23 febbraio, domenica.Questa mattina mi alzo stranamente felice, non vedevo l'ora di tornare a scuola e rivedere le mie amiche che durante questi giorni mi avevano mandato 80 messaggi al secondo per vedere come stessi.
Ad un tratto mi squillò il cellulare, è Violet.
<Ciao Mad come stai? Volevo chiederti, posso venire a casa tua?>.
<Certo Violet, tanto non ho niente da fare> risposi.
<Ok allora sto arrivando> disse chiudendo la chiamata.
La sua voce era tra un misto di emozioni, chissà che cosa deve dirmi, penso.
Dopo un quarto d'ora eccola sul mio letto a raccontarmi nei minimi dettagli la sua tensione.
<Madison come prima cosa ti chiedo di non giudicarmi su questo fatto> mi avvisa lei.
<Ma che cazzo hai fatto? Mi stai facendo preoccupare> scherzo io.
<Allora ieri durante la lezione di religione sono dovuta andare in bagno>.
<Ok.... continua> dico.
<Prima di tornare in classe incontro il prof Dori...>.
<Ora sì che sono spaventata> la guardo io.
<Lui mi salutò come suo solito, e io ricambiai naturalmente> sghignazza Violet.
<Ma i corsi li hai finiti?> la interrompo io.
<Si Mad, ma fammi continuare> dice.
<Si scusa, continua>.
<Stavo dicendo che lui mi saluta, poi però mi afferra per il braccio e mi trascina nello sgabuzzino dei bidelli....>.
<Violet ma che cazzo stai dicendo> dico con la bocca spalancata, avevo già intuito tutto ma la lasciai continuare.
<Lui mi prese in braccio e mi buttò su una specie di barella e senza esitare mi tolse la maglia e il pantalone, e io feci lo stesso con lui, tu puoi immaginare il resto> conclude.
<Io sono scioccata, ma che cazzo ti passa per la testa Violet, ma te ti rendi conto in che casini vai se ti scoprono> sbotto spiazzata.
<Il problema è che mentre lo stavamo facendo è entrato Erick....> abbassò lo sguardo Viola.
<CHE CAZZO VIOLET> urlo io.
<Shhh Mad, non urlare, fortunatamente non mi ha visto in faccia, ha visto solo Dori>.
<Bene ora cosa intendete fare?> chiedo sconvolta.
<Di sicuro di cambiare luogo> scherza lei.
Ma come cazzo fa a scherzare su una cosa del genere?, capivo se fosse stata con un ragazzo, ma è un fottuto prof.
<Violet mi dispiace dirtelo, ma questa cosa non può funzionare lo sai vero?> dico.
<Ma alla fine lui non è tanto vecchio> sbuffa lei.
<Violet, da questo racconto mi sembra un pedofilo!> puntualizzo.
<Allora te lo rispiego meglio con più dettagli!> afferma lei.
<NO, mi è già bastato la prima volta, ma comunque tu e Erick vi siete lasciati?> chiedo.
<No...> dice guardando il pavimento.
<Non ci credo, lo stai anche tradendo> dico mettendo la mano sulla fronte.
<Vabbè non è proprio tradire> .
<No ma se, andare a "letto" con un'altro non è tradire> dico ironica io.
<Hai ragione devo lasciare Erick il prima possibile>.
<Si!, ma aspetta qualche settimana> dico.
<Ma se mi hai appena detto..>
Non la feci neanche finire la frase che <Lui potrebbe pensare che fossi tu, non è stupido>.
<Giusta osservazione>.
<Violet non devi lasciare solo Erick, ma anche Dori e non c'è una scelta qua> dico seria.
<Ma se non ci facciamo scoprire?> chiede.
<No, devi lasciarlo, ma ti rendi conto che hai solo 16 anni?>.
<Vabbè, su questo argomento vedrò che fare più avanti> sbuffa Violet.
<Tu e Kyle invece?> cambia discorso.
<Io e Kyle cosa?> faccio la finta tonta.
<Dai non prendermi in giro> ridacchia.
<Io e Kyle stiamo diventando amici> esclamo.
<Vi ci vedo bene insieme, lui è cambiato molto dagli scorsi anni> mi dice tirandomi una spallata.
<Si, non so come, ma fortunatamente è cambiato>.
<Grazie a te è cambiato> dice aprendo la porta e lasciandomi lì impalata.
Sono passate ormai tre ore, l'unica cosa che mi rimbomba in testa sono le sue parole "grazie a te è cambiato", e se fosse veramente così? E se invece è la ragazza che le piace ad averlo fatto ragionare? Sarà sicuramente così, ora devo scoprire chi è lei.
A distrarmi dai miei pensieri è proprio Kyle.
<Ciao Mad, sono venuto a farti compagnia, e per tua fortuna mangerò qui sta sera> esclama elettrizzato.
<Come ogni domenica> scherzo io.
<Vero, oggi ti ho portato una sorpresa>.
<Veramente?> dico sorridente.
<Mi sono messo d'accordo con i tuoi, e loro hanno ceduto> mi fissa.
<Mi stai facendo paura> rido io.
<Ora chiudi gli occhi> mi obbliga.
Ma che cosa gli prendeva? Da quando un regalo per me di sua spontanea volontà? penso mentre chiudo gli occhi.
Ad un tratto sento qualcosa di morbido tra le mie braccia.<Apri gli occhi>.
Quello che vedo è qualcosa di meraviglioso, un piccolo Husky che mi fissa con i suoi bellissimi occhi celesti.
<Non ci credo ma è bellissimo> dico cercando di alzarmi.
<Visto, non è stupendo!, ma cosa stai facendo siediti o ti farai male> dice cercando di aiutarmi.
L'unica cosa che faccio è abbracciarlo, lui non se lo aspettava e nemmeno io, non ci staccammo per circa 5 minuti.
<Grazie Kyle> dico stringendolo a me.
<Io dovrei ringraziarti> sussurra vicino al mio orecchio.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Credevo Di Odiarti
Genç Kurgu|Completa| Revisionata| 🌤 Madison Brown è una ragazza di 16 anni, solare e tranquilla, ama la sua vita, adora stare in compagnia dei suoi amici, ascoltare la sua amata musica, e guardare film, non è conosciuta a scuola, ma a lei non importa. Vive...