrambe, è estate e dovevamo decisamente cercarci un lavoro, il padre di Arya è stato gentile ad offrire un lavoro anche a me.» risponde Blanca, portandosi una ciocca di capelli marroni tinti sulle punte di un rosa quasi sbiadito dietro all'orecchio.

«Non avete pensato di lavorare da qualche altra parte? Una palestra maschile... Poco adatto a delle ragazze, chissà che casino nei bagni, vomito solo a pensarci.» questa volta è Rachel quella a parlare.

«Hey! Noi siamo puliti!» borbotta Drake.

«Io mi trovo bene e poi davvero non sono così sporchi come ci aspettavamo. Mi basta essermi tolta mio padre e le sue lamentele di torno. Poi ho Arya, è divertente lavorare con lei.» risponde la mia migliore amica facendomi sorridere, poi Rachel guarda me in attesa di una risposta anche da parte mia.

«Io ci sono cresciuta in quella palestra.» rispondo ed è vero, ho passato la mia infanzia e metà della mia adolescenza lì, quel posto è la mia seconda casa.

«Grayson, lei mi ha detto che ti aspetta a casa sua dopo.» dice poi Rachel a Grayson all'improvviso, quasi come se si fosse dimenticata di farlo prima.

Lei chi? Grayson è fidanzato?         

Si, sono una ragazza curiosa e mi sento quasi in colpa nei confronti di questa presunta fidanzata per aver guardato Grayson più del dovuto.

Si, lo so, è una cosa alquanto stupida.

«Vado adesso.» le dice lui, alzandosi dallo sgabello subito dopo.

«Non resti con noi amico? Non hai spiacciato parola, non sei molto cortese con le nuove arrivate.» lo sfotte Drake facendo alzare gli occhi al cielo a Dylan, mentre Grayson mette i soldi sul bancone per pagare ciò che ha bevuto.

Questo Drake è davvero irritante.

«Caspita se è strano questo ragazzo.» mi sussurra all'orecchio Blanca riferendosi a Grayson, io faccio spallucce.

«Ci vediamo.» dice Grayson ai suoi amici, poi guarda me e Blanca e ci fa un cenno del capo, dileguandosi subito dopo.

E si, Grayson Walker è proprio strano.

Lezioni d'amoreWhere stories live. Discover now