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Soleil

<Anne?> rispondo al telefono sorpresa. È davvero strano che lei mi chiami, anzi non lo fa mai.
<Dove sei?> chiede con voce mesta. <Al dormitorio perché?> chiedo stranita, <Sheila è furiosa> scuoto la testa confusa. Che diavolo centro io con lei?, non le ho fatto niente.<Che centro io?> domando posando la matita sulla scrivania. <Non lo so, ma qualche minuto fa è uscita dalla camera di Bradley furiosa, credo stia venendo da te, al dormitorio.>

Sospiro seccata. Mi devono sempre creare problemi e seccature quei due, assurdo!.
Io volevo semplicemente vivermi il college in modo normale, ma non è possibile neanche quello.
<Va bene, grazie> si prende un attimo per rispondermi, per poi dire<stai attenta> è incredibile Anne, passa dal non volermi neanche vedere al salvarmi continuamente, è leggermente lunatica. Dopo che chiudo la chiamata metto apposto le mie tesine.

Circa una mezz'ora dopo sento bussare alla porta in modo feroce, si mi sa che è Sheila.
Vado ad aprire tranquillamente e non appena lo faccio, la guardo in volto. Ha il volto sporco di mascara, i suoi occhi sono rossi.
Ha pianto credo, <È tutta colpa tua> mi indica con odio, alzo le sopracciglia confusa<scusami?> annuisce con veemenza e si passa una mani sopra gli occhi.
<Lui... Non mi vuole vedere più! Ed è colpa tua> mi indica ancora e fa per darmi uno schiaffo, però la scanso.

<Non so di che cosa stai parlando, tra me e lui non c'è niente!> le urlo, ride malvagia, forse non sono così diversi lei e Bradley. Probabilmente l'avrà fatta soffrire dicendogli qualche parola cruda, come al solito d'altronde.<Stai mentendo, lui è mio. C'ero prima io!> urla furiosa. Questa è fuori di testa, ma chi glielo tocca. Fa per attaccarmi ma io la spingo fuori dalla camera, cade a terra e mi guarda con astio.

<Qualunque cosa lui ti abbia detto, lascia fuori me. Io non centro niente e tu lo sai> dico nervosa, lei stride i denti seccata<lui è così, ferisce le persone e le usa a suo piacimento, e mi dispiace dirtelo ma ha usato pure te> alle mie parole sembra risvegliarsi all'improvviso, strabuzza gli occhi e resta zitta. So che ha capito finalmente, è brutto quando vieni usata dalla persona che ami, lei anche se non lo direbbe mai, è innamorata di Bradley ed il suo comportamento la distrugge.

<Cerca di meglio Sheila> dopo aver detto ciò, le chiudo la porta in faccia e sospiro per rilassarmi.
Sento il rumore dei suoi tacchi allontanarsi, perciò mi stacco dalla porta e decido di vestirmi per andare alla confraternita. Adesso mi sente quel cretino, gli piace mettermi nei casini e mettermi le persone contro. Ora basta, devo chiarire una volta per tutte e mettere fine a questo gioco. Prendo un jeans a zampa di elefante, una maglietta bianca e le Nike. Prendo la giacca e metto il telefono con le chiavi dentro, per poi uscire.

Arrivo alla confraternita, pago il tassista e dopo mi dirigo alla porta.Busso con forza e dopo qualche secondo Anne mi apre, <che ci fai qui?> chiede allarmata, probabilmente il mio sguardo incazzato le porrà delle domande. <Dov'è lui?> chiedo superandola. Mi guarda sconcertata, <qualunque cosa tu stia pensando lascia stare Soleil> mi blocca per il polso, lo stacco in malo modo <mi sta rendendo la vita un inferno. Mi mette le persone contro, mi ha distrutto il disegno di arte, mi ha fatta buttare fuori da un professore e continua a darmi fastidio. Devo chiarire> calco sul devo chiarire e lei mi molla di scatto.

<Non è una persona con cui scherzare, lui è un sadico che gode nel fare del male alle persone, non puoi aggiustarlo tu> mi intima a bassa voce. Scuoto la testa con vigore, <non voglio aggiustarlo, voglio dargli una lezione> pronuncio aspra per poi superarla, salgo le scale sotto i suoi richiami e vado ad occhio.
Apro la porta sulla destra e quando lo vedo che fuma sulla panca, sotto la finestra chiudo la porta di scatto dietro di me.

Non appena mi vede ghigna furbo. Sa quello che ha fatto, sa anche che Sheila è venuta da me, le avrà detto qualcosa per metterla contro di me. <Complimenti, hai raggiunto il tuo obiettivo?, ti faccio i miei applausi> inizio a battere le mani  e lui ride. <Ti ho colpita?> domanda con un sorrisetto da schiaffi. La deve smettere di provocarmi.<Devi crescere Bradley!, non puoi giocare con le persone come se fossero burattini. Non ti permetto di continuare così con me!> annuncio con furia.

<Decido io quando finisce il gioco, non tu Soleil> il suo tono serio mi fa rabbrividire, scuoto la testa. <Perché non mi lasci stare?> chiedo dirignando i denti.
Si avvicina a me con passi pesanti mentre io alzo lo sguardo verso di lui devastata. Mi alza il mento con due dita. Il suo sguardo mi sta divorando l'anima, vuole capire quanto posso resistere.<Perché tu sei il mio nuovo giocattolino. Sei mia Soleil Torres> sussurra al mio orecchio mettendomi i brividi.

Cerco di deviare il suo sguardo ma lui mi tiene ferma dal mento.
<Ci sarebbe un modo sai?, per fermare tutto> sussurra vicino al mio labbro. <Quale?> chiedo al limite della sopportazione.
<Diventare mia, e non parlo di fidanzamento o cazzate varie.> Strabuzzo gli occhi confusa. <Io non farò sesso con te se ti aspetti questo>sorride divertito.
<Non parlavo di quello, anche se l'idea non mi dispiace> e allora di che sta parlando?. <Voglio che tu sia la mia ombra Soleil, farai ciò che faccio io, andrai dove vado io. Ti piacerà essere come me> lo guardo scioccata.

Dovrei essere come lui?, dovrei giocare con le persone? Con i loro sentimenti?, questa non sono io.<Io non sono te Bradley, non sono in grado di fare del male alle persone> dico seria.
Ritorna serio e si stacca<lo sarai> sembra una minaccia o mi sbaglio?. <Sennò che cosa farai?>
Si volta verso di me con un ghigno<farò del male alla tua amichetta Bri, al suo ragazzo e ad Anne> deglutisco a vuoto. È capace di tanto?, di fare del male alle persone a cui tengo?

Non posso permetterlo, loro non centrano niente, non meritano sofferenza. Stringo i pugni e cerco di contenere la mia rabbia, lo odio, con tutta me stessa.
Alzo lo sguardo verso di lui e a malincuore dico<accetto> sorride  orgoglioso e si avvicina a me.
<Hai fatto la scelta giusta Soleil> mi accarezza le guance, non ho neanche la forza di ribattere qualcosa, mi ha prosciugata definitivamente. Ha ottenuto quello che voleva, me.

Angolo autrice.

A domani❤

La loro è una relazione tossica di sicuro.

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