Frequentare un'università milanese non è affatto una passeggiata, specialmente se risulta essere in ambito medico/sportivo. Questo Mariasole Villa, chiamata Sole, lo sa benissimo. Ma nonostante questo con la sua grande forza di volontà e determinazi...
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Era venerdì 22 dicembre e quella sera si stava tenendo la partita Milan-salernitana. Lo stadio era strapieno di persone che esultavano da tutte le parti. Purtroppo però per i rossoneri non andó per il meglio. Il match si concluse con un pareggio 2-2 e dopo l'uscita dalla champions non fu quello che ci si aspettava. Nonostante questo l'aria non fu troppo tesa. Alcuni giocatori rimasero in campo per le interviste, altri tornarono in spogliatoio un po' rassegnati. Io raggiunsi questi ultimi. Richiamai l'attenzione dell'americano afferrandolo per un braccio. Quando si giró e si accorse della mia presenza vidi il lato destro della sua bocca incurvarsi verso l'alto e la fossetta formarsi sulla sua guancia.
"Ehi. Va tutto bene?" Gli chiesi accarezzandogli un braccio.
"Non è una delle mie giornate migliori, ma il fatto che tu sia qui mi rallegra" mi strinse la mano.
"Eh ehm...mi sono perso qualcosa?" Sentì una voce con un particolare accento francese che conoscevo bene, quello di Oliver Giroud.
"Si amico. Abbiamo praticamente perso la partita" gli fece notare l'americano voltandosi verso di lui, senza però lasciarmi la mano.
"Ah ah fai il simpaticone. Peccato perché io so tutto" ci fece l'occhiolino cambiando poi direzione.
"Che vuoi dire?" Domandai io, volendo ulteriori informazioni. Chissà magari Christian gli aveva detto qualcosa. "Gliel'hai detto?" Chiesi al moro con gli occhi scuri.
"Noo" fece spallucce. "O forse l'ha notato da solo. Diciamo che non siamo così bravi a nasconderci" si diede una grattata dietro il capo.
"Avevamo detto che lo avremmo detto solo quando fossimo pronti" mi lamentai.
"Dai non gliel'ho proprio detto. E poi anche Lara e Achille lo sanno" puntualizzó lui.
Eh già era andata proprio così, ma non c'era stato nulla di programmato. La mattina dopo la cena Lara ci aveva colto, alla sprovvista, accoccolati nudi sotto le coperte. Quindi diciamo che è stato inevitabile dirglielo. E così con Achi, dato che è stata lei a chiamarlo ed informarlo della cosa appena ci ha visto.
