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Soleil

<Potresti spiegarmi perché lei è qui?> mi chiede Bridget indicando Anne seduta accanto a me. <Problemi?> risponde sgarbata la mia sorellastra, guardandola male. Per fortuna Bridget non risponde. <Ehm, voleva unirsi a noi. Ho pensato perché no?> dico grattandomi il collo. Oggi è sabato e io e Bridget avevamo pensato di andare a mangiare qualcosa fuori. Infatti siamo andate al ristorante messicano, solo che poi mi ha chiamata Anne, stranamente, perciò le ho proposto di uscire insieme a noi.

<Va bene> sospira per poi mangiare il suo tacos.
<Allora, come va tra te e Bradley?> mi chiede Bridget, <bene, lui è andato a Boston. Ci sentiamo per telefono in questi giorni> annuisce. <Tu non stai con Andrew?> le chiede Anne, mangiucchiando l'insalata. <No, è finita> in effetti ultimamente non li ho più visti insieme, ma neanche lui comunque ha riprovato a riconquistarla. Tutto questo grande amore alla fine non lo provava lui.

<Ah, non lo sapevo.> Bridget emette una risatina sarcastica<si, come no> corrugo la fronte al suo comportamento. <Di che stai parlando?> le chiedo.
<Lei sapeva che lui mi tradiva, dato che Andrew vive nella confraternita. Lei passa la maggior parte del tempo lì, perciò è impossibile che non sapesse nulla> Anne si sente punta dal suo tono accusatorio<che stai cercando di dire?> la guarda male.

<Beh, chi lo sa. Magari te lo sei portato a letto no?. Dato che stai sempre lì!> ok, che sta succedendo?. <Tu sei fuori di testa. Sei convinta che io mi sia portata a letto il tuo ragazzo quando non è così!> io in tutto questo sono scioccata. Non credo che Anne se lo sia portato a letto, non è il tipo. Cioè è uscita con molti ragazzi in passato ma adesso lei prova qualcosa per Jonas. <Non ti credo> risponde fredda Bri.<Ok, finitela tutt'e due. Bridget, non credo che Anne sia andata a letto con Andrew, lei prova dei sentimenti per Jonas> dico schietta.

<Grazie, per aver detto qualcosa che non volevo si sapesse> dirigna i denti, la mia sorellastra. Oh, ma insomma, io sto cercando di fare la scelta giusta!, almeno ci provo. <Ah> Bridget rimane senza parole e io continuo a mangiucchiare il mio pollo come se non fosse successo nulla.
<Sei fastidiosa Bridget> dice all'improvviso Anne, facendomi scuotere la testa divertita.
<Non è che tu sia simpaticissima> ribatte piccata la mia amica.

<Diciamo che siete insopportabili entrambe> dico d'improvviso. Mi guardano male e io mi nascondo dietro il bicchiere<scusate>. Sembrano avere sempre il ciclo loro due. Finalmente ritorniamo a mangiare in pace e stavolta non si attaccano più. Per fortuna.
Dopo aver pagato usciamo e io mi chiudo la giacchetta. <Devo andare io, ci vediamo> Anne mi saluta e dopo rivolge un' occhiataccia a Bridget. <Ciao> la saluta freddamente per poi andare via, con i suoi stivaletti neri.

<Bridget, oggi hai sbagliato> le dico guardandola di traverso. <Come prego?> annuisco con la testa, <si, hai capito bene. Hai incolpato Anne a caso e non mi è piaciuto il tuo modo di fare, per niente> lei alza le sopracciglia e fa una risatina amara<oh, ma certo!. Era ovvio che la difendessi, d'altronde è questa l'influenza che Bradley ha su di te> esclama rude. Ma di che diavolo sta parlando?<Bradley non c'entra nulla, lo metti sempre in mezzo anche quando non parliamo di lui>lo difendo, ma stavolta ho ragione io. Non è la prima volta che lo mette in mezzo, questa cosa mi dà fastidio.

