Capitolo 28

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E non so per quale motivo ho deciso di accettare, onestamente parlando, avevo deciso di chiudere una volta per tutte questa situazione con Grayson, di ignorarlo fino alla fine dei tempi o semplicemente di stargli alla larga il più possibile, ma credo che questo sia lo stesso ignorare.

Non faccio che darmi mentalmente della stupida mentre mi guardo riflessa nello specchio dello spogliatoio, non so precisamente cosa mi aspettassi da questo allenamento, sicuramente però non mi aspettavo un Grayson completamente professionale. Devo dire che si era calato totalmente nella parte da allenatore.

Proprio mentre sto per mettermi nella doccia, la porta dello spogliatoio si apre e un Grayson ancora a petto nudo, mi si para davanti.

«Merda!» urlo, nascondendo il mio corpo dietro alla tenda della doccia, «Sei impazzito?» gli urlo contro totalmente imbarazzata.

Credevo se ne fosse andato, accidenti a lui.

«Avanti, esci di lì.» mi ordina, con il suo solito tono da robot senza sentimenti e la sua solita arroganza.

«Emh, devo farmi la doccia, non vedi? Dovresti uscire tu.» gli dico perché non ho nessuna intenzione di uscire nuda di qui.

«O potrei entrare.» mi consiglia e io ho un sussulto.

Non dirà mica sul serio!

«Sei già entrato.» gli faccio notare, continuando a mantenere la tenda ben chiusa, sperando che non si riferisca all'entrare nella doccia ma all'entrare nello spogliatoio.

«E se volessi entrare ancora?» mi chiede e io non capisco ciò che vuole dire.

«Eh?» gli chiedo infatti confusa.

«Esci da quella fottuta doccia.» mi ringhia poi e io tengo ancora più stretta la tenda.

«Va bene, ma tu voltati.» cerco di trovare un compromesso che spero accetti.

Altrimenti dovrò fare i calli in questa dannata doccia perché non ho intenzione di uscire e farmi vedere nuda, morirei di vergogna.

«Ti ho già vista nuda, perché dovrei voltarmi?» mi chiede e anche giustamente, dato che è vero.

«Perché altrimenti non esco.» gli rispondo comunque, seria come non mai.

Perché è venuto qui?

«Allora entro io.» proprio mentre gli stavo per chiedere cosa fosse venuto a fare, lui pronuncia queste parole.

«N-no, non entrare!» gli urlo contro da dentro la tenda, completamente nel panico, lui non risponde e penso che abbia cambiato idea e se ne sia andato «Grayson?» lo chiamo sperando che se ne sia andato sul serio.

Ma inutile dire che dopo due secondi sento qualcuno strattonare la tenda e quel qualcuno è proprio lui. Cerco subito di coprirmi il più possibile mentre chiudo gli occhi subito dopo aver constatato che anche lui è completamente nudo. Sento i suoi occhi addosso, il mio corpo inizia a fremere, facendomi sentire quelle emozioni che in qualche modo assurdo solo lui è in grado di farmi provare.

«Esci subito!» urlo ancora e penso che mi stia per prendere per pazza.

«Smettila di coprirti.» mi ordina ancora e io vorrei sprofondare nella doccia.

«Tu sei pazzo, completamente pazzo.» urlacchio ancora e sono sicura che sul suo volto ci sia un espressione compiaciuta.

«Forse.» risponde infatti, come se niente fosse.

«Potresti uscire, per favore?» cerco di tentare con la gentilezza, ma lui apre l'acqua fregandosene.

«No. Ho bisogno anch'io di una doccia.» mi risponde serio.

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