Capitolo 43

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19 marzo, martedì.

Il giorno dopo, mi sveglio abbastanza arrabbiata, proprio adesso che mi iniziava a piacere Kyle, si era fidanzato con Meghan, stava diventando più dolce e protettivo nei miei confronti, e in fondo credevo che anche lui avesse qualche interesse per me.
Quando vado in bagno, faccio di tutto per farmi vedere agli occhi di Kyle bellissima, volevo fargli pentire di essersi innamorato di quella pagliaccia da circo, doveva spalancare la bocca quando mi vedeva.
Scelgo un outfit appariscente e mi trucco decisamente meglio del solito.
                                                                        Outfit

Arrivata a scuola, entro in classe e vedo Meghan attaccato come una cozza a Kyle, appena mi nota, si avvicina ancora di più a lui e lo inizia a baciare, Kyle vedendomi fa un ghigno schifato e poi continua a sbaciucchiarsi quell'aborto mancato

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Arrivata a scuola, entro in classe e vedo Meghan attaccato come una cozza a Kyle, appena mi nota, si avvicina ancora di più a lui e lo inizia a baciare, Kyle vedendomi fa un ghigno schifato e poi continua a sbaciucchiarsi quell'aborto mancato.
Non ci potevo credere, Kyle che fino a ieri stava incollato a me a sorridermi, adesso mi guardavo in modo indegno, lo sapevo che Meghan lo cambiava in negativo, in fondo Kyle non era il bad boy che mostrava di essere.
Con la mia solita sfortuna, l'unico posto che era rimasto nell'aula era quello di fianco alla famigerata coppia, mi incammino verso la sedia e Meghan "bisbiglia" qualcosa a Kyle, si è sentito tutto quello che ha detto.

<Guarda chi arriva, quella sfigata di Madison, come fai a sopportarla ogni domenica> sghignazza Meghan.

<Non lo so neanche io, so solo che ogni fine settimana è un inferno con lei> ride Kyle.

Non volevo credere a quello che avevo appena sentito, sono davvero ferita, non pensavo che Kyle pensasse queste cose su di me.
Faccio finta di nulla e mi siedo, "ascoltando" per modo di dire la lezione, anche se dentro di me pensavo a tutt'altro.
Stavo escogitando un piano maligno, per far vedere a Kyle, cosa stava perdendo, e dopo un'ora di riflessione avevo una succosa vendetta che mi frullava in mente, dovevo trovarmi un finto ragazzo, esattamente come lui, un bad boy che si mostrasse cattivo, Kyle sapeva bene che non si adattavano per niente a me, ed è proprio questo il nucleo del piano.
Arrivata l'ora di mensa vedo proprio il ragazzo adatto, Jacob Fisher.
Mi avvicino a lui e lo saluto.

<Ciao Jacob, come stai?> sorrido io.

<Madison? Cioè Madison, io sta bene te?> è abbastanza incredulo, però è visibilmente felice.

<Mi dispiace che io l'altro giorno non ti abbia rivolto la parola, quando ti sei scusato, ero incredula, ma ti perdono, mi devo anche scusare per il comportamento di Kyle dell'altro giorno, non so cosa gli sia preso>.

<Oh Madison, grazie mille, mi dispiace ancora una volta, per me era un periodo difficile>.

<Non ti preoccupare Jacob, ormai è passato, basta che tu ora stia bene> poi aggiungo <Oggi ti va di vederci?>.

<sì!, volevo dire certo, guardo se oggi non ho impegni> mi sorride.

<Allora a questo pomeriggio> lo saluto e poi vado verso il tavolo con Violet.

Quando finisco scuola, prendo la macchina e vado verso casa, dove nel vialetto incontro Kyle.

<Ciao bambina, odio ammetterlo ma oggi sei davvero carina> fa un ghigno malizioso e mi squadra dalla testa ai piedi.

<Bambina? Mi chiami ancora così, per te stare con me, non era come stare all'inferno?, oh almeno oggi a Meghan hai detto così, Davis stai lontano da me> dico arrabbiata, poi giro i tacchi e me ne vado in casa.
Dò un piccolo sguardo di sfuggita a Kyle e vedo che stava guardando in basso, come se fosse dispiaciuto, un suo tipico gesto per farsi perdonare, ma questa volta non ci sarei cascata.
Appena varco l'uscio, mi arriva un messaggio.
Jacob:

J: L'uscita di oggi è ancora valida?.

M: sì, lo è hahah.

J:Va bene alle 15:30, al lago Selton See.

M: Ok ci troviamo lì, a dopo.

J: A dopo🤍.

L'outfit è sempre lo stesso di oggi, perché sono talmente sfaticata che non mi va di cambiarlo, all'orario fissato, mi ritrovo sul posto, e vedo Jacob alla riva del lago, mi siedo vicino a lui e iniziamo a parlare di tutto, di quello che era successo, quando aveva iniziato a drogarsi e a tutto quello che aveva passato, ma oltre a quello chiacchieriamo anche di cose positive e divertenti che ci erano successe.
Ci avviciniamo molto, finché lui mi bacia.
Proprio a quel punto, dietro di noi spunta una figura alta e snella, è proprio Kyle.

<Cosa sta succedendo qui?> domanda incazzato nero.

<Non sono affari tuoi Kyle, mi sono davvero stancata di te, non ti deve fregare con chi o con chi sto> sbotto io.

Lui mi prende per un braccio e mi trascina poco più in là.

<Ma sei scema, non capisci che quel tipo lì ti stava per farti del male>.

<È cambiato Kyle, tu non capisci, è davvero dispiaciuto per quello che ha fatto>.

<Ti farà soffrire Mad, è uno stronzo>.

<Kyle non me ne frega della tua opinione, non mi sembra che ti venga a dire qualcosa a proposito della tua ragazza, e poi cosa ti importa di me?, vattene subito!, anzi sai, me ne vado io>.

Torno da Jacob e gli chiedo se possiamo andare a casa mia, lui conferma e ci avviamo, ma prima gli dico:

<Mi dispiace che rovina sempre tutto> dico rattristita.

<Non ti preoccupare, non conta nulla per me, è come se non ci fosse>.

Mi prende per i fianchi e mi bacia lasciando Kyle a bocca aperta.
Ce ne andiamo e lasciamo quel baccalà al suo posto scioccato.

Vaffanculo Kyle Davis.

Spazio autrice💓
Oggi un po' troia la nostra cara Madison,
Chissà cosa succederà con Kyle in futuro.

Credevo Di Odiarti Where stories live. Discover now