Capitolo 25

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23 dicembre, domenica.

Domani è il giorno della partenza, e io non ho fatto ancora NULLA, assolutamente niente, ieri sono stata troppo impegnata e quindi oggi bisogna alzarsi le maniche e sgobbare.

COSE METTERE NELLA VALIGIA:
- [ ] Biancheria intima
- [ ] Tuta
- [ ] Pigiama
- [ ] Maglie e maglioni
- [ ] Pantaloni
- [ ] Spazzolino
- [ ] Cose skin-care
- [ ] Prodotti per i capelli e il corpo

Inizio con la cosa più importante e difficile da fare, la valigia, io odio farla, mi vorrei portare l'armadio intero ma sfortunatamente non posso, perché avrei dovuto fare almeno 10 valigie se mi va bene.

Inizio con le cose fondamentali, la biancheria intima, il pigiama, lo spazzolino ecc. poi invece si passa alle maglie e ai pantaloni, ho preso 15 maglie e 13 pantaloni più una tuta, per 2 settimane dovrebbe andare bene, dopo ho afferrato tutti i miei aggeggi per la skin-care e tutte le creme varie, poi ho preso anche dei piccoli contenitori contenenti bagnoschiuma, shampoo e balsamo.
Ho arraffato un libro dalla libreria e l'ho infilato dentro alla valigia, tanto per sembrare un minimo intellettuale davanti ai ragazzi, anche se secondo me ci saranno solo vecchi, però come si dice, meglio prevenire che curare.
Dopodiché ho preso anche la polaroid per scattare belle foto ricordo.
Avevo tutto il necessario, così ho chiuso la valigia e l'ho appoggiata al lato della scrivania.
Sono scesa in cucina per bere dopo quell'estenuante lavoro, e ho incontrato Stella.

<Hai finito la valigia, oppure no?, sai non mi stupirei se ancora non l'hai fatta, sei una procrastinatrice provetta> mi dice Stella.

<Ho finito, e ho portato anche cose utili a differenza tua, non libri da colorare e giochi vari, quindi invece di rompermi le palle, vai a ricontrollare la tua di valigia e non fare commenti sulla mia> io le rinfaccio.

Lei stava per ribattere, ma io mi giro, faccio uno swish con i capelli, e salgo le scale sculettando, lasciandola lì come un baccalà.

Io mi volevo rilassare, prima di un viaggio di 9 ore, così feci un bagno caldo e una maschera, mi stirai i capelli e mi misi il pigiama.
Preparo l'outfit per l'indomani volevo qualcosa di comodo, ma non volevo vestirmi come una barbona e così optai per una tuta.
Questa sera la famiglia Davis sarebbe venuta a casa mia per cena, per discutere di tutte le gite che avremmo dovuto fare, delle piste da scii da prendere, insomma di tutte le esperienze.
Io ero elettrizzata, non avevo mai sciato in vita mia e non vedevo l'ora di provare, in più ero felicissima di tutte le gite in montagna.
Arrivarono le 19:00 e la famiglia di Kyle era arrivata, e stavano discutendo con i miei genitori di tutte le cose da fare, una volta arrivati, e anche dell'aeroporto.

<VENITE A TAVOLA È PRONTOOO!!> ci chiamò nostra madre.

Andiamo tutti a tavola e prendiamo i posti.

<Decidiamo i posti per domani sull'aereo?> chiede mio padre.

<E decidiamo sti posti, dai, ottima idea> dice il signor Davis.

<Io posso stare da sola?> domanda Stella.

Ovviamente è sempre l'asociale.

<Sicura di voler stare da sola, tesoro?> interviene mia madre.

<Sicurissima!> esclama Stella.

<Iolanda io sto con te, ho tante cose da raccontarti> dice mia madre.

<Assolutamente, anche io ho gossip!> Iolanda risponde elettrizzata.

<Io e Kevin e Madison con Kyle> ribatte mio padre.

<Cosaa, io con Kyle per 9 ore insieme? Spero che state scherzando, preferisco stare con Stella!> aggiungo io.

<No, io sto da sola, e tu con Kyle, non rompere> mi impone mia sorella.

Credevo Di Odiarti Where stories live. Discover now