Capitolo 33

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7 gennaio, lunedì.

Oggi finalmente rivedo le mie amiche, mi sono mancate un sacco, quasi ogni sera ci videochiamavamo per parlare un po' delle ultime novità, io però ho escluso tutti i dettagli con Kyle.
Mi vesto abbastanza bene, ho un body color panna e un mio amato mom jeans scuro.
Adesso vado a prendere Violet, abbiamo deciso di incontrarci prima, e andare al bar per fare colazione, mi incammino verso la macchina e metto la musica, che riproduce Me And My Broken Heart, fantastico ci mancava solo questa canzone, penso.
Dopo poco arrivo nel vialetto di Viola le dico di muoversi, ci mette sempre un eternità a prepararsi, finalmente la vedo arrivare, ha una faccia da morta vivente.

<Dai Violet sorridi che la vita è bella> le dico ironica cercando di farla incazzare.

<Stai zitta, Mad ho sonno e non voglio ritornare a scuola> sbuffa sedendosi al posto del passeggero.

Verso le 7:30 arriviamo al bar, entrate ordiniamo due brioche alla nutella e due the uno al limone e uno alla pesca.
Prendiamo posto sulla destra del negozio vicino a una finestra enorme bellissima.

<Allora Mad, racconta> sbotta totalmente a caso.

<Di cosa stai parlando?> chiedo inarcando un sopracciglio.

<Cos'è che non va?> ripete meglio la domanda è aggiunge <Ti vedo strana>.

Maledetta Violet che si accorge sempre di tutto.

<Ma niente Viola, sono solo un po' stanca, ieri è stata una bruttissima giornata> mento cercando di farlo passare per una cosa vera.

<Cosa è successo?> chiede.

<Il viaggio è stato tremendo, il seggiolino era scomodo e non parliamo del bambino dietro di me, ha passato l'intero viaggio a piangere> mento spudoratamente.

<Ah capisco> dice con aria non convinta.

<Vabbè tu raccontami un po', come va con Erick?> dico cercando di cambiare discorso.

<Bene, ma sento che manca qualcosa> afferma.

<Cioè?> chiedo sconvolta, sembrava che le cose andavano bene, l'altro ieri mi ha pure detto che ha presentato Erick alla sua famiglia.

<Non so cosa, ma mi sento strana> dice con voce debole.

<Dai non pensiamoci, devo dirti una cosa> rivelo elettrizzata.

<Kyle mi ha regalato 2 biglietti di Harry Styles per il 4 giugno mi accompagni?> le chiedo scoppiando dall'emozione.

<Ma ovvio che ti accompagno anche se me lo avevi già chiesto hahaha> esulta, non me lo sarei aspettata, pensavo che non sarebbe venuta.

Passiamo il restante tempo a mangiare la nostra colazione e fatto un certo orario andiamo a scuola.

Davanti l'entrata vedo Kyle e Sophie che si baciavano, cazzo mi ero totalmente dimenticata che lui è fidanzato, merda io l'ho baciato mentre è fidanzato, ma faccio schifo, però cerco di auto convincermi che anche lei aveva fatto lo stesso gioco con Meghan, anche se per queste cose non ci sono scusanti.

Le lezioni passano velocemente, in questo mese ci saranno anche i voti del semestre iniziale, fortunatamente io andavo abbastanza bene a scuola quindi non avevo nessuna materia sotto.

<Mad> mi richiama Violet.

<Dimmi> la fisso.

<Devo recuperare diritto> mi dice.

<Seria? Ma hai preso 6 e mezzo nell'ultimo test>.

<Si lo so, ma mi ha messo 5 e mezzo> ribatte lei.

<E ora come fai?> chiedo ancora mezzo sconvolta, visto che anche lei andava molto bene a scuola.

<Ho chiesto prima al prof Dori e mi ha detto che nel pomeriggio fa lezioni private di recupero> nella sua faccia appare un ghigno malefico.

<Non ci credo Violet> dico ridendo <Quindi hai già deciso di fare questi corsi?>.

<Esatto, più tempo con quel manzone> ridacchia Violet.

<No vabbè, ti devono curare, per caso hai bisogno di uno specialista?> affermo ridendo.

<Ma che specialista io ho bisogno di Dori> ribatte lei.

<Tu stai male> concludo la discussione.

Mentre vado verso la mia auto affiancata da Violet noto un viso famigliare, era Nathan, decido di salutarlo.

<Nathan, ma cosa ci fai qui?> chiedo.

<Ciao Mad, stavo andando a un ristorante qui vicino, quello che adoriamo, volete venire?> domanda.

<Ehm non lo so a te Violet va bene?> mi giro verso di lei per vedere se approva o meno.

<Si, comunque io sono Violet> dice allungando la mano per presentarsi.

<Ah giusto non vi conoscete, Violet lui è Nathan è mio amico da qualche mese, in montagna non eri l'unica a supportato tutti i miei scleri hahahaha> dico a Violet.

<Io sono Nathan come ha già detto Mad> dice allungando la mano e stringendola con Violet.

Ah giusto dimenticavo lui l'ho sentito per tutte le settimane in montagna è quasi come un migliore amico per me, la stessa cosa vale per lui.
Mando un messaggio a Stella avvisandole che non entro per pranzo e tutti e tre ci avviamo al ristorante.
Ci accomodiamo e iniziamo a parlare del più e del meno.
Verso le 14:25 torno a casa e inizio a riguardare Skam Italia, con quei fighi di Elia e Giovanni, così passo il mio pomeriggio degustando anche deliziosi pop corn alla nutella.

Credevo Di Odiarti Where stories live. Discover now