Capitolo 33

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Mi sono sempre chiesta come sarebbe stato risvegliarsi accanto a Grayson, me lo chiedo anche adesso dato che, quando mi sono risvegliata nel suo letto, lui non c'era, si era già svegliato e preparato. In realtà è stato abbastanza freddo sia a casa sua che quando mi ha riaccompagnata a casa e questa è una delle cose che più mi fanno pensare e arrabbiare. Mi sono sentita usata e non mi piace, questa sensazione.

Perché deve essere così con lui? È capace di portarmi in paradiso e subito dopo farmi cadere all'inferno. È tutto un continuo salire e scendere con lui, quasi come se fossimo su un'altalena pronta a rompersi da un momento all'altro.

«Ma ciao, sorellina.» la voce irritante di Jane mi arriva alle orecchie e mi fa risvegliare dai miei pensieri.

E lei che ci fa qui? In palestra?

Fortunatamente mio padre oggi non c'è.

«Cosa ci fai qui?» le chiedo senza alcuna emozione nella voce.

«Mi ha invitata Grayson.» fa spallucce, ma il suo sguardo fa intendere molto più di ciò che dice.

«Non dire stronzate Jane, ti sei auto invitata.» dice Drake spuntando da non so dove e lei lo fulmina con lo sguardo.

«Non puoi stare qui.» le dico poi, guardandola seriamente.

«Dici?» mi chiede facendo una smorfia.

«L'ho appena detto, mi sembra.» le faccio notare e mentirei se dicessi che non sono incazzata nera.

Noto Grayson sul ring che ci guarda attentamente.

«Ti stai divertendo con lui, vero?» mi chiede lei, notando dove si è andato a posare il mio sguardo, avvicinandosi a me.

«Di cosa stai parlando?» le chiedo, facendo finta di niente.

«Dov'è finita la ragazzina per bene? Sei attratta dal lupo cattivo. Ti fa sentire viva vero? Ti senti completamente diversa con lui. Ma tu non sei adatta a lui, Aryetta, lo so io e lo sai tu.»

«Tu non sai niente, Jane.» le dico, perché è vero «Non ti permetto di intrometterti nella mia vita, non hai il diritto di farlo. L'hai già rovinata abbastanza.»

«Lui non fa per te, non lo conosci.» continua a dire, facendomi arrabbiare ancora di più.

«Jane, vattene.» le dico a denti stretti.

«Non sai niente di lui.» continua a provocarmi lei, avvicinandosi di più a me.

«Ti ho detto di andartene, ora.» adesso sono io quella che si avvicina a lei pericolosamente, ho tanta di quella rabbia dentro in questo momento.

«Sai che si stancherà di te prima o poi, vero?» sussurra guardandomi negli occhi.

E odio ammetterlo, ma è ciò che penso anche io, prima o poi si stancherà di me e quella che ne rimarrà scottata sono io.

«Jane, ti ha detto di andartene.» fortunatamente Drake s'intromette, allontanandomi da lei.

«Ci si vede, sorellina.» mi fa l'occhiolino prima di andarsene.

«Cosa voleva?» mi chiede Drake «Pensavo che le saresti saltata addosso da un momento all'altro.» aggiunge poi.

«Niente, voleva solo infastidirmi.» faccio spallucce per chiudere il discorso e mi allontano da lui, vado dritta nello spogliatoio.

Mi lavo la faccia per rinfrescarmi un po' e quando alzo gli occhi sullo specchio, vedo Grayson dietro di me.

«Cosa vuoi, Grayson?» gli chiedo esausta.

«Cosa ti ha detto Jane?» ricambia la mia domanda con un'altra domanda, come fa sempre.

«Cosa te ne importa?»

«Arya, dimmelo e basta.» ribatte lui, serio e autoritario, come sempre.

Accidenti amico, non riesci a chiedere qualcosa gentilmente una volta e ogni tanto?

«Niente che non sapessi già.» mi limito a rispondere.

«Arya.»

«Mi ha detto che prima o poi ti stancherai di me.» e dire queste parole ad alta voce, fa ancora più male.

«E tu?» mi chiede guardandomi dritto negli occhi.

«Io cosa?» gli chiedo, confusa «Vuoi sapere se mi stancherò di te? La sai già la risposta, Grayson.» gli dico perché è vero, è ovvia la risposta.

«Le credi?» mi chiede poi, riferendosi a Jane.

«Mi è impossibile non farlo.» decido di essere sincera e dar voce ai miei pensieri e alle mie paure.

«Perché?»

«Davvero me lo stai chiedendo? Sono stata con te ieri notte e stamattina mi hai trattata come se fossi una qualunque.» gli urlo contro con tutta la rabbia che ho dentro «Non mi aspettavo di certo un mazzo di fiori o una dichiarazione d'amore, ma che cavolo, almeno avrei gradito trovarti accanto a me appena sveglia, ma ti sei limitato a cacciarmi praticamente da casa tua.»

«Non sono abituato a tutto questo.» dice lui, portandosi una mano nei capelli e io non posso far a meno di fissare affascinata ogni suo movimento.

Accidenti a me.

«Tutto questo cosa?»

«Di solito non dormo con le donne con cui faccio sesso, in realtà con loro non faccio niente di tutto ciò che faccio con te. E questo mi coglie impreparato.»

«Ti bastava dirmelo, avresti evitato di farmi sentire una lametta usa e getta.» borbotto ironica per cercare di non far notare quanto in realtà dentro di me stia ballando per ciò che ha appena detto «Anche per me tutto questo è nuovo, Grayson. Rischio d'impazzire.» sussurro non appena si avvicina a me.

«Mi dispiace.» mi dice guardandomi negli occhi mentre mi accarezza i fianchi «Sto cercando di fare del mio meglio con te.» e ciò che dice mi arriva dritto al cuore, facendomi sentire decisamente meglio.

Non ferirmi Grayson, ti prego, non farlo.

•Spazio autrice.•
Ciao a tutti! Come sempre aggiorno di notte perché l'ispirazione di giorno non mi viene mai, tutto molto normale. Comunque volevo chiedervi un parere sulla storia e come sta procedendo, ditemi cosa ne pensate, cosa pensate dei personaggi, cosa pensate succederà. Leggerò ogni vostro commento, come sempre!
Vi abbraccio e spero che il capitolo vi piaccia!
-Noemi💕

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