Capitolo 4

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Ore 9:30 di sabato mattina.

Mi alzo con la mia odiata sveglia, scendo a fare colazione con mia sorella, mentre mangio le racconto del mio sogno, lei non mi caga minimamente e mi urla di tacere, scorbutica la ragazza.
Mia madre ci raggiunge in cucina e mi da una terribile notizia, che la famiglia Davis sarebbe dovuta restare qua a dormire per un paio di giorni e quindi non avrei potuto inventarmi qualche scusa per non andarci, aggiunge che la loro casa era inagibile perché si era rotto il tubo dell'acqua.
Dopo questa comunicazione sbianco, io non c'è la faccio a sopportare Kyle neanche per un'ora figuriamoci per due giorni.
Per fortuna mi viene un'idea geniale, cioè invitare Violet per un pigiama party.
Prendo il cellulare e le scrivo.

Mad <Oh Violetttt, vieni a dormire a casa mia stasera, è un'emergenza, muoviti a rispondermi, kiss kiss>.

Neanche 2 minuti dopo mi risponde.

Viola <Oi Mad, stai tranquilla vengo io a salvarti, qualunque cosa sia accaduta>.

Menomale una gioia mi ripeto mentalmente, e vado a fare una lunga doccia calda.
Dopodiché mi metto un leggings nero e un maglione rosso con raffigurato Mickey mouse.
Si fa l'ora di pranzo e ci riuniamo insieme per mangiare, mio padre fa delle battutine su me e quel maledetto Kyle che sarebbe dovuto venire qua sta sera, io mi metto a ridere dalle sciocchezze che sta sparando.

Dopo circa un'ora sento suonare il campanello, vado ad aprire, mi ritrovo Violet tutta sorridente, e la invito ad entrare.

<Violet finalmente sei qui> le dico.

<Ma sono solo le 14:30> mi dice stupita.

<Ora raccontami tutto, cos'è questa emergenza?> mi chiede.

Io le spiego tutto e lei scoppia a ridere perché pensava che fosse una cosa seria, ma questa non è una cosa seria, di più, SERISSIMA!

Saliamo le scale e andiamo in camera mia a guardarci American Horror Story, serie che lei adora.
Passiamo tutto il pomeriggio a commentare la serie e fare piani per la serata.

TAN TAN TAN, arrivano le 19:30 e sento suonare il campanello.
Mia madre mi urla di aprire la porta, visto che lei era indaffarata a sfornare il pollo.
Apro la porta e mi ritrovo davanti i signori Davis e dietro a loro Kyle sfortunatamente.
Gentilmente li invito ad entrare e li salutò affettuosamente tranne per lui.
Violet aiuta mia madre a portare i piatti in tavola, mentre io sistemavo le camere degli ospiti.
La serata è noiosa, Violet che parla con le nostre famiglie, Kyle che continua a chattare riproducendo sempre l'odioso rumore della tastiera e io che penso ai fatti miei.

<Ma è possibile che a ogni santo evento sto sgorbio sta sempre al cellulare?> Penso, finché tutti non mi guardano confusi e io elaboro di averlo detto ad alta voce.
Guardo Kyle sperando che non abbia sentito niente, ma noto che sta stringendo i pugni sul tavolo.

<Brown, ma gli affari tuoi?> mi ringhia contro.

Io cerco di trattenere la calma e rispondergli gentilmente.

<Intanto ti calmi, ma potresti evitare di stare tutto il tempo al cellulare, se ci riesci, ma non mi sembra> gli rispondo.

Dopo ciò sbuffa e ritorna a guardare lo schermo, che patetico.

Tin Tin, mi vibra il cellulare.
Kyle😒: non provocarmi piccola.
Mad: piccola? Stai scherzando spero, non chiamarmi più così Davis, odio questi nomignoli.
Kyle😒: ti chiamo come voglio, piccola.
Mad: stai zitto.

Chiudo la chat e aiuto i miei genitori a sparecchiare, afferro Violet per il braccio e la trascino in camera mia.
Parliamo della serata e insultiamo Kyle per almeno un quarto d'ora.

Ore 23:50

Io e Violet decidiamo di dormire, anche se io non riesco a prendere sonno.
Verso le 2:30 sono ancora sveglia, a pensare che a casa mia ci sia un parassita, chiamato Kyle Davis, in quel preciso istante sento lui parlare, più che altro gridare con qualcuno.
Io naturalmente curiosa mi alzo e vado verso la cucina a prendere un bicchiere per appoggiarlo al suo muro, in stile spia 007, sento che sta discutendo con Meghan, la sua odiosa fidanzata.

Meghan <ORMAI TRA NOI DUE NON C'È PIÙ NIENTE> sento visto che sto monco ha messo il viva voce.

Kyle <TRA NOI DUE NON C'È MAI STATO NIENTE!> grida come un pazzo.

Finita la chiamata, corro ad appoggiare il bicchiere e vado verso la mia stanza a dormire.

Spazio autrice 🌷
Spero che come sempre questo capitolo vi sia piaciuto,
Se volete lasciate una stellina, mi farebbe piacere anche se commentaste.
BACIOTTI💋

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