Tre

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Noiosa.
Questo era l'assemblea durata tutta la mattina e il pomeriggio.
Ci hanno fatto vedere i corsi e ci hanno fatto fare degli esami, hanno parlato delle regole ecc.
Alla fine quello che ho fatto è stato parlare con Lyla del errore dei dormitori, di Caleb e di quanto sia scorbutico e di Andrew, con il quale a proposito sono a cena sta sera.

<<non puoi andarci cosí!>>
Mi dice Lyla.
<<vengo nella tua stanza e ti do una mano a scegliere, oggi non abbiamo nessun corso>>
Notizia! Io e Lyla abbiamo scelto tutti i corsi uguali.

<<io sto comoda cosí!>>
Ribatto.

<<la bellezza non è comoda>>

<<ma io non voglio essere bella!>>
Non mi fa aggiungere altro e mi trascina verso casa mia.
Come entriamo ci sono i soliti fischi e io urlo un <<oh! Ma state muti!>>
Scorbutico e qualcuno si mette a ridere.
Arrivo davanti alla porta di casa mia e la apro.

<<CALEB! SEI IN CASA?>>
Nessuna risposta.

<<okay abbiamo casa libera! Fammi vedere il tuo armadio>>
È troppo eccitata per i miei gusti.
<<porta a destra, in tanto vado in bagno>>
E lo sto per fare ma vicino al bagno c'è la camera di Caleb... entra...è sbagliato... una sbirciatina...una?...una sola
Mi lascio convincere dalla vocina ed entro, la stanza ha le pareti nere e il letto è bianco con le lenzuola altrettanto nere, affianco c'è una libreria, non pensavo leggesse tanto, dopo ancora si trova un armadio con vicino una scrivania, su di essa è poggiata la foto di una ragazza bellissima di circa 17 anni, è molto simile a lui, credo sia sua sorella.

<<possibile che ti trovi sempre dove non devi?>>
Ma lui non era uscito.

<<s-scusa... sai, la curiosità>>
Da dove viene tutto questo imbarazzo?! Jen!

<<no, non lo so, è la prima volta che conosco un impicciona come te>>
Gentile.
<<scusa>>

<<smettila di scusarti, è irritante>>
Fa una faccia schifata.

<<scusa, cioè... dio, non so che dire>>

<<allora stai zitta>>

<<è tua sorella? Ti assomiglia>>
Vedo il suo sguardo intenerirsi guardando quella foto, e non ci ho mai fatto caso ma è davvero bello.
Gli occhi hanno delle leggere strisce verde scuro sul marrone e i capelli come ho già detto sono neri, i lineamenti del volto sono molto marcati e le labbra sono piene al punto giusto.
È alto e muscoloso...sembra un modello.
Ehi... ti ricordi che di là c'è Lyla?

<<si, è mia sorella>>

<<oh, okay. C'è una mia amica di là, quindi vado... sta sera sono a cena fuori>>

<<meglio, cosí non dovrai cucinare>>

<<cucino bene!>>

<<fai davvero pena!>>
Mi urla mentrementre esco dalla stanza con un sorriso, finalmente una conversazione.
Dopo essere andata effettivamente in bagno corro in camera e trovo Lyla sorridente con un vestito, o maglietta, in mano.
Da dove lo ha preso?!

<<E quello da dove sbuca?>>

<<è perfetto>>

<<non metto quel coso>>

<<ma almeno lasciati truccare un po!>>

<<no!>>

E quindi eccomi qui, davanti alla porta di casa di Andrew.
Alla fine ho messo un paio di jeans scuri, delle Nike e una maglietta troppo aderente, che per me che porto sempre cose enormi è orrendo, Lyla è riuscita a trovare cose nel mio armadio che non sapevo nemmeno di avere e che non avevo visto nel disfare le valige! È impressionante!
Mi sono lasciata mettere un filo di mascara, ma non di più.
Cosí dopo che se ne è andata sono uscita e mi dono diretta davanti alla porta di Andrew, sulla quale sto bussando.

