Capitolo 19

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Evangeline
Il sole illumina la  casa di Diana, rendendola accogliente e luminosa. Sono le dieci passate e ci stiamo tutti affannando per organizzare il matrimonio del secolo, oggi ho il turno di pomeriggio e quindi dobbiamo sbrigarci a finire  prima delle quattro. E come se il destino volesse giocarmi un brutto scherzo, sono seduta in cucina con Clayton, che con molta nonchalance ha poggiato una mano sulla mia coscia. Per fortuna gli altri stanno discutendo di cosa fare in salotto.
" Smettila" ringhio tra i denti, lui in risposta fa salire di più la mano con una lentezza disarmante.
"Credo di non averti sentito bene, tigre" risponde con arroganza, io non lo capisco... appena ci siamo conosciuti era così freddo, scostante, odioso e adesso con questo suo modo di fare mi sta mandando letteralmente in confusione, e come se un iceberg si fosse sciolto, mi sento come il Titanic ... colpita e affondata.
E questo non va affatto bene, per niente. All' improvviso dalla porta sbuca la figura di Blake in tutta la sua stanchezza, Clayton come scottato toglie la mano. Adesso ho capito! Penso delusa, non vuole far sapere al suo migliore amico nonché mio cugino tutto questo, e all' improvviso un  scarica di delusione mi colpisce.
Basta, non dovrei provare questo, per lui molto probabilmente è solo l' ennesima storia di sesso... anche se io... Maledizione!
"Qui come procede?" Chiede sedendosi pesantemente sulla sedia di fronte  a Clayton, guardandolo con uno sguardo mai visto prima,ma cosa? Lasciamo stare.
" Abbastanza bene, stiamo ancora valutando certi aspetti, però non ce la caviamo male" rispondo fissando intensamente il computer, poi con la sua voce profonda Clayton aggiunge " abbiamo trovato la location e il fotografo, dobbiamo solo prenotare".
A Blake gli si illuminano gli occhi e sorride come se fosse Natale "menomale, vorrei sposarmi il prima possibile e nella maniera più adeguata, deve essere tutto perfetto, sono contento di avere voi due".
Porto lo sguardo su Clayton e noto che lui ha fatto lo stesso, e come in un tacito accordo esclamiamo " Di niente" in coro, al che lo sento irrigidirsi. Quand' è che abbiamo sviluppato questa strana sincronia?
Blake ci guarda con uno strano luccichio negli occhi, sta per dire qualcosa ma la voce di Diana lo ferma, così dice semplicemente " il dovere chiama" e se ne va.

Blake
" Quei due non mi convincono" esclamo di colpo, Diana si gira e mi guarda confusa.
" In che senso?" Chiede con una strana espressione.
" Nascondono qualcosa me lo sento, non ho mai visto Clay così strano, non è che Evangeline ti ha detto qualcosa?" lei in risposta si mette in una delle sue pose che mi fanno impazzire.
" L' unica cosa che mi ha detto è che lui è il suo capo, che è arrogante, uno stronzo a non finire ... però ultimamente la vedo anche io piuttosto strana, e come se avesse la testa da un altra parte"
" più del solito?" Chiedo curioso, insomma ce ne vuole per far dire a una persona che mia cugina è su un altro pianeta, si vede che la situazione è grave.
" Si" esordisce con solennità per poi volgere lo sguardo verso la cucina.
Forse ho capito qualcosa.

Clayton
Sul serio non ho ben capito cosa ha in testa Blake in questi giorni, mi manda continue occhiate come se volesse scoprire qualcosa, che tanto non scoprirà mai. Non voglia che venga a sapere di me ed Evangeline, sopratutto perché mi ammazzerebbe e poi non stiamo mica insieme, per me lei è solo sesso. All' improvviso sento qualcosa di pesante allo stomaco.
Solo sesso? Svegliati scemo!
Ma cosa mi prende, penso scuotendo la testa, prima non ero così ... questa donna mi sta facendo entrare in confusione, e pensare che ce la dovevo portare io nel caos. Mi giro a guardare il suo profilo, il suo volto è concentrato e le sue labbra sono leggermente dischiuse mentre assapora ogni parola di ciò che sta leggendo. Lei si gira a sua volta e chiede con la sua solita aria impertinente " Cosa hai da guardare?" , senza risponderle mi fiondo su di le unendo le nostre labbra. Le mordo il labbro inferiore facendola sospirare, musica per le mie orecchie, una mano si posa sul suo seno e prende a stringerlo furiosamente. Lei in risposta mi avvicina a se agguantandomi i capelli e sedendosi a cavalcioni sopra di me. Nella stanza risuonano solo il rumore dei nostri baci, dei sospiri e del suo cuore che galoppa selvaggiamente insieme al mio. Non mi è mai successo prima. All' improvviso sento dei passi e l' allontano da me , facendola sedere in malo modo sulla sedia. Entra Diana raggiante come non mai e chiede " cosa volete da mangiare? Blake sta chiamando il ristorante cinese!". La mia mente comincia a maledirla in tutti i modi, prima di rispondere mi giro verso Evangeline, che mi guarda delusa.
E adesso cosa cavolo ho fatto?

Battito selvaggioWhere stories live. Discover now