Battito selvaggio

Capitolo 31

Evangeline
Oggi è una bellissima giornata, il sole splende e fa un caldo infernale, ed è così che la settimana prima del matrimonio mi trascino insieme a Blake, dato che voglio fare una sorpresa alla sposa, alla ricerca del vestito perfetto, cosa molto difficile dal momento che sono un pallone a grandezza umana.
"Tesoro ma non sei stanca? Sono ore che facciamo avanti e indietro"si lamenta con una mano dietro la schiena.
"Sono io quella incinta e quella che dovrebbe lamentarsi, e poi non eri obbligato ad accompagnarmi" Il suo volto si fa serio e con il tono più minaccioso del mondo esclama "non ti lascio andare in giro da sola, Austin è sparito e se tornasse per farti del male?Non posso abbandonarti".
Una lacrima mi scende lungo la guancia, vedendola Blake sorride e mi abbraccia. Sorrido contro il suo petto e dico ridendo "Non pensavo di diventare così sentimentale". Detto ciò un bambino, mano nella mano con la mamma fa "Guarda, sono come te e papi" e come giusto che sia urliamo di rimando "Siamo parenti!"E così ricominciamo la nostra ricerca.

Diana
Rileggo le parole stampate sul foglietto, le mani tremano visibilmente e una sensazione di paura si diffonde nel mio animo. Chi potrebbe mai fare una cosa del genere? La minaccia sembra impressa a fuoco nei miei ricordi e pronta a rovinare qualunque cosa incontri.

Ti sto osservando mammina, ricordati non avrai mai ciò che desideri perché lo rovinerò con le mie mani.

Sento un brivido percorrere le mie membra, mi siedo sulla poltrona del salotto e respiro profondamente. Devo avvisare Blake, la polizia... insomma qualcuno!vogliono farle del male, ora come ora avrà bisogno della massima protezione, non bisognerà mai lasciarla da sola e per fortuna adesso è al sicuro.
Inoltre devo far in modo che non venga a sapere di questa minaccia, non voglio che si spaventi soprattutto perché potrebbe far del male alla bambina.
Perché arrivare a tanto? Cos' hai in mente lurido verme?! Penso accartocciando il foglietto. Ci stanno osservando, come dei maniaci, a cosa mirano? Ed è proprio in questo momento che qualcuno suona alla porta, sobbalzo presa alla sprovvista.
E se fosse colui che ha lasciato il biglietto?
Mi alzo lentamente, per poi correre a prendere la padella in cucina.
Sento il cuore battere all' impazzata e con un solo gesto apro la porta e faccio per colpire la persona che mi sta di fronte, ma appena lo vedo mi blocco.
" Che bella accoglienza" dice l' uomo con gli occhi dorati, con un sorrisetto spavaldo.
"Clayton, menomale che sei arrivato, pensavo fosse qualcuno di non molto gradito" dopo queste mie parole vedo che aggrotta la fronte confuso.

Clayton
Serro le mani per la rabbia, per fortuna sono seduto se no avrei già distrutto la casa della futura moglie del mio amico. Sento montare una rabbia cieca in me, come non è mai successo prima. Perché vogliono farle del male? Cosa è successo mentre ero via?.
Fatto sta che nessuno si avvicinerà alla mia Evangeline, nessuno le farà del male, la proteggerò.
"Io non capisco cosa sia successo, perché voglio farle del male? Molto probabilmente non lo scopriremo mai, ma la cosa che mi preoccupa di più è di non agitarla, aspetta una bambina! Blake mi ha detto che già lo sapevi, ma come possono minacciare una donna incinta?" A queste parole scatta qualcosa dentro di me, un istinto ti protezione incontrollabile, guidato dalla rabbia e da un sentimento mai provato.
" La proteggeremo, io per primo, non permetterò che le facciano del male in nessun modo" dico senza rendermene conto, Diana si stupisce delle mie parole e anche io a dirla tutta... insomma quale uomo sano di mente vorrebbe fare una cosa del genere per la donna che in un certo senso l' ha tradito? nessuno.
Il suo volto si illumina e con uno strano luccichio negli occhi scuri "Ti sei innamorato di lei, vero?".
A questa domanda mi strozzo con la saliva ed inizio a tossire. Amare? Io innamorato? Di Evangeline?
Vedendo che non rispondo continua a parlare "Questo desiderio di proteggere lei e la bambina, nonostante tutto può essere catalogato solo come una cosa, l' amore. Questo non è solo un sentimento futile, è un qualcosa di magico che lega le persone in modo indissolubile, è il desiderio di proteggere, adorare l' altro contro ogni logica! Cosa provi per Evangeline?".
Ripenso a tutto, al nostro incontro, al nostro primo bacio, a quanto sia testarda e a come questo mi fa impazzire, alla prima volta che abbiamo fatto l' amore ... Stop! L' ho detto sul serio, questa faccenda mi ha trasformato in un sentimentale e in un rammollito, stranamente la cosa però non mi dispiace. Dai almeno una persona deve sapere.
" Si, mi sono innamorato di lei" ammetto guardandola negli occhi, lei ride felice, ma subito dopo con il volto più serio del mondo dice "Finalmente, quando tornerà gli e lo dirai, se non dopo, lo farai domani...  fallo prima che sia troppo tardi e soprattutto parlale, non te ne pentirai" confuso faccio per porle una domanda, quando all' improvviso la porta si apre e la donna più bella che abbia mai visto mi si para davanti.