Frequentare un'università milanese non è affatto una passeggiata, specialmente se risulta essere in ambito medico/sportivo. Questo Mariasole Villa, chiamata Sole, lo sa benissimo. Ma nonostante questo con la sua grande forza di volontà e determinazi...
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Quel posto era veramente strabiliante, pensai ritrovandomi all'interno della palestra di Milanello. Sono entrata di nascosto curiosando tra i corridoi mentre cercavo Edoardo. Ora mi ritrovo all'interno di un locale attrezzato, con piscine incluse. Sono qui per valutare le condizioni dei giocatori, insieme ai miei colleghi, per prepararli alla partita che ci sarebbe stata fra qualche giorno: il tanto atteso derby. Mi avvicino ad ognuno di loro insieme all'uomo al mio fianco.
"Ehi ragazzi. Come state?" Chiese Marco facendo scorrere il suo sguardo su ognuno di loro. Io lo imitai.
"Un pò affiatati" rispose per primo Davide Calabria.
"Tu Oliver?" Mi preoccupai sapendo che durante la partita Francia-Irlanda si era infortunato.
"Sto bene. Un po' di dolore alla caviglia, però si è già ripresa"
"Bene, allora fatti fare qualche massaggio e una corsa leggera" spuntai il suo nome sulla lista che tenevo tra le mani e poi Marco passó al prossimo. "Theo, tu?"
"Io ho un fastidio all'adduttore, ma sopportabile" ci informò il francese.
"Puoi occupartene tu Sole?" Mi chiede gentilmente il mio capo.
"Certo" sorrisi per poi avvicinarmi a Theo. "Allora fai una piccola passeggiata, poi immersione in acqua fredda, calda e di nuovo fredda. Dopodiché vai dal fisioterapista a farti fare un massaggio e poi aggiornami sulle condizioni"
"Grazie" lo vedo dirigersi verso Christian dandogli una pacca sulla spalla e mentre diedi le indicazioni a tutti gli altri calciatori non riuscì a fare a meno di non ascoltare la loro conversazione.
"Tutto bene amico? Ti vedo un po' stanco. Quanto hai corso?" Chiese il terzino.
"Ho dormito 3 ore in aereo, forse è per questo" rispose l'americano.
"Lo so che ti riprenderai per la partita di sabato. So qual'è il tuo obbiettivo. Ho fiducia in te Chri" gli fece l'occhiolino Theo.
"Me la caverò" disse sospirando.
Percepivo la stanchezza in Christian prima ancora che parlasse con il suo compagno. I continui cambi dei voli e il fuso orario l'avranno sicuramente stancato più di quanto lo fosse già. Ci tengo troppo alla sua salute. Mi dispiacerebbe vederlo afflosciato durante la partita.
"Ragazzi stanno per arrivare i vostri fisioterapisti. Io devo risolvere una questione di là in studio. Vi lascio nelle mani di Edo e Sole" Marco informó i ragazzi "se vi serve qualcosa sapete dove trovarmi" ora si rivolse a noi medici. Poi si voltò e raggiunse l'uscita della stanza.
Poco dopo che Marco ebbe lasciato la stanza, Edoardo andó verso le piscine portandosi a braccetto Leao e Reinders. Mentre il resto dei calciatori rimase seduto a conversare tra di loro inizia a parlarmi Christian, approfittando del trambustò di quel momento.
