Lezioni d'amore

Capitolo 47

《Ci andiamo a fare un giro?》mi chiede dopo quel lungo bacio pieno di sentimenti.

《Dove?》gli chiedo, curiosa.

《Da qualsiasi parte, basta che andiamo via di qui.》mi dice lui, baciandomi il collo.

L'effetto che ha su di me è sempre lo stesso, anche peggiorato forse.

《Non verrò a casa tua, Grayson, o meglio, ci vengo, ma non succederà niente di quel che pensi, questa volta ci voglio andare piano.》decido di mettere in chiaro fin da subito.

Voglio andarci cauta dopo ciò che è successo e dopo ciò che mi ha detto adesso, non voglio tornare a star male come lo sono stata in queste settimane.

《Mi vuoi fare penare?》mi chiede e sembra quasi divertito 《Penso di meritarlo, comunque non era quello che intendevo, voglio stare solo un po' con te, io e te soli, lontano da tutti.》mi accarezza dolcemente il braccio facendo su e giù.

《Va bene.》annuisco con un piccolo sorriso.

E così andiamo via, senza dire niente a nessuno.

Circa venti minuti dopo ci ritroviamo a casa di Grayson, il suo cane, Damon, non appena mi vede inizia a fare le feste, come si suol dire.

Io mi inginocchio a terra per poterlo accarezzare meglio.

《Ma ciao!》gli dico con la solita vocina idiota che ho quando parlo con i cani che tanto mi piacciono.

《Penso che tu sia mancata anche a lui.》mi dice Grayson ed io annuisco sorridente.

《Lui è mancato a me, forse più di te.》gli dico facendogli la linguaccia.

Quando Damon torna in cucina e si allontana da noi, mi siedo sul divano, Grayson si siede subito dopo di me.

《Allora? Cosa hai fatto in questi giorni?》gli chiedo imbarazzata e curiosa, rompendo il silenzio.

E ovviamente oltre a sapere cosa ha fatto, voglio sapere se ha passato tutto il tempo con Meghan.

《Fammi la domanda diretta.》

Sono così poco credibile?

《Oh, dannazione, okay.》sbuffo alzando gli occhi al cielo 《Cosa avete fatto? Tu e lei?》

《Tante cose.》mi dice allusivo e io lo guardo male 《Sto scherzando.》

《Quanto sei divertente!》gli dico ironica incrociando le braccia al petto.

Okay, credo di aver messo il muso.

Grayson si avvicina a me, più del dovuto e mi stampa un bacio sulla bocca, anche se veloce.

《Scusa, ma dovevo farlo.》

《Non scusarti perché io vorrei farlo ogni ora del giorno e della notte.》 solo dopo averlo detto mi accorgo che avrei dovuto solo pensarlo, perciò divento rossa come un pomodoro e mi copro velocemente la faccia con le mani.

《Mi sei mancata.》mi dice lui divertito dal mio solito modo di fare 《Non coprirti.》mi toglie le mani dalla faccia e mi costringo a guardarlo.

《Mi fa piacere.》rispondo sinceramente 《Ma non hai ancora risposto alla mia domanda.》gli punto il dito contro, allontanandomi di poco da lui.

《Ci siamo dedicati solo ed esclusivamente a Connor, più che altro io, comunque, dato che a lei di Connor non interessa niente. Perciò nulla, non abbiamo fatto nulla, però mentirei se dicessi che non ci sono stati dei baci, più che altro da parte sua, dato che l'allontanavo subito dopo.》mi racconta ed ammette sincero, cosa che apprezzo.

Non ho mai avuto così tanta voglia di prendere a calci qualcuno, come adesso con Meghan, accidenti.

《Tu invece?》

Io sono stata a casa, sono uscita un paio di volte sotto supervisione di Drake e Blanca, ho mangiato si e no qualcosina, ho evitato di andare a lavorare per non incontrarti, ho pensato a te, stando male il più delle volte. Mi sono divertita proprio tanto.

《Io? Niente, sono stata a casa con l'influenza.》faccio spallucce per far cadere il discorso.

《Devo fingere di crederti?》mi chiede seriamente, guardandomi attentamente.

《Te ne sarei grata.》ammetto con un sorriso.

《Mi prenderò cura di te, sempre.》mi sussurra all'orecchio, avvicinandosi a me.

《E io di te.》gli prometto 《E non mi interessano i tuoi pensieri da maschio alpha, tutti hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro. Perciò risparmia le parole.》gli dico puntandogli il dito contro, lui sembra molto divertito dalla situazione.

《Ci vieni all'incontro vero?》mi chiede dopo qualche secondo di silenzio.

Sapevo che prima o poi me l'avrebbe chiesto...

《Perché?》

《Voglio che tu ci venga.》mi dice convinto e con fare ovvio.

《Non credo di poter arrivare sana e salva a fine serata, visto cosa è successo l'altra volta, è così importante per te?》gli chiedo con la mia solita drammaticità innata.

《La tua presenza?》mi chiede ed io annuisco, lui sembra pensarci qualche minuto 《Si, si lo è.》risponde poi, più come se lo stesse ammettendo a se stesso.

《Allora ci sarò, solo, preparati a un mio imminente colpo al cuore.》faccio spallucce mentre accarezzo dolcemente la sua mano che si trova sulla mia coscia, traccio tutti i tatuaggi che ci sono sopra.

《Starai bene.》mi assicura ed io faccio una smorfia.

Certo, non sono io quella che farà a botte con qualcun altro.

《E cercherai di star bene anche tu, altrimenti ti prenderò a calci io, dopo.》lo metto in guardia e lui annuisce.

Anche se molto probabilmente starà pensando che gli farei il solletico.

《Va bene.》

《Vedi? Stiamo già trovando dei punti di incontro, pensavo fosse difficile...》 gli faccio notare ridendo.

《Ascolta, nell'andarci piano sono compresi anche i baci?》mi chiede serio e io nego con la testa, 《Allora posso baciarti?》

《Da quando mi chiedi il permesso per farlo?》gli chiedo, un po' per curiosità un po' per provocarlo.

《Hai ragione.》

Detto questo nessuno dei due parla ancora, dato che la sua bocca si avventa sulla mia, quasi come se ne avesse bisogno, avesse bisogno di baciarmi tanto quanto ne ho bisogno io.

Accidenti a te, Grayson Walker, mi hai mandato in pappa il cervello.

●Spazio autrice●
Ciao a tutti! Eccomi con un nuovo capitolo che spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate, cosa pensate succederà negli altri capitoli, tutto! Grazie per tutto il sostegno che mi date e tutti i commenti che ricevo, che siano positivi o negativi.
Volevo augurare una felice festa della mamma alle vostre mamme e a voi se siete mamme!
Vi abbraccio forte.
-Noemi💘