Lezioni d'amore

Capitolo 49

Il giorno dell'incontro di boxe per mia sfortuna è arrivato molto più velocemente di quanto in realtà desiderassi, già, perché non ci tengo poi così tanto ad assistere a raffiche di pugni, l'ultima volta non è che l'ho presa poi così bene.

《Sei pallida Arya e ancora l'incontro deve iniziare, non voglio immaginare dopo.》mi prende in giro Drake, guardandomi divertito 《Sarai la sorella gemella di Casper.》continua a prendermi in giro e io lo guardo male.

《La smetti? O sul ring vuoi andarci con un occhio nero?》lo minaccio facendo ridere lui e tutti gli altri.

Si, perché ci siamo tutti tranne Grayson, che si sta cambiando.

《Io tifo per Arya!》s'intromette Dylan ed io sorrido leggermente.

《Ottima scelta.》gli dico convinta, facendolo ridere.

《Sai, sei davvero troppo violenta.》mi dice Drake con una smorfia.

《O sei tu, quello che ispira violenza.》faccio spallucce e lui se la ride, come sempre.

Santa, mi dovrebbero fare santa.

Passiamo un'altra manciata di minuti tutti insieme, le ragazze sono così cariche di energia, quasi più dei ragazzi, anche se ovviamente sono preoccupate tanto quanto me, che cerco di non darlo a vedere, ci sono anche Brandon e Novalee questa volta, per sfortuna lei gira ancora intorno a Grayson, forse perché ancora non ci siamo decisi su quando dire a tutti che stiamo insieme, in realtà non so neanche se vuole dirlo, spero per lui di sì.

Qualche minuto dopo Grayson ci degna della sua presenza e in questo momento vorrei davvero saltargli addosso davanti a tutti. È a petto nudo, con i suoi pantaloncini appositi per gli incontri, rossi e bianchi, i suoi tatuaggi sono in bella mostra così come il suo corpo strepitoso.

Datti un contegno Arya!

《Amico, ce l'hai fatta, stanno per chiamarti!》gli si avvicina subito Drake, ma Grayson in questo momento ha occhi solo per me... e Brandon, dato che mi sta addosso mentre cerca in tutti i modi di parlarmi.

Due secondi dopo dal ring chiamano il suo nome e prima di andarsene mi viene incontro.

《Non me lo dai un bacio?》mi chiede davanti a tutti, stupendoli e stupendo soprattutto me, che non mi aspettavo una cosa del genere.

《Perché dovrebbe?》gli chiede nervoso Brandon, solo in questo momento Grayson gli rivolge un'occhiata menefreghista.

《Perché è la mia ragazza.》dice, dopo qualche minuto, facendomi rimanere di stucco, praticamente sono diventata rossa da morire e sono rimasta a bocca aperta, sembro una statua fatta da Medusa.

Rimangono tutti senza parole, lui, rendendosi conto della mia non reazione, si avvicina e mi bacia velocemente, facendomi chiudere gli occhi per qualche secondo.

《Torno subito.》mi sussurra all'orecchio prima di allontanarsi del tutto e andarsene.

《Dio mio! Ha appena marcato il territorio?》urlacchia Blanca tirandomi dal braccio verso di lei, vicino anche alle ragazze 《Ha detto che state insieme! Oddio!》continua ad urlacchiare come una fangirl.

《Sapevamo che c'era qualcosa sotto!》s'intromette Rachel tutta sorridente.

《Finalmente il nostro amico si è svegliato...》se la ride Drake, come sempre.

《Emh si...》è tutto ciò che riesco a dire mentre me ne rimango immobile come un sacco di patate.

Per tutta la durata dell'incontro di Grayson sono stata con il fiato sospeso, avevo il cuore in gola e chiudevo gli occhi ad ogni colpo che pensavo stesse per prendere ma che poi prontamente parava. A differenza dell'altro questo non ci ha messo molto a buttarlo giù e ha ricevuto solo un pugno sulla guancia che per carità, per me è stato doloroso, ma per lui a quanto pare, assolutamente no.

Quando finalmente l'incontro finisce e Grayson ne esce vincente, non pensa a nessuno, si dirige velocemente verso di me.

《Te l'avevo detto che tornavo subito.》mi dice non appena mi raggiunge 《Tu stai bene?》

《Non sono io quella che è appena scesa da un ring... Sto bene.》gli dico ironica 《Tu? Stai bene?》gli chiedo poi, preoccupata.

《Non mi ha colpito per niente. Perciò si, sto bene.》mi risponde lui accarezzandomi la guancia 《Andiamo via?》mi sussurra poi all'orecchio ed io annuisco.

Saluto velocemente tutti gli altri e fortunatamente mio padre non è nei paraggi cosi non ho niente da spiegare, per il momento.

《Dove andiamo?》gli chiedo, curiosa, una volta in macchina.

《A prendere Connor. Stasera tu e lui dormite nel mio appartamento.》mi informa ed io rimango spiazzata per qualche momento 《Se vuoi, altrimenti ti riaccompagno a casa.》aggiunge, accorgendosi del fatto che praticamente me l'aveva imposto e non chiesto, questo è un gran bel cambiamento.

《Voglio.》accetto, anche se un po' preoccupata.

Lui non aggiunge altro, mi poggia una mano sulla coscia e mi accarezza delicatamente, io mi limito a mettere la mia mano sulla sua.

Ci siamo quasi...