CAPITOLO 8

603 29 6
                                    

🔞ATTENZIONE🔞QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI RIGUARDANTI SCENE SESSUALI

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

🔞ATTENZIONE🔞
QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI RIGUARDANTI SCENE SESSUALI.

Siamo agli sgoccioli. Tra poche ora il Milan avrebbe aperto l'inizio della sua carriera calcistica di quell'anno, a Bologna. Nei giorni precedenti notai l'aria di sfida. Da una parte si notava la tensione, mentre dall'altra la voglia matta di mettersi in gioco.
Il giorno della partita non andai a Milanello. Rimasi a casa a preparare le cose per la sera, perché sarei rimasta a dormire per una notte a Bologna, la sera dopo la partita e sarei ripartita la mattina seguente con il resto della squadra.
Preparai una piccola valigietta, portandomi un cambio per la mattina, uno per la notte ed infine la divisa da indossare durante la partita. Nel mentre mi stavo vestendo Lara mi informò che mi avrebbero portato a Milanello lei e Matteo, che dovevano già uscire.
Per il viaggio indossai qualcosa di comodo, ovvero dei leggings della Puma e la felpa dell'AC Milan che mi avevano dato appena ebbi iniziato a lavorare nell'associazione.
"Sole" mi chiamò la mia amica d'infanzia.

"Si, sono pronta" gli urlai prendendo la valigietta.

"Scusami ma Matteo mi ha appena scritto che parte ora" disse passandosi una mano tra i capelli.

"Oh tranquilla" in realtà ero piuttosto agitata. Diciamo che avrei preferito non farmi aspettare.

Quando finalmente il ragazzo arrivó scendemmo, caricammo la valigia e partimmo subito.

"Sai che sei in ritardo vero?" Gli chiese Lara scorbuticamente.

"Mi stavo cambiando" rispose scioccato facendo partire la macchina.

"Certo come no. Scommetto che ti sei perso via a giocare a quel tuo cazzo di gioco sulla play" lo rimproverò.

"Almeno io mi diverto e non passo 24 su 24 a lavorare per 1000€ al mese"

Uhhh qui l'aria si stava facendo parecchio tesa. E tutto in mia presenza ovviamente. Che imbarazzo.

"Scusami se non sono come te. Scusami se non mi accontento di un semplice lavoro ma voglio puntate a quello che desidero fin da sempre"

"Suvvia Lara orami nessuno fa più il suo lavoro dei sogni. Lo sanno tutti" riprese il ragazzo.

"Ah no. Guarda Sole. Lei ce l'ha fatta. Ci ha creduto tanto e ci è riuscita. Perché io non dovrei" cazzo Lara perché mi dovevi prendere in causa in questo modo.

"Evidentemente perché ha studiato tanto"

"Sei uno sbruffone"


Passai un quarto d'ora così, a subirmi una delle solite e stupide litigate tra questi due. Non che fosse la prima volta, anzi mi ricordai giusto quella dell'altro giorno quando Matteo fu invitato a mangiare a casa nostra. Roba da pazzi il suo atteggiamento nei confronti della mia amica. Se non fosse per lei lo avrei già sbattuto fuori di casa. Non lo avevo mai sopportato, ma ormai stavano insieme da circa 5 anni.
L'arrivo a milanello fece concludere la discussione, o per lo meno fece calmare le acque.
Salutai Matteo e scesi dall'auto accompagnata da Lara che venne ad aprirmi il baule per farmi prendere le mie cose.
Appena lo chiuse la guardai intensamente.
"Che c'è? Non dirmi che mi stai per dire che ti mancherò perché so che sarebbe una bugia"

-Sunshine- Christian PuliscWhere stories live. Discover now