Capitolo 12

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Ieri Grayson dopo quella "chiacchierata" in macchina, mi ha accompagnata a casa in assoluto silenzio, ho apprezzato molto il suo non essere troppo invadente e il fatto che non abbia commentato niente di ciò che gli ho raccontato. Credo che comunque il suo non essere invadente faccia parte del suo carattere, visto che già parla poco di per sé.

«Stai bene?» questa è Blanca che da ieri a oggi me l'ha chiesto come minimo trecentocinquantamila volte, lei si proccupa per me, a volte anche più del dovuto.

«Certo che sto bene, perché non dovrei?» le chiedo ridendo, le do una piccola spinta con la spalla e ride insieme a me, poi continuiamo a camminare verso la palestra.

Si, stiamo andando a lavorare e si, sono parecchio ansiosa di rivedere Grayson, ma non so assolutamente come comportarmi.

«A cosa stai pensando?» mi chiede Blanca facendomi risvegliare dai miei pensieri, ha lo sguardo curioso e indagatore.

«A niente.» faccio spallucce e tiro un calcetto ad una piccola pietra che mi trovo davanti.

«Arya, ti conosco.» mi riprende lei, è troppo curiosa, caratteristica che abbiamo in comune.

«Bibi, lo so.» le rispondo con un sorriso, perché è vero, lei mi conosce come nessun altro, fortunatamente però decide di lasciar cadere il discorso.

Non appena arriviamo a destinazione troviamo fuori all'entrata della palestra Dylan che non appena vede Blanca s'illumina come un'albero di Natale, cosa che fa anche la mia migliore amica.

Questi due non me la raccontano giusta.

«Perché ti sta guardando come se volesse spogliarti qui in mezzo alla strada davanti a tutti?» le chiedo sussurrandole all'orecchio, lei mi tira una leggera gomitata per zittirmi.

«Ragazze!» ci saluta Dylan non appena ci avviciniamo a lui, poi posa lo sguardo su Blanca che ha un sorriso davvero inquietante e smielato stampato in faccia.

«Dylan!» risponde la mia migliore amica con fin troppo entusiasmo portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio e sbattendo le ciglia in modo strano, io faccio solo un cenno di saluto con la testa.

Si guardano per secondi interminabili e io mi sento davvero di troppo, si stanno letteralmente mangiando con gli occhi senza pudore.

«Siete inquietanti, lo sapete?» dice Drake, spuntando all'improvviso, in realtà è appena uscito dalla palestra, deduco che si stava allenando dato che è in tuta, a petto nudo e tutto sudato.

Dylan dev'essere appena arrivato dato che ha il borsone sulla spalla.

Comunque per la prima volta da quando lo conosco sono d'accordo con Drake però trattengo la risata.

«Eh?» gli chiede Blanca confusa, quasi come se fosse appena uscita da uno stato di trance o shock.

«Dylan, le hai mandato in pappa il cervello con uno sguardo solo, complimenti amico!» gli dice Drake con un sorrisetto ed io non posso più trattenermi, scoppio a ridere e tutti e tre mi guardano.

«Scusate, ma sta dicendo tutto ciò che fino a qualche minuto fa volevo dirvi io ma che non ho detto per educazione.» mi giustifico velocemente e la mia migliore amica si copre il volto imbarazzata mentre Dylan sorride e Drake ride.

«Beh, per la prima volta siete d'accordo su qualcosa voi due.» ci fa notare Dylan sorridendo.

«Si, siamo sulla strada per diventare migliori amici per la vita, vero Aryetta?» Drake mi avvolge un braccio intorno alle spalle e io lo spingo subito via tirandogli uno schiaffetto sul braccio.

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