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Soleil

<Guarda che carino questo> Bridget mi indica un top fucsia con le maniche a sbuffo e io lo analizzo.<Ti starebbe benissimo a te> si vede lontano un miglio che lo vuole lei. <Prendilo tu no?> nega con la testa. A volte credo che Bri abbia poca confidenza in sé stessa, probabilmente i suoi pensieri sono dovuti ai tradimenti di Andrew. Era successa la stessa cosa a me quando Ho lasciato Steven.
Credevo di non essere abbastanza, di non essere carina. Era semplicemente tutto un 'non vado bene'.

Ma alla fine io sono uscita da quel periodo no. Essere in grado di rialzarsi con le proprie forze è una bella soddisfazione. <Bridget, qualunque cosa tu stia pensando, levatela dalla testa. Sei bellissima e se ti vuoi prendere quel top, non ci pensare due volte> sospira, <essere traditi fa schifo> le metto un braccio sulla spalla e la conforto<lo so, non dirlo a me> mi sorride e dopo guarda il top sulla gruccia<forse lo provo su> mi sorride e dopo va dentro il camerino.

Alla fine l'ha preso quel top. Abbiamo fatto un bel po' di shopping oggi, ho preso diverse magliette, due top e due jeans.
Poi siamo passate al negozio di scarpe, ho preso dei stivaletti neri con un tacco quadrato, davanti sono a punta e io li trovo molto vintage.

<Come va a lavoro?> mi chiede tenendo le buste in mano

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<Come va a lavoro?> mi chiede tenendo le buste in mano. Saliamo i gradini del dormitorio e io le rispondo<mi trovo bene. La prossima settimana riceverò il mio stipendio> annuisce pensierosa<pure io devo trovare un lavoro. Sto finendo i soldi> mi volto verso di lei<potrei chiedere al mio capo se> mi ferma subito e scuote la testa <no, posso trovarlo io, tranquilla.> annuisco. Credo che a lei piaccia fare tutto da sola. Potevo chiedere al mio capo se magari potesse assumerla ma non vuole perciò non c'è molto da fare.

<Bè, io ora vado. Mi devo fare una bella doccia> mi sorride e inizia ad incamminarsi verso la sua camera<ci vediamo domani> annuisco<si, ciao> la saluto e dopo vado in camera mia.
Stasera Bradley verrà da me e io non so cosa aspettarmi. Dice che siamo amici però io non credo che lui si fidi così tanto. È abituato a scacciare e ad allontanare le persone, è restio nell'avere amicizie. Poso le buste sulla scrivania e dopo prendo la forbice per tagliare le carte.

Di solito mi creano prurito, perciò le caccio. Per fortuna che al dormitorio abbiamo le lavatrici e le asciugatrici, possiamo benissimo lavare le cose li. Dopo averle portate in lavanderia le metto nell'asciugatrice. Guardo l'orologio e penso che tra un po' dovrebbe venire Bradley.
Dopo circa venti minuti ritorno in camera mia, metto apposto i vestiti nell'armadio e poi lo chiudo.

Aspetto che arrivi e nel frattempo faccio un giro su Instagram. I minuti passano e le ore pure tra video, foto e un film.
Ad un tratto mi secco e mi alzo dal letto indispettita. Prima dice che viene e poi non viene, poteva benissimo avvertirmi però, cavolo sono passate tre ore, un messaggio non costa nulla.
Sto per andare a mettermi il pigiama perché è tardi, sono più più o meno le undici e non c'è molto da fare se non viene.
Sento la suoneria del telefono e il mio cuore perde un battito, forse è lui?. Mi avvicino e leggo il nome di Anne confusa e delusa.

 I colori della FelicitàWhere stories live. Discover now