Capitolo 35

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Evangeline
La settimana è passata molto velocemente e adesso eccoci qui, arrivati al giorno del matrimonio. Mancano ancora quattro ore all' inizio della cerimonia, e mentre noi donne siamo tutte riunite a casa di Diana per truccarci e farci belle, gli uomini si stanno preparando in chiesa.
"E così la nostra Evangeline diventa mamma e i nostri fidanzatini si sposano" esclama commossa la mamma di Blake, seguita da un sospiro da tutte le altre.
" esatto, e sono contentissima sopratutto adesso che è tornato il padre" dico mentre una ragazza mi arriccia i capelli alla perfezione.
"Sono contentissima per te bambina mia" dice mia madre (invitata come tutta la famiglia al matrimonio), per poi baciarmi una guancia.
E cosi passiamo le nostre tre ore a truccarci, a farci acconciare i capelli e a chiacchierare, insomma ci stiamo divertendo tantissimo! Sono così felice, questa settimana è stata la più bella della mia vita e spero che continui così per molto tempo. Da domani cambierà tutto, nel vero senso della parola, perché dopo il matrimonio di Diana e Blake, andrò a vivere a casa di Clayton. Questo è stato una degli episodi più emozionanti della settimana, sopratutto se ripenso a come si è arrivati a questa decisione.

Tre giorni fa
Sto tranquillamente mangiando un pacchetto di patatine sul divano, quando suonano il campanello di casa ed essendo molto pigra non mi muovo di un millimetro, almeno finché non sento mia sorella urlare.
"Clayton!" Dopodiché sento una risata roca, che mi provoca un sussulto al cuore. Mi alzo dal divano nel momento in cui oltrepassa la soglia del salotto,con mia sorella sulle spalle.
"Principessa buonasera" e senza preoccuparsi della presenza di una bambina, si avvicina e mi da un bacio a stampo. Cora spalanca la bocca e inizia a canticchiare " si sono fidanzati, si sono fidanzati...", Clayton la fa scendere e lei mette in scena un balletto che ci fa scoppiare a ridere. Dopo pochi minuti in salotto arrivano anche gli altri.
"Che cos' è tutto questo trambusto?chi ha suonato la porta?" Chiede Thomas, mente papà e mamma fissano il mio fidanzato. La situazione si fa improvvisamente seria, Cora smette di cantare e ballare e dopo con un colpo di tosse Clayton inizia a parlare.
" Scusate il disturbo, sono venuto qui per presentarmi a tutti visto che non c'è stata occasione. Sono Clayton Boyce, il fidanzato di Evangeline e il padre della bambina" mio padre a queste parole si siede e si mette una mano sulla fronte, mentre mia madre prende parola "siamo contenti di conoscerti Clayton e finalmente sappiamo qual' è il padre della bambina, che ne dici di raccontarci come sono andate le cose davanti una tazza di tè?"
E dopo una mezz'ora di chiacchiere e rivelazioni Clayton dice " Stasera sono venuto qui anche per chiedervi se Evangeline può venire a vivere con me, dopo il matrimonio di Blake e Diana, ho intenzione di prendermi cura delle mie ragazze e per farlo preferirei averle accanto a me, sempre"mia madre inizia a piangere emozionata per le sue parole, Cora dorme sul divano, Thomas lo guarda con ammirazione e mio padre lo fissa.
"Per me te la puoi portare anche adesso" risponde Thomas, cretino.
"Tesoro per me va bene, preparerò tutto io per la mia piccola, almeno non si stanca" dice mia madre soffiandosi il naso.
"Ti affido la mia bambina e la mia nipotina, guai a te se le fai soffrire" tuona mio padre, per poi stringere la mano a Clayton,uomini.

Oggi
Non vedo l' ora di andare a vivere con Clayton.
"Ragazze andatevi a vestite, che manca un ora e la chiesa dista ben 20 minuti da qui".
E dopo queste parole vado a vestirmi, come fanno tutte le altre.



Austin
Il giorno è arrivato, e ho paura, non voglio che accada qualcosa di brutto, mi sono tirato fuori da questa stupida vendetta da un bel po'. Loro non vorrebbero tutto questo, ma nessuno può fermarlo ormai e anche se ci rimetterò tutto ciò che mi è caro devo provarci. Mi metto in macchina verso la chiesa del matrimonio degli amici di Clayton e Evangeline con un unico pensiero, "devo salvarla, lei non se lo merita e nemmeno lui ... è stato tutto un errore del fato".
Devo riuscire ad arrivate in tempo e ad avvertire qualcuno, perché sono sicuro che quel demente non si attenga al piano che mi ha raccontato.


Evangeline
Siamo pronte, io e Diana mano nella mano arriviamo in salone e tutte restano a bocca aperta.

EvangelineSiamo pronte, io e Diana mano nella mano arriviamo in salone e tutte restano a bocca aperta

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I nostri abiti causano uno stupore generale che lascia tutti in silenzio e subito dopo degli applausi

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I nostri abiti causano uno stupore generale che lascia tutti in silenzio e subito dopo degli applausi. Dopo numerosi complimenti scendiamo dove ci aspetta la limousine per me e la sposa, mentre gli altri andranno in macchina. Saliamo e io con non poche difficoltà a causa del vestito e della pancia, ormai visibile anche a chilometri e partiamo.
"Sono contenta che tu oggi sia qui con me, sei come una sorella e grazie per esserci sempre stata" mormora Diana per poi abbracciarmi.
"Ci sarò sempre per te, ricordalo sorella cara" dico per poi darle un bacio sulla guancia. Il resto del viaggio lo passiamo a parlare e a ridere delle nostre bravate del liceo, fino a che non mi rendo conto che la limousine ha preso la strada sbagliata.
"Diana l' autista ha sbagliato strada, guarda!" Lei gira lo sguardo verso la finestra e sgrana gli occhi, la macchina sta girando per il Bronx.
"È vero, e la cosa non mi piace per niente" dice con lo sguardo cupo, per poi stringermi la mano.
"Sicuramente non consce la strada, aspetta che gli e lo dico" lascio la sua mano e spingo giù il finestrino che ci divide dal posto di guida.
"Scusi, ha sbagliato strada avrebbe dovuto girare a sinistra" dico cordiale, lui di tutta risposta si volta verso di me e un paio di occhi freddi come il ghiaccio mi paralizzano all' istante, e senza saperne il motivo rabbrividisco.
"No, signorina si sta sbagliando lei, questa è la strada giusta" dice per poi alzare e bloccare il finestrino. Mi giro spaventata e vedo Diana piangere,mentre cerca di aprire lo sportello senza riuscirci, è bloccato.
" È lui " sussurra, e con quelle parole mi sento svenire.

Battito selvaggioحيث تعيش القصص. اكتشف الآن