CAPITOLO 37

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È il 23 febbraio

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È il 23 febbraio. È la settimana della fashion week di Milano, nella quale vengono presentate le collezioni primavera/estate dei vari brand piú famosi. Sono in doccia e mi sto preparando per andare ad una delle sfilate. O meglio la sfilata di Valentino. Perchè sono stata invitata? Il famoso brand dopo aver notate il mio abito durante la brevissima intervista che mi è stata fatta da Vogue, durante una delle cene calcistiche, ha notato sulla loro pagina il post con me e il vestito realizzato da Lara. Non ci ha pensato due volte a convocarla e dargli un'opportunità come disegnatrice di modelli. Gli sono piaciuti talmente tanto i suoi disegni che hanno deciso di prenderne alcuni, facendoli diventare reali, per poi mostrarli durante la sfilata di questa sera.
Ovviamente i biglietti per la sfilata mi sono stati dati dalla mia migliore amica, ed oltre a me saranno presenti anche mio fratello Andrea, nonché il suo ragazzo, Achille e Christian.

"Sole posso entrare?" Dice la mia coinquilina, mentre mi sto infilo l'accappatoio.

"Entra" dico aprendo la porta e strizzando i capelli all'interno di un asciugamano.

"Lo sai che ti devi muovere? Siamo in ritardo" dice sistemandosi una ciocca di capelli con della lacca.

"Ma se mancano ancora tre ore" rido divertita.

"Si, e sono pochissime. Devi ancora asciugarti i capelli, vestirti e truccarti" sbuffa guardandomi.

"Farò in fretta. E nel caso mi darai una mano" sorrido guardandola con occhi grandi.

"Certo. Come sempre" mi lascia un bacio sulla guancia e ritorna in camera sua indaffarata.
Caspita, deve essere propria agitata. Dopotutto è come se il suo sogno si stesse piano piano realizzando.




"Finalmente puoi indossare un vestito del genere e non i soliti jeans che utilizzi per andare a lavoro" mi dice Lara. È evidentemente elettrizzata e, il suo tono entusiasta, fa scoppiare a ridere sia me, che una sua collega di lavoro.

Però la capisco e ha ragione, ultimamente è davvero raro avere del tempo solo per noi all'infuori del lavoro. Per quanto riguarda proprio me e lei, difficilmente riusciamo a beccarci, nonostante condividiamo l'appartamento. Con le partite del Milan e lei nel suo nuovo studio è già tanto se riusciamo a darci la buona notte da una camera all'altra.
Solo questa settimana, il Milan ha avuto due partite e io ho lavorato ogni singolo giorno.
Ho persino dimenticato quando è stata l'ultima volta che ho avuto una serata libera prima di questa settimana. L'unica cosa positiva è che sono stati tutti e tre eventi esclusivi e privati, quindi non c'era chissà quanta gente.
Ciò, però, non significa che non siano stati comunque stressanti. Quindi direi che una serata in compagnia ce la meritiamo così come meritiamo di staccare la spina.

-Sunshine- Christian PuliscUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum