Quel Coinquilino Snervante - DAL 18 APRILE IN LIBRERIA!

quarantaquattro

È la prima volta che dormo cosí bene...
Il mio viso come sempre è appoggiato sul suo petto.
Alzo lo sguardo e lo vedo dormire con un espressione rilassata... é impressionante pensare che io e lui stiamo insieme, visto che inizialmente ci odiavamo, o almeno lui, odiava me.
Cerco di togliermi da sotto il suo braccio senza svegliarlo e fortunatamente ci riesco.
Vedo verso le valige e apro la prima: dove all'interno ci sono biancheria e costumi... ora che ci penso... ho voglia di andare in piscina.
Prendo il costume e i vestiti e vado in bagno.
Dopo essermi lavata e aver messo il nuovo costume ed aver indossato sopra i vestiti mi guardo allo specchio.
Sta sera ho l'appuntamento con Caleb... ho già scelto come vestirmi con l'aiuto di Lyla e Michel.
Sono talmente nervosa per stasera... non dovrei... infondo è Caleb... il mio Caleb.
Mi sciacquo la faccia un ultima volta e vado a svegliare Caleb, che con mia grande sorpresa e quasi già sveglio.
<<ehi...>>
Lo saluto e mi sdraio accanto a lui nel letto.
<<ehi...>>
Sorride lui.
<<ti va se andiamo in piscina questa mattina?>>
Chiedo speranzosa che la risposta sia si.
Ma non è così.. mugugna qualcosa e mette la faccia sul cuscino.
<<ti prego... ho tanta voglia di andare in piscina...>>
Mi lamento e lui copre con il piumone fino alla testa.
Poi mi viene in mente un modo per convincerlo.
Gli tolgo il piumone, lui si siede e mi guarda imbronciato.
Mi avvicino al suo orecchio.
<<non ti va di vedere il mio nuovo costume?>>
Chiedo nel modo più seducente possibile.
Lui mi guarda e si alza dal letto.
<<dammi cinque minuti...>>

Prima di andare in piscina scendiamo al bar a fare colazione.
Ci sediamo al bancone e aspettiamo.
Dopo qualche minuto arriva Toby sorridente.
<<ehi Toby...>>

<<salve signorina>>
Mi saluta con il suo solito tono gentile.
<<signore...>>
Saluta Caleb, il quale avvicina i nostri sgabelli e mi avvolge con un braccio la vita, lo fa talmente tante volte ormai che è diventata un abitudine.

<<quindi? Cosa volete da mangiare?>>

<<io uova e bacon con una spremuta d'arancia... non so cosa voglia la mia ragazza...>>
Lo guardo stranita.

<<prendo... prendo lo stesso, Toby, grazie...>>
Annuisce e va a riferire le ordinazioni.
Mi volto verso Caleb con fare interrogativo e lui mi guarda male.
<<che c'è? Quel tipo...Toby... è odioso... e poi che razza di nome è Toby?>>

<<geloso...>>

<<non sono geloso...>>

<<come vuoi...>>

<<ho detto che non sono geloso!>>

Dopo aver fatto colazione siamo tornati in stanza e abbiamo preso pantofole e accapatoi per poi scendere in piscina.
La piscina è bellissima, le pareti sono fatte come se fossero rocce e in un lato della piscina c'è una piccola grotta artificiale.
In tutto ciò Caleb non mi ha visto con il nuovo costume.
Quando entriamo in ascensore lo guardo... Dio se è bello.
L'accapatoio è aperto e mette in mostra gli addominali scolpiti, il costume leggermente abbassato fa intravedere la V e il suo sguardo è serio dritto davanti a sé.
Deglutisco e lui mi guarda con un sorrisetto spocchioso.
In quel momento l'ascensore si ferma ed entra la stessa ragazza che ieri ho visto all' Empire State Bulding mentre ammirava il mio ragazzo.
Istintivamente mi metto davanti a lui facendo finta di volerle fare spazio.
Ma guardala, con la sua borsetta firmata di Louis Vuitton e quel giubbotto nero di Dolce&Gabbana.
Mi scambia un sorrisetto e poi si morde il labbro guardando Caleb.
Nel frattempo sento una mano toccarmi il sedere e istintivamente tiro una gomitata a Caleb, che si lamenta ma non lo da a vedere.
Arrivati al piano terra lei esce.
<<arivederci>>
Dice canticchiando salutando con la mano.
Saluto anche io.
<<speriamo di no>>
Cerco di imitare la sua voce da cornacchia ma è talmente difficile.
Quando le porte si chiudono scendiamo ancora di un piano.
<<poi->>