CAPITOLO 13

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Eccoci a Roma, nello Stadio Olimpico

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Eccoci a Roma, nello Stadio Olimpico. La terza serata di campionato stava per cominciare e ognuno prese la propria posizione.
I fans sono arrivati da ogni quartiere di Roma, ma tra di loro anche tanti tifosi dei rossoneri, li noto infatti urlare nei cori e incitare i loro idoli, posizionati nella loro tribuna a sud.
L'arbitro fischia l'inizio e da lì si comincia a giocare.

Tutto sta andando per il meglio: Giroud ha segnato e così anche Leao portando la squadra in vantaggio. Fu quando gli allenatori chiesero un cambio che vidi Christian uscire. Lo osservai per tutto il tempo, vedendolo uscire dal campo sbuffando e dirigersi verso gli spogliatoi. Non aveva una buona cera per questo mi alzai dal mio posto dicendo ad Edoardo e Marco di andare a controllare se stesse bene o se avesse riscontrato qualche problema. Loro acconsentirono. Mi alzai cercando di non dare fastidio agli altri spettatori e raggiunsi rapidamente il corridoio, raggiungendo lo spogliatoio. Quando entro nello stanzino mi fermo ad osservarlo. È li in un angolo, seduto sulla panca di legno con le braccia poggiate alle gambe. Nasconde il viso tra le mani, senza smettere di respirare nervoso.

"Che ci fai qui?" Mi aveva notata. Adesso che ha alzato lo sguardo mi accorgo di un rossore nei suoi occhi.

"Sono venuta a vedere se stai bene"

"Che ti importa? Ah giusto sono un tuo paziente. Sto bene dottoressa. Può andare"

"Smettila di parlarmi in questo modo e dimmi che cos'hai" quasi urlai in tono serio.

"Scusami" si strofinò una mano sul volto sudato "è che oggi non mi sento in ottima forma. Insomma si è visto, ho giocato da schifo"

"Ma che dici? Non avrai fatto gol come le scorse volte, ma il tuo contributo è stato fondamentale per la squadra. Non staremmo vincendo se no"

"È che non vorrei sembrare un un poco di buono" rivelò guardandomi con occhi sinceri.

"E non lo farai. Devi solo credere di più in te stesso. E credimi finora non sei proprio sembrato un poco di buono. Hai dato un'ottima impressione a tutti. Ti hanno pure soprannominato Capitan America" rise sentendo quel nomigliolo che i tifosi gli avevano dato.

"Ho fregato il ruolo a Steve Rovers" disse ironico.

"E non è da buoni annulla rubare il ruolo ad un Avengers. Te lo dice una fan sfegatata di Chris Evans"

"Ahh davvero? Chris Evans? Ti facevo più una tipa da Tom Holland"

"Ci sono tante cose che non sai di me Pulisic"

"Non mi dispiacerebbe scoprirle" quella frase mi fece venire le farfalle nello stomaco.

"Sai anche a me piacerebbe conoscerti meglio" da dove mi vennero fuori quelle parole non lo so.

"Non credo che il tuo ragazzo sarebbe così d'accordo"

"Ancora? Non é il mio ragazzo. Ci stiamo solo conoscendo"

-Sunshine- Christian PuliscWhere stories live. Discover now