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Bradley

<Ma ti devi mettere per forza questo vestito?> le chiedo osservando attentamente il suo culo. E che culo anche..
<Si, smettila di lamentarti Brad. Mi sta bene> si gira di profilo davanti lo specchio e guarda il vestito che ha in mano. Nel frattempo io penso a tutti i modi in cui potrei farmela.
È proprio sexy la mia ragazza. La mia ragazza. Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei fidanzato?, io no di certo. <Dico solo che potresti metterti qualcosa di più sobrio, tutto qua> si volta e mi guarda seria.

<Brad, è un completino a pantaloncino! Non è neanche una gonna> alzo gli occhi al cielo. La fa semplice lei. Tanto non deve picchiare a sangue chiunque ci provi o, la guardi. Perché succederà che la guarderanno al luna Park stasera. Lo fanno anche al campus, figuriamoci al luna Park. La guardo impassibile e lei si avvicina al letto, dove sono sdraiato. Sono a casa sua, dato che dobbiamo prepararci per questa uscita, ha detto che era meglio se mi preparassi da lei.

Mi sono persino dovuto portare il cambio. Ah, cosa faccio per questa donna!. La guardo avvicinarsi a gattoni sul letto e sorrido malizioso, <bella gatta> ridacchia e si sdraia su di me.
Potremmo fare molte cose in questa posizione e, non parlo di yoga. Mi lascia un bacio in bocca per poi tirare il mio labbro inferiore. Cazzo, non posso resisterle. <Stai cercando di corrompermi?> le chiedo roco, mentre mi lecca lentamente l'orecchio.

Mi piace il fatto che non si vergogni con me. Il modo in cui mi tocca, provoca e bacia mi mandano in subbuglio. È come se ci conoscessimo da sempre.
<Forse.. > mi mordo il labbro eccitato e dopo neanche un secondo, le alzo la maglietta lunga che le ho prestato prima.
Resta in intimo e sorride quando le bacio il mento.
<Dovremmo sbrigarci, tra venti minuti dovremmo essere lì> sussurra mentre le bacio il collo in maniera aggressiva.

<Aspettano> la mia voce autoritaria la fa tremare. Le sgancio il reggiseno e mi fiondo sui suoi capezzoli duri, <Ah...> ansima profonda. Adoro quando ansima persa per me. <Brad.. Non posso aspettare> sorrido orgoglioso del mio effetto su di lei e le faccio cenno di alzarsi.
Mi levo i jeans e subito dopo la maglietta. Abbasso i boxer e prendo dal portafoglio un preservativo. Alzo lo sguardo verso di lei, mi fissa con insistenza. Cazzo non vedo l'ora di sprofondare dentro di lei come un pazzo.

Mi rende un maniaco fuori controllo questa ragazza. Si leva le mutandine buttandole a terra e io ho uno spasmo al cazzo per quanto è duro. <Vieni.. > apre le gambe e a quella vista per poco non mi prende un infarto. Vuole proprio che la sfondi allora.
<Stavolta facciamo un'altra posizione, così godremo anche meglio> mi guarda spaesata ma annuisce.
Mi piazzo alla sua entrata e le alzo le cosce con entrambe le braccia. I suoi polpacci sfiorano le mie spalle e quando le
do' una stoccata lei tira le lenzuola.

Mio Dio, starei dentro di lei una vita. La guardo dall'alto e nel frattempo continuo a spingere dentro. Le nostri pelli sbattono per la forza che ci metto.
Alzo la testa al cielo e grugnisco perso<Cazzo, si!> arcua la schiena per avvicinarsi a me e io stringo più forte le sue cosce.
Spingo sempre più forte e lei grida dal piacere.
Sto sudando ma non ho intenzione di smettere.
Sento le sue pareti restringersi e, capisco che sta per venire.

Boccheggia mentre io la guardo venire. Sono pazzo di lei.
<Brad!... Ah> urla e dopo un'altra spinta vengo anche io urlando e ringhiando al limite. <Piccola!> riempio il preservativo e dopo le crollo addosso.
Cerco di riprendermi e respiro lentamente. <Mio Dio.. > sussurra estasiata. Sto da Dio in questo momento. <Già> rispondo riprendendo fiato.
Dovrei farmi una doccia adesso, sono così sudato da fare schifo.
<Ho bisogno di una doccia> dico alzandomi da lei.

<Anche io> risponde alzandosi. In questo modo ho l'ampia visuale del suo seno e di tutto.
<Hm, vuoi un altro round?> le chiedo con voce passionale all'orecchio, dopo che si gira. <No, scemo vai a lavarti prima tu, dai>  ridacchia e io spinto dalla voglia di assaggiare le sue labbra rosa, la bacio.
<A dopo> le strizzo il sedere e dopo vado in bagno. Per fortuna che a casa sua ci siamo solo noi adesso. Da quello che ho capito Anne è da Jonas perciò meglio per noi.

 I colori della FelicitàOù les histoires vivent. Découvrez maintenant