<Perché tu sei diversa!, lui ti rende diversa>mi urla. Ma non è vero, al massimo sono molto più schietta ma sono sempre io. <Senti, io credo che tu non sia riuscita a superare il fastidio che provi per lui, ma lui non deve piacere a te ma a me> ribatto seria.
Fa una smorfia<come fa a piacerti? È un grandissimo bastardo, ha spesso fatto dei torti ad Andrew e tu ci passi sopra come se nulla fosse> gesticola come una pazza facendomi innervosire.

<Per me Andrew non è nessuno ok?, sarà importante per te perché è il tuo ex ma, per me non conta niente. Mi dispiace del comportamento che lui ha avuto con Andrew, ma non mi puoi fare una colpa per provare qualcosa per Bradley> sono esasperata. Non riesco sul serio a capire tutto questo accanimento, non deve starci lei con Brad, quindi perché si interessa così tanto?. Stringe i pugni e scuote la testa<vai al diavolo> rimango sconvolta per il suo comportamento inaccettabile.

Mi volta le spalle e dopo va via. Ma che diavolo le sta succedendo?. Sospiro e dopo decido di incamminarmi verso il dormitorio. Qualche ora più tardi rientro in camera mia dopo essermi fatta una doccia. Mi asciugo i capelli e dopo mi faccio una coda alta. Mi metto i leggins e di sopra metto una felpa rossa scura. Chissà che combina Brad, penso. Prendo il telefono e lo chiamo sedendomi sulla panca, sotto la finestra.
Aspetto gli squilli e dopo qualche secondo, risponde<pronto> sorrido al suo tono addormentato.

<Ey, che fai dormivi?> chiedo divertita. <Si, ma hai fatto bene a chiamarmi. Ho dormito tanto oggi> sorrido.<Come va li?> domando guardando fuori dalla finestra. <Ieri ho parlato con il dottore, dopo che ti ho sentito al telefono> il mio cuore inizia a battere velocemente. Ho paura di una sua risposta negativa.
<Mio padre se fa la chemio, ha il 40 percento di possibilità che funzioni> sospiro dispiaciuta per lui. <Non è detto che non funzioni, magari può farcela> non me ne intendo di medicina, ma voglio pensare lo stesso in positivo.

<Sei l'unica che vede il lato positivo in tutto, lui vede tutto nero, come me> appoggio la testa contro il muro. <Ah, cos'è un modo carino per dire 'mi manchi Soleil?'> sghignazzo divertita.
<Spiritosa> mi sfotte rude. <Comunque, che stai facendo lì?> domanda sospirando. Non me lo direbbe mai, ma secondo me gli manco. <Nulla di che, sono seduta sulla panca che guardo fuori> faccio spallucce.

<Che indossi?> domanda con un tono malizioso<i leggins e una felpa rossa> tira un sospiro di sollievo<almeno non è il tuo pigiama verde con le foglie> alzo gli occhi al cielo. Non c'è verso per farglielo piacere.
Restiamo a parlare al telefono un altro po' e, ad un tratto restiamo entrambi in silenzio.
Mi mordo il labbro perché mi sento un po' persa senza di lui. Mi manca tanto, eppure è andato via da due giorni.

<Sai, nella mia valigia ho messo qualcosa di tuo> le mie guance si tingono di rosso. Che cosa ha di mio?, non ne ho idea. <Cosa?> chiedo curiosa con un sorriso da ebete. <ho il tuo codino. Profuma di te> la sua voce roca mi fa perdere un battito. Deglutisco e inspiro<io non ho nulla di te, però> protesto imbronciata.
Sento che ridacchia <qualcosa c'è l'hai..> mi farà morire un giorno, non posso farcela così. Lo voglio, lo voglio mio. Non sono mai stata così presa per un ragazzo, neanche per Steven.

Si credevo fosse amore e mi faceva piacere ma, con Bradley sento che sono emozioni vere e sincere. <Bradley mi manchi> sussurro con gli occhi chiusi.
Sento il suo fiato spezzarsi, <mi manchi anche tu piccola> ecco, ora sono ufficialmente morta.
Il mio cuore va a mille, ho la tachicardia. Non vedo l'ora che torni, da me. Quando torna ho intenzione di dichiararmi di nuovo e stavolta sul serio.


Angolo autrice.

Vero amore.❤

A domani ❤









 I colori della FelicitàHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin