CAPITOLO 7

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Passarono diversi giorni dal giorno in cui Christian mi baciò

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Passarono diversi giorni dal giorno in cui Christian mi baciò. Ero imbarazzata dalla situazione con lui e quando il giorno seguente al bacio venne a cercarmi cercai di evitarlo dicendogli che se avesse bisogno di qualcosa, di parlare con Edoardo o con Marco. Da quel giorno non venne più a cercarmi. Dall'altra parte ero uscita più volte con Tommaso. Con lui mi trovavo bene ed inoltre mi aiutava a non pensare ne a Gabriel, ne a Christian.
Quel fine settimana i membri più alti dell'AC Milan decisero di organizzare un grigliata per riunire tutta la grande famiglia. Uno degli eventi che sarebbe stato più che memorabile per l'associazione. Ovviamente anche noi medici eravamo invitati ed inoltre ci era pure stato permesso di portare un'accompagnatore, o più se avessimo avuto una famiglia, ma quello non era il mio caso. Inizialmente chiesi a Lara, ma lei mi informò di dover lavorare quel giorno. Non pensai neanche ad Achi, sarebbero stati imbarazzanti i suoi commenti sul sesso e mi avrebbero messo in imbarazzo, così riflettendoci su chiesi a Tommaso, che accettó volentieri.
Per quell'occasione decisi di indossare qualcosa di comodo, leggero ed elegante. Dopotutto era ancora estate e faceva davvero caldo. Mi misi un top fucsia, una gonna in jeans nera e delle new balance.

Appena io e Tommaso arrivammo, parcheggiammo la macchina all'interno dello stabilimento. Scendemmo andando verso un'area ben allestita con gazebo, una tavolata lunghissima e barbecue. Non avevo mai visto quel posto così. Ad accoglierci fu Marco, che insieme al mister Pioli e le rispettive mogli, ci venne incontro. Ci presentammo con delle strette di mano e anche Tommaso che era affianco a me sembrava essere a suo agio.
Successivamente iniziarono anche ad arrivare alcuni calciatori e anche Edoardo con una ragazza.
"Ehi Sole" mi venne incontro.

"Ciao Edo" lo salutai con un abbraccio, guardando poi la ragazza che aveva al suo fianco: una ragazza dai capelli lunghi e rossicci. Carina e composta. Bassina devo dire rispetto a lui, ma formavano davvero una bella coppia.

"Lei è Anna" me la presentò portandogli una mano sulla schiena.

"E lui è Tommaso" dissi spostandomi da davanti a lui.

"Aspettate, ma noi ci conosciamo!" esclamò il mio accompagnatore non appena vide la ragazza di Edoardo.

"Ma sei tu allora" disse la ragazza andandogli incontro e abbracciandolo amichevolmente. "Non ti avevo riconosciuto. Ti sei alzato eh"

"Giusto un po'" rispose lui ricambiando l'abbraccio. Io ed Edo ci guardammo straniti non capendo niente e loro se ne accorsero.

"Oh scusateci. Tommy ed io eravamo in classe insieme alle elementari. Non ci vedevamo da un secolo" svelò la ragazza sfoderando un sorriso raggiante a tutti noi.

"Davvero. Chi l'avrebbe mai detto" confermo Tommaso "Adesso tu che cosa fai? L'ultima volta avevo sentito dire che volevi frequentare l'accademia d'arte?"

Lasciai Tommaso conversare con la sua vecchia compagnia di classe, rivolgendomi ad Edo. "È carina sai". Ammisi guardandola.

"Veroo" la guardò anche lui addolcito. "E lui chi è? Non ne hai mai parlato signorina" fece il finto offeso.

-Sunshine- Christian PuliscWhere stories live. Discover now