CAPITOLO 30

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POV SOLE

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POV SOLE

Ormai ero tornata a Milano da un po' di giorni. I momenti passati in America con Christian furono indimenticabili. Mentre percorrevo le strade familiari, i ricordi dei nostri momenti insieme negli Stati Uniti danzavano nella mia mente.
La mia casa milanese, accogliente e familiare, sembrava ancora più dolce dopo l'esperienza unica vissuta oltreoceano.
Avevo ripreso costantemente il mio lavoro a Milanello e a San Siro. E oramai tutti i calciatori sapevano della relazione tra me e Chris. Persino Edo ne era venuto a conoscenza. Gli unici che, forse, ne erano ancora ignari erano il mister Pioli e Marco, il mio capo.

La sera prima si era tenuta a San Siro la partita Milan-Roma che si era conclusa con un clamoroso gol di Theo Hernandez, portando così alla vittoria dei rossoneri per un 3-1.
Come premio ci venne data una giornata libera, anche se avremmo ripreso a lavorare il giorno dopo.
Quel giorno a casa nostra era venuto Andrea, anzi in realtà era da già un paio di giorni che era lì. Ormai quasi ci viveva.

"Quindi la tua vagina è ufficialmente uscita dal letargo?" Chiese Lara con ironia, sotto gli occhi di Andrea e senza curarsi di poter risultare volgare. O fastidiosa. O invadente. Ma d'altronde, non mi stupisco.

"Sono quasi due settimane che mi fai questa domanda, che dici di smetterla?" domandai scocciata, continuando a fare zapping con il telecomando del televisore. "Achille si è per caso impossessato del tuo corpo?"

Osservai mio fratello con la coda dell'occhio che mi guardava divertito, dall'altro lato del divano. Lala, invece, era davanti alle mensole, intenta a scegliere qualche stuzzichino salutare da mangiare. La conosco talmente bene che alla fine so che punterà alla solita mela verde, è come se fosse il suo punto di riferimento fin da quando era piccola.
E poi, come la conosco io probabilmente non la conosce nessuno. Neanche sua madre, o suo padre o mio fratello. Non scherzo, lo sa anche lei.

"In effetti hai un colore diverso da un po'" cominciò Andrea, tirandomi un cuscino. "immagino che Pulisic sia davvero dotato" commenta, ancora, ed io lo fulmino con gli occhi. "E dai, Sole, tanto lo sappiamo che scopate come conigli in calore"

"Andrea Villa stai zitto. Come ti permetti di dire certe cose davanti alla tua sorella maggiore"
Alzai gli occhi al cielo e sospiro. "Ma di solito l'argomento sesso non va tirato fuori solo quando c'è Achille? O, solitamente, non è solo lui a tirarlo fuori?"

-Sunshine- Christian PuliscWhere stories live. Discover now