Capitolo 9

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Dopo una settimana di schiavitù- Domenica ~ora di pranzo

Addento il panino come se fosse l'ultimo alimento al mondo, e inizia a farmi male la mascella. La mia adorabile e simpaticissima migliore amica inizia a ridere fino alle lacrime agitandosi sulla sedia. Almeno lei ha la forza per ridere, penso con rammarico, io dopo questa settimana mi sento come uno zombie, con l'aspetto di un mostro di American Horror Story.
"Sembri uno scoiattolo! Come sta andando con il lavoro?"dice asciugandosi le lacrime. La fulmino con lo sguardo " Come sta andando? Ma stai scherzando per caso? Perché se è cosi non è affatto divertente! Quella sottospecie di Shrek mi ucciderà, mi sta facendo fare cose assurde. Lava i piatti, spazza di qua, sistema i tavoli,pulisci le vetrate  e ti raccomando finisci prima che arrivino gli altri! Diana, quell' orco mi sta sfiancando totalmente, e da una settimana che mi tormenta!" Mi sfogo alzando la voce, tanto è vero che un gruppo di studenti si gira verso la nostra direzione. Lei si fa seria e mi guarda cupa " Sicura che non ti ha fatto niente? Se ti mette le mani addosso ... Lo uccido! Lo arrotolo nella pasta sfoglia e lo ficco in forno, insieme alle crostate" esclama con fare sadico.
Inquietante..
" Se ti sente qualcuno pur di mandarti in manicomio, lo costruisce a mani nude" Dico seria, poi aggiungo " comunque no, non mi ha mai fatto niente". Diana sospira sollevata e poi con un balzo mi afferra le spalle (spalmandosi sul tavolino del bar ), e infine si avvicina finché non arriva ad un palmo dalla mia faccia. Arrivate a questo punto si girano tutti,e dico tutti verso di noi, guardandoci con facce stranite, che si notano di più quando Diana inizia a saltellare facendo muovere la sedia.
Perché?
"Indovina cosa è successo ieri! Indovina! Indovina!" Ordina con occhi sognanti, e io li rispondo "Hai visto un ippopotamo ballare per strada? No, aspetta ... " le sorrido e concludo con un " Blake ti ha fatto la proposta?" Lei sgrana gli occhi e urla eccitata.
"Come fai a saperlo?" Chiede allibita
" Sai perfettamente che non riesce a tenersi dentro niente, dai tempi del liceo. Inoltre ha detto che gli hai risposto di - " non riesco a finire la frase, che lei inizia ad urlare "Si,si,si!"
Sorrido raggiante, sono felicissima e non vedo l' ora che si sposino, sicuramente adesso vi state chiedendo "chi è Blake?". Bene, non è altri che il mio adorabile cugino, figlio maggiore della sorella di mia madre. Blake,come Diana,è una delle persone più importanti della mia vita e quando si sono messi insieme due anni e mezzo prima,in quel periodo avevano entrambi 18 anni appena compiuti (indovinato, sono la più piccola del nostro gruppetto) e io ne avevo 17, sono saltata in braccio a tutti e due per la felicità.
E adesso si sposano! Diana si ricompone e mi guarda sognante"Lo so che siamo giovani, ma ci amiamo troppo per aspettare ... Non vedo l' ora di diventare la signora Heyderman"
" E diventerai anche una mia parente ufficiale!" Dico felice, spero che questa giornata non venga rovinata.
All' improvviso un movimento alle spalle di Diana cattura la mia attenzione, mi concentro e noto un ragazzo con gli occhi color ghiaccio, pelle chiara e capelli biondi, che si fa largo tra la folla per raggiungerci, e quando noto che mi fa il segno per stare in silenzio, mi scappa una risatina. Diana mi guarda stranita, finché delle mani non le coprono gli occhi.
"Chi sono?" Chiede il ragazzo cercando di camuffare la voce.
"Blake è inutile che fai quella voce, ti riconoscerei ovunque" risponde ridendo, lui sbuffa e con un sorrisetto si avvicina a lei e la bacia velocemente.
"Sono invisibile per caso?" Chiedo a mio cugino, lui mi guarda e si lancia su di me per abbracciarmi ( ecco una delle tante cose che hanno in comune).
" Ma no!" Dice stringendomi in una morsa mortale, a cui sono abituata da quando ho quattro anni.
"Mi soffochi" dopo queste mie parole si stacca, naturalmente dopo avermi scompigliato i capelli.
"Amore, cosa ci fai qui?" Chiede la mia migliore amica.
" Sto con un amico, sai quello del parco" risponde, subito dopo fa un fischio e un uomo inizia ad avanzare verso di noi.
No
No
No
No
No
No
Ma questa è sfortuna allo stato puro! Degli occhi dorati si posano su di me, MERDA.
"Clayton, ti presento la mia fidanzata nonché futura moglie Diana" e la indica, poi si gira verso di me e aggiunge " e la mia adorabile cuginetta Evangeline".
CAVOLO.
"Piacere di conoscervi, e comunque Blake la conosco già tua cugina" dice tranquillamente, Dina mi guarda interrogativa e domanda" Come vi conoscete?"
" Sono il suo capo, lavora per me" impassibile, vedo il viso di Diana scurirsi.Che situazione di merda.

Clayton

Non avrei mai collegato Blake ad Evangeline, sono così diversi, insomma i colori di Eva sono scuri ed esotici, mentre quello di Blake sono tipicamente Americani ... Anche se osservando bene hanno in comune la forma del viso, e alcuni tratti come il naso e le labbra. La futura moglie di Blake mi guarda in cagnesco, quando mi ha confidato del suo imminente matrimonio ho pensato che fosse pazzo, insomma è giovane e già si va ad incastrare. Da questo punto di vista non lo capirò mai, anche se ormai lo conosco da ben sei mesi.
Evangeline mi guarda con i suoi grandi occhi da cerbiatta spalancati.
Chissà quante te ne starà dicendo!
Ed è così che decido di concludere questo incontro imbarazzante.
"Blake andiamo? Ti ricordo che mi devi accompagnare a comprare il tostapane" non giudicate adesso.
" Va bene! Ciao bellezze" e dopo tanti saluti e convenevoli ci incamminiamo verso il negozio, e prima di entrare mi ferma per un braccio.
" Perché Evangeline ti guardava in quel modo? Faresti meglio a spiegarmi come stanno davvero le cose, sopratutto adesso che ho scoperto che sei il suo capo".

Evangeline
Finalmente se ne sono andati. Finalmente posso riprendere a respirare. Finalmente posso calmare i battiti del mio cuore. Ma cosa? È il nervosismo.
" E così quello è il tuo capo, aspetta ma non era quello che ti bloccava al muro quando siamo andate a ballare insieme ... Mi ricordo che ci siamo perse, e così io mi sono seduta sperando che così mi trovassi e invece ti ho trovata io con quel pezzo di sterco" dice seria.
" Si, è da quella sera che fa così"
" Cosa è successo quella sera? E non raccontarmi balle, sopratutto adesso che molto probabilmente verrà al matrimonio"
" Va bene"
Questa si che si prospetta una lunga giornata.

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