Frequentare un'università milanese non è affatto una passeggiata, specialmente se risulta essere in ambito medico/sportivo. Questo Mariasole Villa, chiamata Sole, lo sa benissimo. Ma nonostante questo con la sua grande forza di volontà e determinazi...
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🔞ATTENZIONE🔞 QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI RIGUARDANTI SCENE SESSUALI.
Finalmente è arrivato il giorno in cui Achille viene dimesso dall'ospedale. Ormai è quasi un mese che è lì dentro e ora che le ferite sono quasi guarite i medici gli hanno dato il permesso di tornare a casa. A patto che ogni settimana vada a fare dei controlli per degli accertamenti che lui stia bene.
In questo momento siamo io, Lara e Andrea a casa di Achi. I suoi genitori ci hanno permesso di andare lì prima del suo arrivo per organizzargli una piccola festa a sorpresa per il suo ritorno.
"Un po' più in là" dice Lara ad Andrea che stava fissando un festone sull'arco che dava dal salotto alla sala da pranzo.
"Così va bene?" Chiede mio fratello alla ragazza.
"Leggermente più in alto" lo corregge la mora. "No, no più in alto Andre"
"Dai Andrea muoviti. È un festone" mi lamento io, mentre cospargo con lo zucchero a velo la torta al cioccolato, sfornata da poco.
"Ma che è? Ora vi siete coalizzate contro di me?" Si lamenta Andrea scendendo dalla sedia.
"Ti ricordo che sei il fratello della mia migliore amica" gli parla Lara lasciandogli un bacio sulle labbra.
"Credo di essere gelosa infatti" dico incrociando le labbra al petto, guardandoli.
"Sono io quello che dovrebbe essere geloso" si lamenta Andrea.
"E di cosa?" Chiede Lara allontanandosi da lui, per sistemare dei palloncini.
"Di Christian Pulisic ovviamente"
"Sei uno scemo" Lara gli diede un pugno sulla spalla.
Finiamo di decorare il salotto con palloncini colorati, festoni e scritte di benvenuto, mentre la tavola è imbandita con cibo delizioso e dolci fatti in casa. Dopo le sue continue lamentele sul cibo in ospedale dovevamo pur cucinargli qualcosa di buono.