<<VADO IO JOHN!>>
urla Andrew.
La porta si apre e davanti a me appare Andrew in tutto il suo splendore.
Caleb è molto più bello.
Dice la vocina acida nella mia testa.
<<ehi Jen!>>
Sì sposta per farmi entrare e io lo accontento.
<<ti va pizza e film? C'è anche John, a proposito>>
Saluto con la mano il ragazzo altrettanto sportivo che mi fa l'occhiolino.
<<pizza è film sono perfetti>>
Rispondo in fine.

Iniziamo a scegliere il film e optiamo per una commedia, quando arriva la pizza mi ci scaravento sopra.

<<mangia piano o ti strozzi>>
Scherza Andrew, io mi porto imbarazzata una mano davanti alla bocca.
John è molto simpatico e scopro che è fidanzato, proprio come Andrew.

<<quindi sei single?>>
Annuisco mentre mi concentro sui pozzi azzurri, John se ne è andato, appunto con la sua ragazza.

<<la storia più lunga?>>

<<è tanto strani essere sempre stata single?>>

<<quindi significa che... che sei vergine?>>
Per poco non mi strozzo con la saliva mentre lui ride.
<<dio! Ti sembrano domande da fare a una ragazza!>>

<<scusa... scusa solo... sembra impossibile>>

<<e perchè mai?>>

<<insomma... tu sei... Jennifer tu sei davvero una bella ragazza>>
Divento un peperone.

<<non tutti la pensano così>>

<<bhe allora si sbagliano>>
Mi sorride.

Dopo 10 minuti di silenzio il film finisce e lui mi accompagna alla porta.

<<è stato divertente, la prossima volta peró il film lo scelgo io>>
Dico per poi abbracciarlo ed uscire da casa sua, percorro il corridoio e mi trovo davanti alla porta di casa.
Cerco le chiavi nella borsa ma non le trovo, merda, le ho lasciate in casa.
Busso alla porta ma non ricevo risposta, busso piú forte ma niente.
Caleb probabilmente è uscito.

Dopo circa 20 minuti sento la sua risata, anche se è la prima volta che la sento sono sicura sia la sua... e quelle di un altra ragazza.
Non mi sbaglio.
Caleb arriva i canottiera e jeans e con lui c'è una bionda con la ricrescita.

<<ehi Caleb>>

<<hai dimenticato le chiavi?>>
Annuisco imbrazzata.

<<scusa Ashley, sarà per un altra volta>>
Dice mandando via la ragazza.
Lei annuisce scocciata mandandomi un occhiataccia mentre io le sorrido e mi alzo in piedi.

<<la prossima volta assicurati di dormire se porto a casa una ragazza>>
Sì lamenta.

<<da quello che si dice mi avresti svegliato>>

<<perchè che si dice?>>
Chiede con un sorriso beffardo.

<<diciamo che le tue compagne non sono silenziose>>

<<sono invincibile in questo settore, vuoi provare?>>
Il suo sorriso diventa malizioso.

<<no, grazie>>
Rispondo <<comunque non avreste fatto niente>>

<<perchè no?>>

<<hai notato l'occhiataccia che mi ha mandato? Aveva il ciclo, questo è poco ma sicuro>>
Dico andando in bagno sentendo la sua risata e in seguito uno starnuto.

<<sei davvero un genio! Ci sono 10 gradi fuori, e tu esci in canottiera, bravo Caleb>>

<< mi stai davvero facendo la ramanzina? E chi ti ha detto il mio nome>>
Dice appoggiandosi con tutta la sua bellezza allo stipite della porta del bagno.

<<conosco persone>>
Rido e li chiudo la porta in faccia.

<<è maleducazione>>
Lo sento dire.

<<senti chi parla, buonanotte Caleb!>>
Ma lui non risponde.

Quel Coinquilino Snervante - DAL 18 APRILE IN LIBRERIA!Where stories live. Discover now